Capitolo 21

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Pov. Christine

Io e Matt avevamo finito da dieci minuti di fare "l'amore", era stato divertente, eccitante, sexy e carnale, come al solito. Fissavamo il soffitto illuminato da una lieve luce rossa che rendeva ancora più intima l'atmosfera.

Per tutto il tempo avevo pensato e ripensato; la situazione nella quale non solo mi trovavo io, ma tutti noi, continuava ad assillarmi. Un chiodo fisso che martellava il mio cervello senza darmi tregua.

"E' stato bello.." Affermò ancora affannato Matt.

"Già, bello come lo è stato ieri, l'altro ieri e l'altro ieri ancora. Sei insaziabile mio piccolo succhia-sangue." Esclamai con fare civettuolo.

"Ti prego, dopo una scopata di questa non credo sia necessario darci dei nomignoli del genere, mi ricordano la prima elementare." Disse ridacchiando con la solita sigaretta fra le dita.

"Hai ragione, il sesso più bello della mia breve ma eterna vita!"

"Vuoi fare un tiro?" Chiese indicandomi la sigaretta.

"No grazie, non mi va"-Risposi-"Senti..mi è venuta un'idea!"

"Di cosa stai parlando?"

"Il piano, quello per liberarci di Emily, prendere il potere di Jhonatan ecc...Ricordi?"

"Vagamente.." Affermò scherzando e ricevendo da me una bella cuscinata.

"Sii serio!"

"Come dimenticarlo, ci sei tu che me lo ricordi in continuazione."

Stavo per replicare quando riprese a parlare:

"Avresti potuto evitare di pensare ai tuoi piani ed ai tuoi progetti mentre che facevamo l'amore, mi distraevi ed era del tutto poco romantico."

"Non venire a farmi la predica, tu che fino a 5 minuti fa hai chiamato il nostro rapporto: "Scopata". Non pensi di essere incoerente?" Sputai alzandomi dal letto e mettendomi davanti a lui con le mani nei fianchi.

"Sai bene che per quanto io usi dei termini sbagliati, anche incoerenti se è questo quello che vuoi sentire, non faccio mai solo del sesso con te, io con te metto il cuore prima del resto."- Si alzò anche lui-"Ma sai cosa? Tu questo lo sai, non sono l'unico a leggere nella mente qui, tu sai cosa provo e penso. Non capisco il motivo per il quale sono ancora qui a discutere con te."

"E' vero, io so quello che pensi tu, come tu sai quello che penso io...ecco perchè ti chiedo di aiutarmi."

"Perchè dovrei aiutarti a rovinare la vita di persone che non hanno fatto nulla? Più passa il tempo più inizio a pensare che sia stata tu a rompere il cazzo a tutti!" Esclamò infuriato prima di andare a prendersi una birra dal freezer della camera.

"Non dirmi che anche tu stai perdendo fiducia in me?"

"Non posso perdere fiducia in te perchè è una cosa che non ho mai avuto!" Continuò il suo attacco verbale.

"Mi hai chiesto il motivo per il quale dovresti aiutarmi?! Dovresti aiutarmi per tutte le motivazioni di cui ti ho parlato la scorsa volta."

"Non mi basta."

"Dovresti aiutarmi perchè me l'hai promesso e le promesse si mantengono. Non puoi non farlo."

"Tutto è possibile. In fondo le tue sono follie e manie di controllo, io non c'entro nulla."

"Ma davvero ti comporti in questo modo per un motivo così stupido? Stai reagendo così per il fatto che io abbia pensato tutto il tempo ad altro? Scusami se non ero concentrata mentre che mi fottevi, la prossima volta cercherò di essere ancora più partecipe!"

Pivar995 -PredatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora