《Wendy, sono arrivati i miei?》chiede Annabelle alla giovane cameriera non appena rientriamo nella grande villa
《Non ancora signorina Mckenzie》
《Puoi servire a me al Professor Davis un tè nella veranda che da sul parco?》le ordina gentilmente
《Certo, signorina Mackenzie》la cameriera mi fissa per qualche secondo e poi va via ancheggiando
《Smettila di guardarle il sedere》dice Annabelle facendomi strada
《Non le stavo guardando il sedere...》
ridacchio《sei gelosa?》
《Guarda che ho visto come le sorridevi! E no non sono gelosa》afferma con superbia
Inarco il sopracciglio《avrei giurato il contrario. E poi sorrido da quando siamo usciti dallo studio del Dottor Jenkins》
《L'ho notato》afferma lei accomodandosi in un divanetto di pelle scura
《è stato emozionante sentire il battito del cuoricino 》
Questa volta sorride anche lei《si è una sensazione fantastica. Non ho saputo trattenere le lacrime》
《È stata dura anche per me》dico prendendo dalla tasca l'ecografia
《Guarda quanto è bello il nostro bambino》
《Ero sicura che fosse un maschietto. .me lo sentivo》afferma lei guardandomi
《Tom》non le rispondo perché non riesco a staccare gli occhi dalla foto. Non avrei mai pensato di provare tutto questo in prima persona.
《Tom》mi richiama
《Mmm..》dico distrattamente
《La stai guardando al contrario》la sua spontanea risata riecheggia per tutta la stanza....dolce musica per le mie orecchie.
Rigiro la foto velocemente e la guardo ridere di gusto...adoro farla ridere《sei ancora più bella quando ridi, dovresti farlo più spesso》le dico andando a sedermi vicino a lei.
《Tom》prende la mia mano fra le sue. 《Grazie per avermi portato a fare l'ecografia 》dice inaspettatamente
《Ti ci avrei portato anche di peso..anche se non è più quello di una volta》rido e lei mi da una pacca sulla coscia, mentre il mio corpo reagisce per quel piccolo contatto
《non ho mai fatto entrare nessuno con me le altre volte. Volevo che fossi tu il primo a vedere il nostro piccolino》appoggia la mia mano sul grembo, con dolcezza.
Faccio una carezza veloce e poi le prendo il viso tra le mie mani.
《Mi manchi Annabelle. Mi manca tutto questo》poggio la fronte sulla sua e la fisso negli occhi che mi sembrano così dolci
《Non posso immaginare la mia vita senza di te. Non voglio rinunciare a noi》dico con sincerità 《ti amo》le sussurro e questa volta glielo dico seriamente senza fare lo scemo o imitare la sua voce.
La bacio intensamente come desidero fare da troppo tempo. Sperando di porre fine a questo supplizio.
《Vi amo》dico ancora fra le sue labbra.Lei sorride, non dice nulla, ma la sento sciogliersi tra le mie braccia, così la bacio di nuovo, come se volessi intrappolare il suo splendido sorriso tra le mie labbra. Infila le sue dite tra i miei capelli e accarezza la mia nuca, sa che gesto mi rilassa.
《Non voglio che vai 》 dice sussurrando ancora 《resta》 il suo alito sul collo mi fa impazzire. Ripenso a quella volta che l'abbiamo fatto nel mio studio in facoltà.
Bussano alla porta e mi stacco malvolentieri da lei. Voglioso di averla tutta per me, di sentire il suo corpo sul mio.
Sentendo ancora le sue carnose labbra sulle.mie
Wendy appoggia il vassoio ed io guardo in basso《È bellissimo》dico guardandomi intorno ma in realtà mi riferivo a quello che stavamo facendo prima che venissimo disturbati
《Si lo so è il posto che preferisco di più. Adoro stare qui》afferma Annabelle contenta
《Signorina McKenzie è appena arrivata sua madre》
《Puoi dirle di venire qui?
Grazie Wendy ci penso io》dice Annabelle versando il tè fumante nella tazze. Il suo gusto preferito,
l' odore di vaniglia si diffonde per tutta la veranda....rendendo tutto così irreale. .. sembra uno dei miei sogni.
《Questa volta non l'ho nemmeno guardata》dico
《Lo so. Ti ho tenuto d'occhio.
Lei invece ti mangiava con gli occhi》
Io rido..e' divertente oltre che significativo sapere che Annabelle è gelosa
《Io guardo solo te, voglio solo te Gucci》
Mi porge un biscottino ed io invece le mordicchio la mano. Salendo sempre più su...fino al collo
Sospira e si avvicina a me appoggiando quei suoi perfetti e morbidi seni sul mio braccio, e poi sul mio petto, premono contro di me, come se volessero essere liberati da quella maglietta, ed io non desidero altro che accarezzarli. Tutto i miei sensi si svegliano.
Mi ruba un bacio veloce dopo aver sentito un rumore di tacchi avanzare.
Mi sorride mentre torna a sedersi composta.
Non credevo si potesse amare così tanto!!
《Annabelle dimmi》
《Signor Davis》mi fissa con curiosità mentre io cerco di ricompirmi e di coprire la parte di me che ha scelto il momento sbagliato per svegliarsi.
non posso di certo alzarmi adesso ma la saluto comunque con estrema gentilezza.
《Vuoi una tazza di tè, mamma? 》
《Si grazie》
Si accomoda sulla poltrona, accavallando le gambe con molta grazia.
《Dove sei stata stamattina?》chiede fissando ancora me.
Come se trovasse strana la mia presenza qui.
《Sono stata da Rudolph》
Aggrotta la fronte《non avevi l'appuntamento fra qualche settimana? 》
《Si ma volevo scoprire il sesso del nascituro 》
《Ma come? Non capisco,hai aspettato tutti questi mesi e poi un giorno ti alzi e decidi che vuoi sapere il sesso, proprio quando Robert è fuori sede》respira profondamente come se volesse reprimere la rabbia e manifesta così il suo disappunto
《Sei così sciocca Annabelle. Potevi almeno aspettare suo padre e andarci con lui. Non è corretto nei suoi confronti. Sai quanto ci teneva, ha provato così tante volte a convincerti》
《Mamma...Robert non è il padre》afferma Anny come se avesse detto la cosa più ovvia del mondo.
《Non dire stupidaggini, Annabelle,hai in grembo un piccolo o piccola Turner》la rimprovera con lo sguardo continuando a parlare senza dare il tempo a noi di controbattere e senza chiedere il sesso del bambino
《Robert non te lo perdonerà mai. Perché fai sempre di testa tua? 》afferma con freddezza 《sembra che tu lo faccia apposta per far arrabbiare tutti noi. Credevo che il viaggio in Europa ti avesse fatta maturare e invece sei tornata peggio di prima》
Guardo Belle e sembra così delusa e amareggiata. Mette un altro cuscino dietro la schiena 《ti ho appena detto che ho scoperto il sesso e tu non hai nemmeno chiesto informazioni. Hai solo pensato a Robert, a come potrebbe rimanerci male e infine ad offendere me!》
Francis non fa una piega, non risponde alle accuse della figlia, non cerca nemmeno di controbattere o difendersi o chiedere se avrà un nipotino o una nipotina. Poi si rivolge a me《signor Davis a cosa dobbiamo la sua presenza qui?》
Non vedevo l'ora che mi facesse questa domanda...
Sto per prendere parola e spiattellare tutto in faccia a quella donna così tremendamente snob e antipatica.
Ma Annabelle mi precede.
《Mamma, smettila di parlare del viaggio in Europa come se ci fossi davvero andata》
《Annabelle credo che non sia il caso di parlarne adesso》lancia un'occhiata verso me
《 sono scappata da Robert e da voi perché avete reso la mia vita un inferno》dice Annabelle tutto d'un fiato
《Non è il momento, Annabelle》 gira la testa dal mio lato cercando di porre fine alla discussione con la figlia《 Signor Davis come stanno andando i suoi affari qui a Washington?》chiede, credo che non ricordi nemmeno qual'è il mio lavoro.
《E quand'è il momento? 》dice Annabelle arrabbiata《sappiamo tutti com'è andata veramente!!!》
《Annabelle, mi sono stancata dei tuoi atteggiamenti. E adesso abbiamo un ospite e non vuole certo essere annoiato sentendo le tue stupidi e infantili lamentele di donna frustrata. 》
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Il mio posto al sicuro
Literatura KobiecaAnnabelle, giovane donna sofisticata, scappa da un passato ingombrante , abbandonata dalla facoltosa famiglia, si ritrova a scappare continuamente da un amore malato, dalla follia di Robert,l'uomo che diceva di amarla e che adesso la terrorizza. ...