Il muro abbattuto

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Carmine: "Io ho tanti obiettivi, il più recente è quello di entrare al centro sperimentale di cinematografica qui a Roma"

Io:"Oh noo, pensavo te ne tornassi a casa e invece vieni qui a Roma " rido

Carmine: "Eh si, ma tanto stessa città o no ti verrò nei sogni"

Io:"Nei miei sogni a far cosa?"

Carmine: "Nei tuoi sogni a chiederti se puoi prepararmi una tazza di tè, per favore, non so dove sono le tazze"

Io:"Potrei semplicemente dirti dove sono le tazze e farti alzare ma siccome ho sete mi alzo io e ti faccio questo favore"

Mi alzo dal divano, e mi avvicino a lui

Io:"Ennesimo favore"

Carmine:"Mi farò perdonare"

Allora io preparo il tè a Carmine e bevo un bicchiere d'acqua, porto la tazza a Carmine e noto che si è addormentato sul divano, allora non lo disturbo, sarà stanco per essersi addormentato così di botto. Prendo il plaid che c'è vicino al divano e glielo metto sopra, ed io vado in camera, mi stendo sul letto e passo un po' di tempo al cellulare e poi guardo qualcosa in tv.

Sono le 9:30 e sento mio cugino alzarsi , io ho la porta di camera aperta e lo vedo passare

Io:"Peppe"

Giuseppe:"Ehi Carla, sei sveglia? " entra in camera

Io:"Si sono sveglia da un po' "

Giuseppe:"Andiamo in cucina dai"

Carla:"Ok"

Entriamo in cucina e Giuseppe si accorge di Carmine sul divano, e mi fa segno di fare silenzio, riempie un bicchiere d'acqua e si avvicina a lui lentamente, il bicchiere è sopra la sua testa e

Giuseppe: "Svegliaaa" e gli versa l'acqua in faccia

Carmine si sveglia di botto e rimane immobile senza dire nulla, si gira verso Giuseppe lo guarda, poi guarda me, mi indica e si alza e si avvicina a me

Carmine:"È stata tua l'idea vero?"

Io:"No, tutta colpa sua" ed indicò Giuseppe

Giuseppe:"No no hai detto bene, colpa di Carla "

Io:"Ma non è vero, Peppe ma quanto sei stronzo!? E poi sei stato fortunato che ha riempito solo in bicchiere"

Carmine: .....