Pivar995 -Predatori

Capitolo 25

IL BALLO PT. 3

POV. EMILY

Mi allontanai da Jhon, semplicemente andai il più lontano possibile da lui.

Mi diressi ancora una volta verso il tavolo delle bevande, volevo bere qualcosa di forte, d'altronde l'essere astemia in quella situazione non mi sarebbe servito a molto, dunque meglio divertirsi con un piccolo aiutino no?

D'improvviso sentii una voce alle mie spalle fare il mio nome, tanto per rendere la serata ancora più spiacevole..mi resi conto fosse Matt:

"Hey Raperonzolo, direi che come benvenuto non c'è stato male eh!"

"Va' all'inferno Matt, ok?"

"Per tua sfortuna ci sono già stato, ho bevuto anche un drink col diavolo sai?" Disse con fare ironico.

"Ti prego, non è serata e se proprio vuoi rimanere qui a darmi fastidio aiutami almeno a scegliere qualcosa di talmente forte da essere in grado addirittura di sopportare la tua presenza."

"Eieiei, che succede alla principessina? Hai perso la spazzola?" -disse prendendomi in giro prima di vedere Jhonatan ed Elisabeth ancora intenti ad amoreggiare, per mia sfortuna stavo anche io godendo della scena che era riflessa nella brocca del Punch- "O forse hai perso proprio il principe?" Continuò a dire a bocca aperta in una mezza risata.

A quell'esclamazione una piccola e sola lacrima cadde sul mio volto, non era solo di dolore ma più che altro di rabbia...e delusione, tanta.

"Però.." -riprese a dire- " In ogni storia che si rispetti, oltre al principe azzurro, anche se non credo sia proprio questo il caso di Jhonatan, di solito c'è anche il cavaliere cattivo che aiuta la damigella a vivere un po' di avventura quindi: Eccomi Sua Altezza, ai vostri ordini." Concluse recitando ed inchinandosi a me.

"D-dai alzati...c-ci stanno guardando tutti." Esclamai ridendo, mi sarei aspettata di tutto tranne che proprio in quella serata a farmi ridere ci riuscisse Matt.

"Ad ogni modo, tutte le bevande che vedi qui sul tavolo sarebbero perfettamente in grado di farti sballare. Però, questo potrebbe aiutarti invece a dimenticare, almeno per qualche ora."

Esclamò porgendomi una bustina di tè che non mi era per nulla nuova, ero in grado di riconoscerne l'odore.

"Ma questo non è il tè che hai regalato a Jhonatan?" -Chiesi con sospetto- "In che modo potrebbe mai aiutarmi del tè?"

"Hai perfettamente ragione, è proprio quel tè, solo che a seconda di come lo prendi varia la sua azione; per esempio, se tu lo bevessi con il miele avresti un viaggio di sola andata verso l'Oasi del Relax, ma se invece mescoli un po' di vodka.." -cosa che fece durante la sua spiegazione- " tutti i pensieri "cattivi" voleranno via".

Mi porse in una coppa quell'intruglio, non ero molto convinta di volerlo bere, d'altronde a me non era mai piaciuta quella roba, però cosa mai avrei avuto da perdere?

Ero sul punto di berlo quando ancora una volta vidi nella brocca del Punch un'altra figura riflessa: era Christine, aveva di nuovo nel volto quell'espressione compiaciuta, strana...non da Christine. Mi girai di botto ma nulla, non c'era niente.

"L'hai vista anche tu?" Chiesi.

"Chi?"

"Come chi? Christine."

"Oh, sì certo, la mia ex compagna di scuola cacciatrice, che ha quasi tentato di uccidermi, invitata ad un ballo per soli vampiri più Emily, come no! Secondo me la vodka sta iniziando a fare effetto."

"Non ho ancora bevuto a dir la verità..." Esclamai con la testa sulle nuvole, vaga e concentrata a cercare con lo sguardo Christine nella sala.

"Allora sbrigati! Se aspetti un altro po' diventerà una schifezza!"