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Oggi è il giorno della partenza, sono emozionata. Ovviamente la prima chiamata del giorno è da parte dei miei genitori che mi danno il buongiorno e mi fanno tante raccomandazioni.

Io mi sistemo per andare all'Università, faccio colazione e via fuori da casa. Per strada incontro una mia collega di corso e parliamo di cose che riguardano appunto Medicina.
La giornata prosegue molto spedita, forse perché ho voglia che finisca, le lezioni terminano alle 14. Corro a casa a mangiare, e non appena finisco preparo un panino da mangiare il pomeriggio o in aereo in caso mi venga fame fuori casa, e a me viene sempre, non so perché ma appena salgo in aereo mi viene sempre fame.
Sono le 15, ho sistemato la cucina, adesso non resta che lavare i denti e mettere il beautycase in borsa così la posso chiudere, prendo il giubbotto, la borsa e le chiavi di casa.
Alle 15:30 ho fatto il biglietto che da Termini mi porterà all'aeroporto Roma Fiumicino, devo però aspettare mezz'ora perché il prossimo pullman è alle 16:00.
Chiamo Carmine e Beatrice che non rispondono e allora metto le cuffie alle orecchie e ascolto musica. Quando so che devo stare molto tempo fuori, o quando sono in viaggio, porto sempre con me il mio iPod perché amo impegnare i tempi d'attesa ascoltando la musica.
Arriva il pullman che mi trasporta in aeroporto, arrivata lì bevo quella poca acqua che resta nella mia bottiglietta d'acqua e supero i controlli.
Ricevo una chiamata da parte di Carmine

Io:"Pronto"

Carmine: "Carla, ho visto la tua chiamata, è successo qualcosa?"

Io:"No, una chiamata normalissima, per sentirci. Sono in aeroporto"

Carmine: "Aaa vero che vieni oggi"

Io:"E non sei felice o l'avevi dimenticato?"

Il muro abbattutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora