"Dai ragazzi andiamo tutti insieme"disse Nicolas.
"Meglio!!"risposi.
"Angel,Angel!!! Ioooo... beh ioooo... senti mi dispiace da morire ancora" mi disse Christian.
"Anche a me!!" Gli risposi.
"Almeno mi lasci ad offrirti qualche cosa???" Mi chiese Christian.
"No grazie,ci penso da sola..."questa volta non gli l'avevo negato per fare un piacere a Gregory ma perchè me la sentivo io di rispondergli così.
"Dai non fare così? Dopo quello che ho combinato è il minimo che posso fare".
"Forse non hai capito che ti ha risposto di no! Cosa continui ad insistere?"rispose Gregory al posto mio.
Appena Christian stava per rispondergli di non intromettersi perché erano fatti miei e suoi,lo avevo interrotto.
Ci eravamo presi tutti qualcosa in quel chiosco. Avevo preso il caffè zero come desideravo. Io all'inizio pensavo che fosse come un comune caffè con sopra il cocco in una copperta da gelato. Invece quando lo avevo apperto trovai dentro una specie di gelato con sopra il caffè macinato e sotto il cocco. Leana si era messa a ridere vendendo la mia faccia delusa prima di dirmi di assaggiare che era buonissima. L'avevo mescolato bene ed era diventata cremosa come il gelato, poi l'assaggiai. Al mio primo assaggio non mi era tanto piaciuta poi cucchiaino dopo cucchiaino mi era iniziato a piacere e l'avevo pure finita.
Dopo che tutti noi avevamo finito di mangiare eravamo andati sugli scivoli.
Come al solito, anche sugli scivoli dovevo ammettere che all'inizio avevo paura a salire su quei aggeggi da me estranei un tempo fa.
"Dai amore!!! non avere paura vedrai che sarà divertentissimo e durerà pochissimo che non te ne accorgerai nemmeno. Vedrai che ti piacerà talmente tanto che lo vorrai ripettere ancora e ancora"mi incoraggiò Leana.
"Non voglio Leana, non vedi quanto è lungo,alto e a zig zag. Andante!,io vi aspetto qua."
"Eh dai!!!farlo per me! Se non ti piacerà faremmo qualcos'altro" mi fece una faccina triste.
"Dai va bene però una sola volta".
"Evviva!!!!" Si era messa a saltelare dicendomi che mi voleva bene.
" te ne voglio anche io bene però io salgo dopo di te!".
"Dai va bene!".
Dopo che lei era scivolata giù urlando, cavoli! era il turno mio.
Mentre salivo dalle scalline mi era venuto d'istinto di girarmi indietro per vedere se Leana e gli altri erano dove li avevo lasciati per aspettarmi. Appena mi ero girata avevo dato un urlo che...poveri a quelli che si trovavano lì. Volevo scendere perché avevo paura dell'altezza però vendendo che mancavano solo due gradino per arrivare al punto su cui sedersi per scivolare giù, avevo cambiato idea anche perchè da giù c'era sempre Leana ad incorragiarmi e a dirmi di chiudere gli occhi quando scivolavo giù. Arrivata in alto mi ero seduta e avevo contato fino a cinque poi avevo chiuso gli occhi e mi ero spinta in avanti per scivolare sullo scivolo pef arrivare nell'acqua; a metà scivolo avevo riaperto gli occhi. Come mi aveva raccomandato Leana era stata veloce e divertente però mi bastava solo quel giro.
Leana aveva fatto altri due giri prima di venire con me nel campo dove c'era la rette di pallavolo per fare due palleggi.
"Amo sai giocare a pallavolo?" .
"No! Poi sinceramente non so nemmeno cosa sia...Te sai giocare?".
"Si! dai me la cavo, a parte giocare a calcio pratico anche pallavolo però non faccio ancora i tornei. Ti insegno a fare i passaggi. Allora io ti passa la palla e te senza farla cadere me la ripassi e io di nuovo lo ripassa ancora a te. Dai proviamo?".
"Ho capito però io come faccio a ripassartela la palla senza farla cadere?" .
"Non è difficile e fidati; ora io te lo lancio e te cerca di ritirarla ancora a me velocemente. Dai prendelo!!".
"Va bene!!".
Alla prima,alla seconda e alla terza volta l'avevo fatta cadere poi finalmente alla quanta volta quando me l'aveva tirata ce l'avevo fatta a ritirargliela. Da lì ho cominciato ad non farla più cadere.
"Amo brava hai visto, che non è così difficile".
"Si come al solito hai ragione te, uffa! Poi è anche divertente".
"Ma io ho sempre ragione..." si era messa a fare la permalosa però in un modo scherzoso.
"Dai,ora proviamo a pasarcela con la rette".
"Va bene, devo fare la stesa cosa che ho fatto prima amo?".
"Si, però questa volta se fai cadere la palla nella parte tua, tu fai un punto per me, se invece la faccio cadere io nella parte mia il punto va a te. Se mentre io ti passo la palla la tocchi poi esce fuori dal campo , é sempre un punto per me se invece non la tocchi il punto va a te e viceversa".
"Scusami pero non ho capito nulla...".
"Come pensavo".
"Se giochiamo normalmente senza tutte queste regole?".
"Va bene" .
Intanto che giocavamo Leana mi aveva chiesto il motivo per quale avevo ignorato Christian.
"Amore a te cosa ti ha detto Nicolas? "
"Mi ha detto che Christian é fidanzato con una di nome Gaia,stanno insieme da un anno.
A lui a lei stra piace e le vuole un sacco di bene solo che da quando ha conosciuto te...poi si era fermato Nicolas ho provato ad insistere solo ha riffiutato di dirmelo".
"Ah wow! Come é sincero il ragazzo, la tua versione combacia con la mia.
Invace a me Christian mi ha detto le stesse cose che hai sentito dire da Nicolas e mi ha detto per sino che gli stra piaccio,che mi ha pensato tutta la notte e bla bla... la cosa che mi ha più infastidita ed é anche la ragione per quele l'ho ignorato perché ha tentato di baciarmi sulle labbra".
"Wow!! Christian ha fatto davvero questo? E te come hai reagito al suo...come posso chiamarlo... mmmm al suo bacio?".
"Beh l'ho spinto poi me ne sono andata via da lui nonostante mi ha chiesto scusa due volte".
"Mi spiace tanto peró...e adesso cosa hai intenzione di fare con lui??".
"Non lo so? Davvero non lo so amore, non sto capendo nulla...lui mi piace e come ti avevo confidato solo che si é comportato malissimo nei mie confronti".
"Amo ti capisco, però devi decidere cosa vuoi fare con lui così nel caso decidi di non voler niente a che fare con lui lo dico a Nicolas così se decidono di intrufolarsi nella nostra compagnia gli dico di non venire più con Christian".
"Hai ragione amore però non so cosa fare perché come ti già ripetuto mi piace. Ho bisogno che mi dai un pó di tempo per decidere".
"Tutto il tempo che vuoi.. continuamo a giocare oppure andiamo dagli altri?".
"Andiamo di là anche perché non ce la faccio più... pizza sta dopo??".
"Stai proponendo per caso cosa fare sta sera??".
"Si amo!!".
"Dai va bene, adesso sentiamo se gli altri sono d'accordo così avvisiamo i nostri genitori".
"Va bene amo".

STAI LEGGENDO
Le mie lacrime
ChickLitQuesta biografia é tratta da una storia vera di una ragazza che ora ha 19 anni; quando era piccola andava alla ricerca di una migliore amica. Ma l'aveva trovata oppure la deve ancora trovare questa migliore amica? Si la troverà! Ma sarà un pó partic...