Dopo di che, la guardai per qualche secondo e lei aveva un espressione che diceva "chissà cosa ho detto di sbagliato".
Appena svavo per risponderle, lei mi chiese se era tutto ok.
Io le risposi di si che era tutto aposto prima di rispondere di no alla sua richiesta.
Mentre loro fumavano io stavo iniziando a credere all'idea che mi ritrovavo in un altro posto da sola con gli amici.
"Dai andiamo che noi abbiamo finito" ordinò Leana.
Intanto che camminavamo senza saper dove dovevamo andare Sead propose:
"Se facciamo un salto a parco, quello grande che sta sopra la collinetta anche perché penso che Angel abbia la nausea di questo centro?".
"In quelle parco?, dove eravamo stati ultima volta?" chiese Gregory.
"Si in quello,a me non spiace quel posto, così lo potrà conoscerla anche Angel" rispose Sead.
"Anche a me piace tanto quel posto, comunque è meglio andare lì che cazzeggiare per il centro con questo caldo poi, però abbiamo poco tempo. Vi ricordate che dobbiamo essere a Cassano Magnago alle sette?" Aggiunse Elia.
"Si lo sappiamo, What time is it?"chiese Leana.
"Sono le cinque meno cinque" rispose Sead.
"Dai ragazzi al parco ci possiamo andare per la prossima volta, anziché ritrovarci tutti insieme alle quattro ci vediamo per le due così abbiamo più tempo. Non credete che sia meglio fare così? Poi è vero che io sono venuta tante volte qua a Galla( abbreviazione di Gallarate) però ci vengo sempre con mia madre,non con degli amici e questo è la mia prima volta.
Ci facciamo un giro adesso tutti insieme e magari ci prendiamo un bel gelatino e la prossima volta facciamo come ho detto io, allora?".
"Si dai va bene!" Aggiunsero loro dopo.
"Mi ha scritto un sms Nicolas e mi chiede di raggiungerli al Lollipop e dice anche che è urgente"lesse ad alta volte Leana prima di chiederci se ci andava di andare da loro.
Tutti noi eravamo d'accordo.
Appena arrivati davanti al Lollipop c'erano questi due ragazzi uno bianco e l'altro non era multato ma neanche troppo scuro.
Uno di loro aveva nove tatuaggi visibili,se poi ne aveva altri che non si vedevano non lo sapevo e aveva anche il piercing al labbro, al sopracciglio destro,in mezzo al mento e sulla lingua; l'altro invece aveva solo tre tatuaggi visibili abbastanza belli rispetto a quello del suo amico,anche lui con un piercing al sopracciglio e sulla lingua.
Loro due non sembravano di avere la nostra età e stavano appoggiati con un piede contro al muro a fumare.
"Ehi ciao!!!" Urló contro ai due ragazzi Leana.
"Ciao amo" rispose quello pieno di tatuaggi e piercing.
"Hei Leana" rispose anche l'altro.
"Angel lui è Christian mentre quest'altro è Nicolas il mio (ragazzo), ragazzi lei è Angel ed è nuova in compagnia".
Dopo avermi presentato al suo ragazzo e all'amico del suo ragazzo,Nicolas si era avvicinato per darle un bacio in bocca e lei sfiora legalmente le sue labbra, sposando il volto in modo che lui possa baciare la sua guancia.
"Amo perché ti comporti così oggi?, hai le tue cose per caso?"
E lei lo ignora.
"Non ti sarai mica incazzata per quella sciocchezza lá...vero?" Chiese Nicolas.
"Se per te quello era una sciocchezza allora perché me l'avevi chiesto?" Si era difesa Leana.
"Dai piccola,meglio che io e Christian ce ne andiamo".
"No,tu non te ne vai da nessuna parte perché adesso io e te ci spostiamo per un attimino che abbiamo tante cose su cui parlare e risolvere."
"Ecco adesso lei inizierà ad urlargli addosso.. preparatevi ragazzi" Ribadì Sead in modo scherzoso.
"Ehi Sead, fatti gli affaracci tuoi per una buona volta"rispose Leana ridendo a Sead.
"Dai va bene amore,dove ci mettiamo per parlare di questa cosa?" Disse Nicolas a Leana.
"Ragazzi volete che vi lasciamo da soli intanto che noi ce ne andiamo a prendere il gelato?" Chiese Sead a Leana e a Nicolas.
"Dai meglio che li lasciamo da soli,io vengo con voi se non vi dispiace" suggerì Christian.
"No no tranquillo, andiamo"ordinò Matteo.
E così li avevamo lasciati da soli.
"Allora,dimmi un pó Angel di dove sei?"mi aveva chiesto Christian tutto incuriosito.
"Sono ivoriana e sono in Italia da due anni e qualcosa".
"Ah wow! Io invece sono nigeriano e sono otto anni che vivo qua in Italia,posso chiederti quanti anni hai bella ragazzina?".
"Si certo, io ho 11 anni e te?"
"Ah capito ...Io invece ne ho 16, devo ammettere che sei davvero una bella ragazzina."
"Grazie Christian".
Ero un pó imbarazzata a ricevere quei complimenti,avevo anche notato che lui aveva cambiato espressione quando li avevo detto la mia età. Magari pensava che io fosse più grande e invece non era quello che credeva lui.
Con quei tatuaggi e quei piecins adosso lo facevano sembrare duro e prepotente ma contemporaneamente stra figo e tenero.
"Dove ci fermiamo per prendere il gelato?" Ci aveva chiesto Gregory. "Possiamo andare alla Dolce Vita, fanno dei frullati talmente buona che fanno leccare i baffi"aggiunse Sead.
Arrivati alla Dolce Vita tutti noi avevamo preso il frullato,io scelsi quello a base di melone.
Avevo notato che Christian non distorglieva un secondo lo sguardo da me e neanche io staccavo lo sguardo da lui. Quando io mi accorgevo che lui mi guardava distorglieva lo sguardo e la stessa cosa lo facevo pure io.
Mentre giravamo nei negozi lui era sempre vicino a me e ogni tanto mi faceva qualche dispetto scherzoso,lui si divertiva molto a vedermi infastidita.
A vederlo sorrire o ridere in quel modo meraviglioso, mi coinvolgeva a ridere con lui nonostante i suoi dispetti.
"Ehi piccioncini,avete deciso di isolarvi da noi?" Ci aveva interrotti Gregory .
"No,tranquillo adesso vi raggiungiamo" risposi.
"Comunque sia,lei è piccola per te Christian ed è inutile che ci stai a provarci" Aggiunse Gregory.
"Ma chi ti ha detto che ci sto provando con lei?"Si era difeso Christian.
"Eh no!,non ti sei staccato da lei nemmeno per un secondo da quando avevamo iniziato a girare"Aggiunse Gregory.
"Anche se lo fosse?,non penso che siano gli affari tuoi. Poi non devo rendere conto a te di quello che faccio" disse Christian a Gregory.
"Lo so che non sono affari mie però..."Aggiunse Gregory.
"Però niente,basta ragazzi ok perché mi avete rotto, altrimenti me ne vado"Aggiunsi.
"Continuamo il nostro giro oppure preferite stare lí a discutere per niente... ma a proposito Leana? Che fine ha fatto? Ha per caso scritto a qualcuno di voi?" Chiese Matteo.
"Si ha scritto a me,chiedendomi dove siamo finiti"disse Sead.
Qualche minuti dopo ci avevano raggiunti Nicolas e Leana.
Camminavano verso di noi mano nella mano,lei con un sorrisone stampato in faccia.
Ero felice che lei abbia fatto la pace con Nicolas anche perché sembravano una bella copieta e stavano anche bene insieme.
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Le mie lacrime
ChickLitQuesta biografia é tratta da una storia vera di una ragazza che ora ha 19 anni; quando era piccola andava alla ricerca di una migliore amica. Ma l'aveva trovata oppure la deve ancora trovare questa migliore amica? Si la troverà! Ma sarà un pó partic...