Carmine mi tira e sé e mi da un bacio a stampo sulle labbra
Carmine: "Ecco, adesso non sono più sole"
Laura si gira velocemente, e poi si rigira verso di noi per poi andare via dalla sua amica
Carmine: "Finalmente, tanto non ricorderá nulla di questa serata"
Io, lo guardo molto seccata: "Carmine non ti do uno schiaffo solo perché siamo in mezzo a 50 persone"
E vado via. Noto con la coda dell'occhio che lui rimane immobile.
La serata continua e verso le 2:00 vanno quasi tutti via, allora io mi sposto nella camera degli ospiti che sarebbe stata la mia camera per quella notte. Sento bussare alla porta
Io:"Si arrivo"
Paola:"Carla sono andati tutti via quindi puoi toglierti le scarpe se vuoi"
Fantastico era quello che volevo
Io:"Paola puoi entrare "
Paola entra in camera
Paola:"Sono stanca adesso "
Io:"A chi lo dici"
Nel frattempo cerco nella borsa le ciabatte! Cavolo! Non le ho portate, allora indosso i calzini.
Io:"Paola andiamo a sistemare le cose in frigo e poi andiamo a dormire dai"
Paola mentre sbadiglia:"Ok"
Arriviamo nella sala e trovo Giuseppe che sistema
Io:"Peppe vuoi una mano?"
Giuseppe:"No grazie Carla. Ma tanto solo questo devo mettere in frigo, il resto lo sosteniamo domani. Andiamo a dormire"
Paola:"Concordo"
Giuseppe:"Vado a prendere le lenzuola per il divano "
Io non capisco a cosa si riferisca ma sono troppo stanca per chiedere il motivo
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Il muro abbattuto
FanfictionCarla, studentessa di Medicina all'Università di Roma, è solita costruire un muro tra lei e i ragazzi quando il rapporto cerca di evolversi da una semplice amicizia. Le sue giornate saranno piene ma semplici, e tra una lezione e un'uscita con gli am...