Destiny

Una giornata da ricordare?

Una leggera luce filtra dalla finestra così decido di aprire gli occhi e quello che mi trovo davanti è del tutto inaspettato,Zack,con indosso solo dei boxer.
Ma io dico mettersi dei vestiti no?

"Vestiti"gli ordino
"Come vuole signorina"dice ridendo e infilandosi la maglietta.
Devo stare clama.Calma.Calma.Ma come faccio?

"Che facciamo oggi di bello?" Mi chiede.
"Andiamo a Miami no!?"rispondo ovvia.
"Mi dispiace ma non possiamo andarci"Cosa cavolo sta dicendo?
"Come scusa?"
"Non possiamo"
"Perché?"
"Questo te lo dirò a colazione ora pereparati."
Mi alzo dal letto e vado a vestirmi.
Aspetta ma ho solo i vestiti che ho indosso! Perfetto!
Mi lavo la faccia lego i capelli in una treccia laterale e esco dal bango.
Zack inizia a fissarmi e mi mette a disagio, per fortuna smette di fissarmi e andiamo a fare colazione.

"Ora mi dici perché non possiamo andare a Miami?" Chiedobappena ci sediamo al tavolo.
"Perché voglio farti capire che non sono come tutti, te compresa pensate, ho anche io un cuore e dei sentimenti"
Perché mi sta dicendo questo? Perché vuole dimostrare a me che non è solo uno stronzo?
"Perché devi dimostralo a me?"
"Non lo so.Perché voglio farlo e basta."
Ma che modo è di rispondere?
Lascio perdere e finisco di fare colazione.

"Andiamo?" Mi chiede
"Va bene"
Mi prende per mano e mi trascina fuori dall'hotel.Al contatto delle nostre mani un brivido mi percorre la schiena, non ho mai provato una sensazione simile.

Siamo arrivati alla metropolitana,
onestamente non so come funziona non l'ho mai presa e ne ho anche paura,c'è troppa gente che corre di qua e di là.

Ad un certo punto mi blocco. Tutto intorno a me sembra essermi estraneo e così confuso.
La voce di Zack mi fa  riprendere
"Non devi essere spaventata ci sono io con te" A queste parole mi sento subito meglio così mi lascio trascinare da lui.
Saliamo su un vagone.
Rimango  affascinata da quante persone diverse ci sono.

Per, non so se fortuna o sfortuna, arrivamo a destinazione, a me ancora sconosciuta.
Risaliamo da "sotto terra" o meglio dalla metropolitana.
Ci troviamo  esattamente al centro di Washington.

Abbiamo visitato la città come due turisti e ci siamo divertiti molto.
Ho fatto cose che non avevo mai fatto prima, ho preso la metro, ho mangiato il mio primo hot dog
(ebbene sì,abito a New York e non ho mai mangiato un hot dog),ho corso sotto un temporale estivo.
Tutto questo grazie a Zack.
Mi piacerebbe avere al mio fianco un ragazzo come lui.

Ma sto dando i numeri? Io sto con Crish che è un ragazzo magnifico ma mai quanto Zack.
Basta adesso basta.

Siamo arrivati all'hotel,abbiamo fatto una doccia e ora stiamo andando fuori a mangiare.
Raggiungiamo il ristorante, che abbbiamo scelto, a piedi.
A un certo punto Zack si ferma, si volta verso di me, mi affera per i fianchi mi attira a se e mi bacia.