ECCO QUI UN CAPITOLO STRA-LUNGO E STRA-DIALOGATO PER LE MIE CARE LETTRICI CHE HANNO LA PAZIENZA DI ASPETTARMI PER COSI' TANTO TEMPO OGNI VOLTA.
Ho deciso di fare questo capitolo, intitolato "Angel", in quanto dedicato quasi del tutto alla grande persona che è Pièr ed alla grande amicizia che nascerà tra lui ed Emily.
Ho deciso di scriverne uno tutto per lui proprio in virtù del fatto che è un personaggio che a me piace molto e che da quel che ho capito è molto gradito anche da voi. Ma a coloro che amano Jhon dico: non scoraggiatevi, dal prossimo capitolo si ritorna a lui!
Buona Lettura!
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POV. EMILY
"Caro Diario, è già passato un mese dal ballo, un mese è già trascorso dal mio litigio con Jhon e credo che sia terribile! E' terribile perché se un mese è passato così velocemente, come se nulla fosse, come se non gliene importasse, potrebbe davvero continuare ad andare tutto avanti così per i prossimi mesi, ed io non potrei resistere...
Odio essere impotente, a me piace tenere tutto sotto controllo ed al momento mi sento come se fossi senza fiato e senza strada, so bene cosa voglio e dove arrivare ma qualunque cosa faccia continuo a rimanere in apnea. Insomma, uso questi slanci poetici per dire che avrei immaginato tutto fuorché questo. Cavolo, anche io sono cresciuta credendo alle fiabe ed alle principesse, è così strano aver sperato fino all'ultimo che lui aprisse quella dannata porta per soffocarmi in un caldo abbraccio? Per i primi due giorni l'ho aspettato, l'ho cercato ma senza risultati; non credevo potesse sparire così, non credevo potesse finire così ... ma il tempo, il tempo si è preso ancora beffa di me e continuerà a farlo, dimostrandomi che alla fine le cose vanno sempre in modo diverso da come vorremmo.
Per fortuna le mie giornate scorrono in fretta tra il lavoro, gli allenamenti ... e non mi rimane abbastanza tempo per la disperazione, a quella do' libero sfogo all'alba, dentro queste pagine, dentro di te mio caro Diario, e ti prego di perdonarmi, scusa se riempio le tue pagine con assurde stupidaggini ma sei la cosa più vicina ad un amico che io abbia in questo momento; diciamo che a voler fare una scaletta prima c'è Pièr e poi ci sei tu.
A pensarci è grazie a voi che le mie giornate prendono senso, grazie a voi persevero nel raggiungimento della mia meta, ossia Jhon, il mio demone, combatterò se necessario, con lui o contro di lui non importa perché una cosa l'ho capita: ho bisogno di Jhonatan, se per amarlo oppure odiarlo solo il tempo lo deciderà,basta che lui ci sia.
Ho ancora così tanta voglia di parlare con te diario...ma un'altra terribile e noiosa giornata di lavoro mi attende. Per quanto lui non si faccia mai trovare nei paraggi durante i miei turni fa in modo che io abbia sempre dei servizi da svolgere e delle belle ragazze da mandare via dalla sua camera ed a cui indicare la via migliore da prendere per tornare a casa.
Dovrebbe ma non mi urta il fatto che ci sia una ragazza diversa con lui ogni notte, perché se davvero tenesse a qualcuna di quelle non ne avrebbe il giorno dopo una differente; al contrario mi dà più fastidio pulire i bagni la mattina seguente e buttare via i preservativi sfatti che lui chiaramente non usa ma che lascia lì in bella vista, non li getta, neppure quello si degna di fare... Che sia un altro modo per punirmi?
A domani amico di carta, tua Emily."
Chiusi il diario nel momento esatto in cui fece il suo ingresso un Pièr assonnato ed in pigiama nella mia stanza.
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Pivar995 -Predatori
VampiroCosa faresti se ti trovassi a sbattere contro l'oscurità durante una corsa? Torneresti indietro oppure avanzeresti entrando nel buio? Emily non ebbe la possibilità di prendere una scelta dal momento in cui l'oscurità stessa decise di andare verso di...