Capitolo 38

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Ho un ragazzo, si, io ho un ragazzo, chi lo avrebbe mai detto, la timida e ingenua Hanna sta con uno dei ragazzi più popolari della scuola, non avrei mai pensato di provare più dell'amicizia per colui che mi ha procurato tanto dolore e sofferenza, colui che ho odiato per diversi mesi, ma che è riuscito a diventarmi amico standomi vicino nei momenti di difficoltà, mi rende felice, per la prima volta dopo anni riesco a sorridere davvero, non è più una falsa gioia,quella maschera che ho dovuto indossare per così tanto tempo per mascherare e nascondere ciò che realmente provavo, no, sento che questa sarà l'inizio di una vera e propria felicità, forse riuscirà a riportarmi a galla, a sconfiggere i tanti demoni che si trovano in me.

Messaggio a Hanna:

<<sono felice di aver parlato con te e sono ancora più felice che provi i miei stessi sentimenti, riuscirò a farti sorridere ancora piccola mia>>

piccola mia, è così dolce quello stupido ragazzo, non posso far altro che sorridere al suo messaggio, dopo la passeggiata mi riportò a casa con un bellissimo sorriso in faccia, uno che non gli avevo mai visto prima, esprimeva gioia e speranza, la mia speranza, mi lasciò alla porta con un ultimo bacio prima di andare via, sentivo già la sua mancanza appena mi lasciò la mano. Entrai in casa sorridente sotto gli occhi di mio padre e Daniel che per fortuna non dissero niente, prima di entrare in camera però, sentì mio padre bisbigliare a Dany "credo che ci siamo persi qualcosa" avevo davvero provato a non sorridere prima di entrare, ma proprio non ci riuscivo, la mia felicità si vedeva in lontananza e non potevo evitarlo.

<<credo che mio padre e Dany sospettino qualcosa, ma non voglio dirgli niente per il momento, anch'io sono felice, per la prima volta dopo anni, grazie a te>>

gli inviai il messaggio buttandomi a pancia in giù sul letto, sentivo ancora le farfalle nello stomaco al pensiero, è tutto nuovo per me, non ho mai avuto un ragazzo, mentre lui sicuramente ne avrà avite tante, mi infastidisce un po pensando Christian con altre ragazze, ma credo sia normale.

<<non ringraziarmi piccola, ma...che faremo domani? intendo davanti a mia sorella e Helena..dovremmo dirglielo? non vorrei avere segreti con Miley, le ho sempre detto tutto, ma se non vuoi..non dirò niente, sta a te dirlo o no, io sarò sempre dalla tua parte>>

Miley ed Helena, dovrei rivelare loro la più fresca notizia? loro sono mie amiche, le mie uniche amiche, sanno tutto del mio passato, ma forse lo scopriranno da sole, basta vedere le nostre facce per capire.

<<ho un'idea migliore, glielo faremo scoprire da sole, non ci vuole molto dopo tutto, ci conoscono troppo bene per non vedere il cambiamento, non vedo l'ora che arrivi domani, voglio vedere le loro facce, sarà divertente>>

Qualcuno bussò alla mia porta interrompendo i miei pensieri "entra" dissi girandomi di schiena, la porta si aprì mostrando il mio amico che lentamente entrò sedendosi sul mio letto.

"come mai sorridi da quando sei tornata a casa?" chiese coricandosi vicino a me, mi avvicinai a lui poggiando la mia testa sul suo torace, il suo cuore batteva ad un ritmo regolare, era tranquillo, voleva solo sapere cosa mi stava succedendo.

"hai chiamato Helena?" chiesi per cambiare discorso "si, era sorpresa nel sentire la mia voce, anzi appena mi ha risposto non mi ha fatto nemmeno parlare, ha iniziato a dire 'se sei qualche stupido imbecille che fa gli scherzi telefonici è meglio se riattacchi subito'" disse imitando la sua voce facendomi ridere "poi quando ho iniziato a parlare ho sentito un tonfo, forse ha fatto cadere qualcosa o è caduta lei.." immaginai la mia amica cadere a terra per la sorpresa, non si sarebbe mai aspettata una sua chiamata "sembrava agitata, parlammo forse per un'ora e in fine le chiesi se voleva uscire un giorno di questi, ha accettato subito, avevi ragione pulce, le piaccio e inizia a piacere pure a me" mi rivelò abbracciandomi, forse dovevo dirgli di me e Christian, respirai a fondo alzando lo sguardo su di lui "devo dirti una cosa" iniziai facendogli abbassare lo sguardo per incrociare il mio "è successo qualcosa?" si agitò leggermente "nono, tranquillo, veramente si, ma non è brutto" continuò a guardarmi senza dire niente "allora?" mi incitò a parlare "beh..ricordi sabato quando sono scappata in camera per il film e Christian mi è venuto a consolare? emm..ci è riuscito e..e mi ha baciata" dissi l'ultima frase velocemente chiudendo gli occhi "ha fatto cosa?" chiese alzando il tono della voce e mettendosi seduto facendo alzare anche me "si, mi ha baciata, ma non lo ha fatto a posta, si è pure scusato..e poi l'ho baciato io" era sempre più sorpreso "l'hai baciato tu" non era una domanda, quasi sussurrò "e pomeriggio ci siamo incontrati per parlare di quello che era successo e..beh..stiamo insieme ora" aspettavo una sua reazione che però non arrivò, si alzò dal lette e uscì dalla stanza senza guardarmi o dire una sola parola, mi buttai sul letto esausta riprendendo il telefono

<<ho detto tutto a Daniel..e non l'ha presa bene, è uscito dalla mia stanza in silenzio senza guardarmi, cosa significa? avrei voluto sapere almeno cosa ne pensava :(>>

Non si è mai comportato in questo modo, non mi ha nemmeno guardata, non capisco cosa gli sia preso.

Posai il cellulare e mi addormentai pensierosa, la mia testa era invasa da Christian che mi bacia e Dany che sparisce dalla mia stanza lasciandomi sola. Era troppo bello per essere vero, appena sei felice, arriva qualcosa che la distrugge subito dopo.


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