Destiny

E più passa il tempo..

Il tempo senza di lui passa lentamente, mi sento così vuota.

La scuola è iniziata da una settimana e ancora non ci parliamo.
I nostri occhi non si sono più incontrati.
E Dio quanto fa male.
Fa male vederlo ogni giorno e non
parlargli, non sentire la sua voce.

Ma adesso non ci devo pensare, devo prepararmi per una cena con la mia famiglia e dei colleghi dei miei genitori con la propria famiglia.
Prevedo una serata noiosa come tante altre.
Dopo un po' di indecisione opto per un vestitino rosa cipria che arriva appena sopra alle ginocchia e delle ballerine nere.

Vado a chiamare mia sorella e scendiamo insieme le scale.
Suona il campanello, sono arrivati.
Entrano, non li ho mai visti prima, sono in quattro.
Si presentano tutti, sembrano una bella famiglia, hanno due figli, Anastasia che più o meno avrà l'età di mia sorella ed Harry, credo proprio che lui abbia la mia età.
Prendiamo posto a tavola e iniziamo a mangiare.

Come sempre alla fine noi "bambini" andiamo in soggiorno e gli "adulti" rimangono in sala da pranzo per parlare di affari.

Non dico che dovrei restare con loro a parlare ma almeno non essere obbligata a passare la sera con mia sorella e altri "bambini" che non conosco annoiandomi a morte.

Siamo sul divano e nessuno parla, allora decido di interrompere il silenzio dicendo
"Be se volete possiamo guardare un film?!"
"Sii" esulta mia sorella, credo annoiata quanto me.
" Guardiamo questo" propone mia sorella.Il Diavolo Veste Prada. Lo avrò visto almeno una centinaia di volte ma rimane uno dei miei preferiti.
Acconsentiamo tutti, così inserisco il dvd prendo delle coperte e mi siedo sul divano tra mia sorella e Harry.
Non avevo fatto caso ai suoi tatuaggi sul braccio.

"Ehi ragazzi sveglia!"
Oh cavolo ci siamo addormentati tutti sul divano.
Non so come la mia testa sia finita sul petto di Harry.
Ci alziamo di scatto.

Ci salutiamo e li accompagnamo alla porta.
Harry mi saluta.
"A presto"
"Ciao"
Aspetta perché ha detto a presto?
Forse intendeva per un'altra cena di lavoro dei genitori.
Non lo so.

Vado a dormire, è abbastanza tardi.
Ma domani è domenica quindi niente scuola così mi posso riposare.
Poi devo trovare un modo per riavvicinarmi a Zack.
Come amici si intende.