Capitolo 18

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Aggiunsi ancora del bagnoschiuma e notai che si stava schiumando più del previsto.


«Non credi di esagerare con tutto questo sapone?».


«Per niente. Almeno ci divertiremo a lanciarci la schiuma addosso».


«Ho capito... mi sa che il bagno sarà occupato per ore allora» disse Mattia sospirando.


Mi voltai verso di lui, dove mi strinse a se ancora di più.


«Sai, sono veramente felice che tu e mia sorella siate cosi affiatate. Sai badare a lei meglio di me».


«Tranquillo, non ti voglio rubare il ruolo di fratello maggiore» gli risposi, baciando la sua guancia.


«Però lei ora da più importanza a te che a me».


«Sei geloso, fratellino?» domandò Ilenia ad un tratto.


Ci staccammo l'uno dalle braccia dell'altro velocemente e mi sentii arrossire.


«Ehm... No, non... non credo» rispose Mattia imbarazzato.


Ilenia ci fissò per qualche secondo poi scoppiò a ridere.


«Dai, non fate così. Infondo conosco il vostro segreto e so mantenere i segreti» disse Ilenia, divertita.


«Non è per quello» le dissi, inginocchiandomi e la abbracciai.


«Non ce lo aspettavamo, tutto qui» disse Mattia, passandosi una mano fra i capelli.


«Non credere che non sappia cosa fanno le coppiette!» esclamò Ilenia «Per tua informazione sono fidanzata anch'io».


Quella notizia ci piovve addosso come doccia fredda. Scoppiai a ridere guardando il volto scandalizzato di Mattia.


«Co-come?!» riuscì a dire Mattia.


«Esattamente ciò che ho detto» rincarò Ilenia.


«E da quando? Perché non me lo hai mai detto?» continuò Mattia sempre più sconvolto.


«Non posso certo raccontare queste cose a te che sei mio fratello» rispose Ilenia a braccia conserte.


Continuai a ridere per la situazione che si era creata e sinceramente mi stavo divertendo da matti come non mai.


Cercò di darsi un contegno Mattia, guardandomi un po' torva.


«Ehm... quindi... stavi dicendo... che hai un fidanzato... posso sapere chi è?» cercò di capire Mattia.


«È un ragazzino che frequenta la mia scuola» rispose Ilenia guardandosi le unghie.


«È della tua classe?» domandai io, cercando di esser seria.


«Assolutamente no!» rispose offesa Ilenia «I miei compagni di classe sono molto più noiosi. Sono più interessanti quelli più grandi di me».


Mattia sbiancò e scoppiai a ridere. Il ragionamento di Ilenia non faceva una piega. Anch'io la pensavo allo stesso modo.


«Che...che classe frequenta allora?» domandò con fatica Mattia, con la paura di scoprire la risposta.


«Frequenta la quinta elementare. È due anni più grande di me e mi tratta come una principessa».


«Du-d-due anni?!» esclamò ancora più sconvolto Mattia.


«Certo! E quando andiamo a farci le nostre passeggiate, ci teniamo per mano, mi racconta tutto di se e io di me e poi, se c'è tempo e nessuno in giro ci scambiamo qualche bacetto» concluse Ilenia soddisfatta.


Vidi Mattia ribollire di gelosia. Mi feci seria il più possibile e lo spinsi fuori dalla porta del bagno prima che facesse una sceneggiata.


«L'hai...l'hai sentita? È troppo piccola per fare tutto questo!» sbottò Mattia appoggiandosi al corrimano delle scale.


«Ascolta... non trattarla come una bambina. Sa quello che fa. Sicuramente sarà stato qualche bacio innocente sulla guancia» giustificai.


«No, no» disse Ilenia, affacciandosi dalla porta.


Mattia si innervosì ancora di più. A momenti potevo notare come gli uscisse il fumo dalle orecchie.


«Ilenia, fila dentro, non mi sembra il momento adatto per vantarsi di tutto questo» la ripresi.


Ci rimase male e rientrò in bagno. Mi dispiaceva alzar la voce con lei ma se non lo facevo io, sicuramente tra Mattia e Ilenia sarebbe successo il finimondo.


«Ascoltami... calmati adesso ok?» dissi, rivolgendomi a Mattia «Sei solo geloso che tua sorella abbia trovato un altro bambino con cui dividere le sue giornate».


«Non è solo questo... è che non me l'aspettavo... insomma ci raccontiamo sempre tutto io e lei».


«Mattia... dai sul serio, credi che sia possibile. Non è un ragazzino, è una lei. Queste cose al massimo le può dire alla mamma, non certo a te che sei suo fratello iperprotettivo e geloso!» gli feci notare.


«Ma... io non sono geloso di lei» disse Mattia con voce piagnucolosa.


«Sì che lo sei» dissi dolcemente «Ed è normale, fidati. Ora se non ti dispiace, vado a parlare con lei, da donna a donna» conclusi con un sorriso e lo lasciai solo mentre mi chiudevo la porta del bagno alle mie spalle.


Ilenia era già saltata dentro la vasca da bagno. Raccolsi i suoi indumenti e li misi dentro il cesto della biancheria sporca e aggiunsi anche i miei.


Una volta dentro l'acqua calda, tirai un sospiro di sollievo e mi tuffai dentro l'acqua, tappandomi il naso. Riemersi e mi misi un asciugamano bagnato sulla fronte e mi appoggiai alla vasca.


Ilenia era rimasta in un angolo a rimuginare nel frattempo.


Sospirai. «Tesoro, non volevo sgridarti ma cerca di capire, se non lo facevo io sicuramente tu e Mattia avreste litigato».


«Lo so... ma non capisco che cosa ci sia di sbagliato» rispose Ilenia.


«Nulla. Semplicemente lui credeva che ti confidassi con lui su tutto quando invece non è stato così».


«Ma è un maschio! E poi manco la mamma lo sa» disse a voce bassa.


Scivolai leggermente dal bordo della vasca quando lo disse e mi ricomposi.


L'amore attraverso la musicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora