"Come vuoi Gregory!"
"Ehi Angel!!! Gregory ti dispiace lasciarci un minuto da soli?"
Gregory mi aveva dato uno sguardo prima di chiedermi se ero d'accordo con Christian ed io gli avevo risposto di si.
"Non ti dimenticare quello che ti avevo detto"mi raccomandó Gregory.
"Va bene!! Ora vai!".
"Okay ,okay ora me ne vado"rispose Gregory.
Appena Gregory se ne era andato via io avevo chiesto subito a Christian il motivo per quale lui voleva picchiare Gregory e lui mi aveva risposto perché gli stava sul culo e che non doveva fare il buffone davanti a lui prima di rispondermi che lui stava con una ragazza.
In quel momento ero rimasta senza parole; i miei occhi erano pieno di lacrime che volevano scendere però mi trettenevo,non volevo piangere davanti a lui e soprattutto non volevo fargli compassione.
Appena gli stavo per rispondere che ero felice per lui nonostante mi trattenevo più che potevo, i miei occhi non erano d'accordo con me infatti d'un tratto scoppiai a piangere e lui a vedermi in quelle condizione mi aveva detto che anche io le piacevo e non poco. Mi aveva raccontato che l'ero piaciuta dal primo secondo in cui mi aveva vista infatti non voleva lasciarmi per andare via quando eravamo in quel bar peró aveva un appuntamento con una persona in cui non poteva assolutamente non presentarsi. Che lui non aveva fatto altro che pensare al mio sorriso, al mio dannato e meraviglioso sorriso.
Alla mia R moscia, alla mia voce dolce e al mio bellissimo volto che continuava a viaggiare nei suoi pensieri... solo che ero troppo piccola per lui.
Dopo aver ascoltato quelle sue parole mi alzai in piedi e gli avevo dato le spalle;lui si era avvicinato a me giradomi verso di lui e con il palmo delle sue dita aveva asciugato le miei lacrime.
Avevo lo sguardo in basso e lui leggermente me l'aveva alzato prima di avvolgere le sue braccia pieno di muscoli intorno al mio collo chiedendomi di guardarlo negli occhi,avevo fatto quello che mi aveva chiesto.
D'un tratto aveva avvicinato il suo naso al mio e le due punta si erano toccati.
Il mio cuore partì a mille ed iniziai a sentire uno strano sensazione nel mio stomaco non capivo cosa mi succedeva; volevo staccarmi da lui però non riuscivo, era come fossi immobilizzata.
Lo guardavo e lui guardava me nessuno dei due fece una parola.
Anche in quel giorno aveva addosso quel profumo dal gusto aggressivo di menta però stra buono nonostante era mischiato all'odore del suo sudore.
Adoravo il suo odore infatti se era per me non mi sarei staccata da lui per nessuna ragione al mondo. Sarei rimasta là semiabbraciato a lui anche per ore ad ammirare il suo perfetto volto e a sentire il peso delle sue braccia muscolose addosso alle mie spalle anche senza dire una parola come avevamo fatto in quei cinque minuti;non c'era bisogno che lui mi parlava perché ci avevano pensato i suoi occhi.
Oh Dio!! I suoi meravigliosi occhi marroni che poi al sole diventavano color miele e mentre mi guardava diventavano luminosi.
Sarei rimasta pure lá semiabbracciato a lui ad ammirare il suo bellissimo sorriso con quei suoi denti perfetti e quei addorabili buchi sulle sue guance. Aveva un sorriso e uno sguardo come al solito così bello e così sincero che mi bastavano solo quelli a farmi capire che io le piacevo davvero anche se allo stesso tempo era un pò confuso come lo ero anche io.
Lui mi guardava negli occhi la stessa cosa lo facevo pure io,poi finalmente aveva deciso di parlare,mi aveva detto che ero bellissima e di sorridergli perché lui amava il mio sorriso.
Intanto aveva avvicinato le sue labbra alle mie da lì scesi dal mondo delle meraviglie,gli avevo chiesto cosa stava facendo e d'istinto mi era venuto di spingerlo all'indietro staccamdomi da lui.
Subito dopo mi aveva chiesto scusa però non ero riuscita a rispondergli e così ero corsa via da lui.
Mentre stavo andando aveva afferato il mio polso chiedendomi ancora scusa e dicendomi che non voleva fare quello che aveva fatto.
Non gli avevo risposto e mentre mi ero messa a camminare di corsa al lato opposto di dove stava lui avevo incontrato Gregory e lui capii che avevo pianto nonostante avevo asciugato o meglio mi aveva asciugato le lacrime Christian e subito dopo mi aveva chiesto "Angel tutto bene?".
Gli avevo risposto di si anche se in realtà non era vero.
Aveva capito che gli avevo detto di si tanto per rispondergli però non aveva insistito.
"Ehi Angel? Ho capito non hai voglia di parlarne...beh io sono qui nel caso cambi idea. Dai vieni qua!!!" Si era avvicinato a me abbraciandomi e dicendomi uno dei suoi stupidi battute insignificanti per farmi ridere. Nonostante la sua battuta era stato pessima ce l'aveva fatto lo stesso a farmi tornare il sorriso per qualche secondo.
"Ehi!! Ho saputo dalla tua amichetta che tua madre ieri sera ti aveva regalato un cellulare?".
"Si!!!".
"Allora cosa aspetti per darmi il tuo numero?".
"A niente adesso te lo do".
"Dai ora andiamo chiamiamo gli altri così andiamo al chiosco e magari organizziamo cosa fare sta sera?".
"Dai va bene!però promettimi che non chiederai niente a Christian riguardo il perché ho pianto , non voglio che litighiate per me".
"Va bene, promesso!! Mi farò gli affari miei".
E così eravamo andati a chiamare gli altri e ci eravamo messi nel posto in cui c'erano i nostri sdraii.
"Ehi ragazzi, io ho fame ci prendiamo qualche cosa?" Disse Kevin.
"Quando mai a te non viene fame" rispose Leana.
"Parli proprio te??" Rispose Kevin e tutti noi ci eravamo messi a ridere.
"Ehi Gregory guarda che il mio numero non lo so a memoria e non cè l'ho nemmeno salvato nella rubrica fattelo passare da Leana".
"Va bene!!" Rispose Gregory.
Christian mi continuava a guardare e mi aveva anche lui chiesto se poteva prendere il mio numero da Leana solo che lo avevo ignorato.
Intanto guardavo il cartellino con disegnato sopra i gelati,merendine,patatine e ghiaccioli....
"Ragazzi a me ispira il caffè zero come è? Qualcuno di voi la mai presa?".
"Si,io si! è strabuono quello al cocco" mi rispose Leana.
"Dai proviamolo,chi viene con me?" Chiesi.
"Vengo io!" Mi rispose chriatian, anche questa volta lo avevo ignorato.
"Amo ti ha risposto Christian perché lo hai ignorato? Mi sono persa qualche cosa?"rispose Leana.
"Non lo avevo sentito (la mentii) comunque è successo che lui..."
"Che lui che cosa? Ti ha detto qualche cosa che non doveva?"
"Beh lui...amo non possiamo parlarne dopo perchè adesso non ho per niente voglia...".
"Dai va bene,quando vuoi ne parliamo".
Intantato Gregory era soddisfatto perché avevo ignorato Christian.
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Le mie lacrime
ChickLitQuesta biografia é tratta da una storia vera di una ragazza che ora ha 19 anni; quando era piccola andava alla ricerca di una migliore amica. Ma l'aveva trovata oppure la deve ancora trovare questa migliore amica? Si la troverà! Ma sarà un pó partic...