Sono passati già i giorni di vacanza per me, in questi giorni Carmine non si è proprio fatto sentire, e sicuramente non sarei stata io la prima. Ci sono rimasta veramente male, non mi aspettavo da lui un comportamento del genere, questo però mi ha dato la dimostrazione di quanto io per lui sono solo un'amica, e magari da amica sono sicura che glielo avrei potuto anche perdonare, o che avrei agito in maniera diversa, ma adesso sono consapevole che dentro di me provo qualcosa per Carmine che va oltre l'amicizia.
Oggi sarei dovuta stare a Londra con lui , ma ho cambiato programma, sono stata con Beatrice e adesso sono sul treno per andare all'aeroporto e tornare a Roma.Non appena atterrata a Roma, ricevo tutti i messaggi che non mi erano arrivati in tutta la giornata, chiamo i miei genitori per rassicurarli.
Arrivo a casa ed Ilaria vuole raccontato tutto il mio viaggio e quando gli racconto di Carmine
Ilaria:"Carmine?? Ti ha lasciato da sola? Io non lo perdonerei mai, per fortuna che conosci l'inglese e hai saputo muoverti da sola"
Io:"Ci ero andata già due volte a Londra per fortuna. E comunque, chi ha detto che lo perdono?"
Ilaria:"È sicuro che lo perdoni"
Io:"Ila, non si è preoccupato neanche di sapere se io fossi viva o no"
Ilaria:"Ma l'hai offeso? Gli ha detto qualcosa prima di andartene a letto?"
Io:"Che io ricordi no, l'ultima conversazione è questa"
Prendo il cellulare e le faccio leggere gli ultimi messaggi con Carmine.
Ilaria:"Si capiva che eri seccata, avrebbe potuto farsi perdonare "
Io:"Forse secondo lui si fa perdonare senza farsi sentire"
Ilaria:"Tutti i ragazzi sarebbero capaci di pensarlo"
Io:"Ma Carmine non è tutti"
Guardo il cellulare e penso che desidero tantissimo un suo messaggio
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Il muro abbattuto
FanfictionCarla, studentessa di Medicina all'Università di Roma, è solita costruire un muro tra lei e i ragazzi quando il rapporto cerca di evolversi da una semplice amicizia. Le sue giornate saranno piene ma semplici, e tra una lezione e un'uscita con gli am...