Il muro abbattuto

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Carmine:"Aah, e perché a me non racconti nulla?"

Io:"Che devo raccontarti Carmine, sai come vanno le cose no?"

Carmine: "Avresti potuto raccontare qualcosa però se non vuoi"

E si sdraia sul letto e mi fa cenno di sdraiarmi anche io, ma io sto seduta sul letto

Io:" Eeeeeh no"
Nella mia testa mi ripetevo "stupida Carla, dai Carla, diglielo non è così difficile" e poi "In caso vada male, ti sei giocata una bella amicizia per un sentimento di cui non sei neanche sicura". Avevo veramente paura di rovinare tutto

Carmine:" Che fa non ti sdrai?"

Io:"Aah?"

Carmine: "Ma è tutto ok ?"

Io:"Si , solo che ero sovrappensiero"

Carmine:"Dimmi cosa hai"

Io:"Niente Carmine"

Carmine: " Allora cambiamo discorso?"

Io: "Si. Sei emozionato per la partenza?"

Io e Carmine allora parliamo di come ha trovato alloggio a Londra e parla anche degli incontri di braccialetti rossi ai quali non potrà essere presente, quando arriva sua madre e ci chiama per il pranzo, io non mi ero accorta ci fosse anche il resto della sua famiglia quindi saluto tutti e ci mettiamo a tavola.
Dopo mangiato, io vado a casa mia, sarebbe giusto che Carmine stesse con la sua famiglia. Mi accompagna davanti il portone e ci salutiamo con un abbraccio fortissimo.

Io:"Oggi vedo i voli su internet per venire a trovarti"

Carmine: "Va bene, mi mancherà averti sempre vicino a me"

Io:"Tanto 2 mesi passano velocemente"

Carmine: "Si"

Io:"Divertiti ma soprattutto studia, ti tengo d'occhio anche da qua"

Ridiamo e ci salutiamo di nuovo con due baci sulle guance e un abbraccio, ed io vado a casa