My new life (Ariana Grande)

Capitolo 21

Eric: Ragazzi, vi presento il vostro nuovo compagno di classe. Vieni pure.
Il ragazzo biondo dagli occhi azzurri varca la soglia della porta e fissa subito il suo sguardo su di me.
Cazzo.
Eric: Forza ragazzi ai vostri posti che inizio la lezione.
Il prof chiude la porta e ogni uno torna al suo posto. Ovviamente il prof, dopo "un accurata osservazione della classe" nota l'unico banco vuoto vicino a me.
Eric: Wiston?
Na: Si professore?
Eric: Va a sederti vicino a Grande, ti farà da mentore per le prime settimane.
Nate fa un sorrisetto, percorre il corridoio tra i banchi fino a raggiungere il mio in ultima fila, infine si siede. Il prof inizia a spiegare mentre il biondo si sistema. Con la coda dell'occhio lo osservo fingendo d'essere interessata alla lezione. Per quanto sia bellissimo non voglio che resti qui a Boston. Vedo che scrive qualcosa sul suo banco e poi mi chiama sottovoce indicando la scritta. Leggo:
"PIACIUTA LA SORPRESA?"
Squoto la testa e lui scrive altro:
"PERCHÈ?"
"PERCHÈ MI STAI COMPLICANDO LA VITA E SO CHE CERCHERAI DI SEPARARMI DA MATT"
"CHE EGOCENTRICA, NON ESISTI SOLO TU. MAGARI SONO QUI PER QUANCUN ALTRA."
"TIPO?"
"←COME SI CHIAMAVA LA TUA AMICA"
"VICTORIA... SEI QUI PER LEI?"
I miei occhi scrutano i suoi, e anche se so che non è giusto, sono gelosa di Victoria.
"PUÒ ESSERE"
Stringo la matita per la gelosia immaginando che fosse Victoria. Fanculo. Non può arrivare così alla cazzo e rubarmi Nate.
Ma che cazzo sto pensando: io e Nate non stiamo più assieme; quindi può uscire con chi vuole.
Lui scrive qualcos'altro.
"6 GELOSA?"
Alzo gli occhi al cielo e rispondo con un secco "No". Poi cerco di stare attenta alla lezione e di capirne almeno qualcosa.

Suona la campana di fine lezzione. Ora ho motoria. Mi alzo dalla sedia e raggiungo Matt, Leon e Victoria. Ci incamminiamo verso la palestra.
Mat: Ari, ma tipo quello non è il tuo ex?
Ari: Si, ma è una storia passata; tranquillo.
Vic: Allora non ti spiace se ci provo?
Ari: No, ma figurati.
Vic: È davvero bellissimo.
Avvelocizza il passo e raggiunge Nate poco più avanti. Noi leggermente indietro li guardiamo chiaccherare amorevolmente. Matt nota un po' di gelosia in me. Mi prende per i fianchi e mi bacia la fronte.
Mat: Hey.
Ari: Umh?
Mat: Sei gelosa.
Ari: Non sono gelosa.
Leo: Madonna a quello gli spacco la faccia: è dalla prima superiore che volevo chiedere a Viky di uscire; arriva sto qua e me la ruba.
Mat: Leon, non credo che accetterà: Nate è qui per Ariana non per lei.
Ari: Non ne sono così sicura.
Leo: Allora gli spacco la faccia.
Mat: No, tu stai calmo e vedi come vanno le cose. Non vorrai abbassare il voto di condotta per una ragazza!
Leo: No, hai ragione. Aspetterò.
Intanto parlando siamo arrivati agli sopgliatoi. Matt mi lascia il fianco ed entro in spogliatoio. Arrivo davanti al mio armadietto e lo apro. Prendo il solito completo, appena lo apro cade una lettera che era piegata dentro. La prendo in mano, sto per aprirla quando qualcuno mi tocca una spalla. Rimetto subito la lettera nell'armadietto.
Ari: Hoy, com'è andata?
Vic: Ha detto che sta sera usciamo e andiamo al B&G.
Ari: Figo.
Vic: Sono così nervosa...
Ari: Ma va, infondo è un ragazzo come tutti gli altri.
Vic: Si ma lui è uno stafigo! Oddio. Non so che fare.
Ari:Si te stessa.
Vic: Hai risolto tutto... (tono ironico)
Ari: Vuoi che chiedo a Matt di uscire e facciamo un appuntamento a quattro?
Vic: Si, ti prego. Infondo tu conosci Nate meglio di chiunque altro.
Ari: Si si...
Inizio a cambiarmi la maglia e i pantaloncini. Stò per infilarmi la maglietta quando Victoria mi ferma e mi indica il succhiotto violaceo che ieri Nate mi ha lasciato sull'addome.
Vic: Che è?
Ari: No, niente.
Vic: Matt ti ha fatto un succhiotto? Non credo che sappia come si fanno.
Ari: No beh, si è stato lui.
Mento e mi infilo velocemente la maglia. Siamo pronte e quindi usciamo dallo spogliatoio per andare in palestra.

Il prof ci manda a cambiare. Tutte ci avviamo allo spogliatoio e come al solito ci sono i soliti idioti che si tolgono la maglia prima di entrare nello spogliatoio. Pultroppo anche Nate lo fa e subito a Victoria brillano gli occhi al vedere tutti quei muscoli. Io sbuffo ed entro nello spogliatoio.
Mi avvicino al mio armadietto e inizio a cambiarmi senza aspettare le altre. Una volta cambiata apro l'armadietto e ritrovo la lettera. La prendo e la apro. Subito l'occhio mi cade sulla firma del mittente: Elizabeh. Mi siedo sulla panca per leggerla in pace.