Capitolo 29

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Fratellone :) : "Allora? Come sta oggi la mia malaticcia?"
"Male :("
Fratellone :) : "Ancora male al pancino?"
"Si, ma non è questo."
Fratellone :) : "Fai quel fottutissimo test!"
"Stavo per farlo! Giuro ce lo ho in mano"
Fratellone :) : "Vai in un fottutissimo bagno e faaaalllllooooo"
"Relax! :/"
Fratellone :) : "Allora dopo mi scrivi il risultato?"
"Si signor capitano!"
Fratellone :) : "Non ho sentito bene *stile sigla di SpongeBob"
"SI SIGNOR CAPITANO!"
Fratellone :) : "Oh! :)"

Poggio il cellulare sul comodino e raccolgo il test dal letto. Lo scruto a lungo prima di decidermi ad andare in bagno. In corridoio incontro Jen, abbassa lo sguardo sulla scatolina e fa un sorriso rassicurante.
Jen: Ti sto vicina comunque.
Ari: Grazie.
Mi lscia una pacca sulla spalla prima di scendere le scale. Io spingo la porta del bagno ed entro richiudendola alle mie spale con un giro di chiave. Mi siedo sul bordo della vasca e contemplo la scatolina come se ci fosse gia la risposta. Tra un paio di minuti la mia vita potrebbe cambiare. Potrei diventare mamma, o potrebbe continuare tutto come sempre.
Sospiro pensando che non sono per nulla pronta.
E se dovesse essere positivo? Ci penso solo in questo momento. Il padre sarebbe sicuramente Nate dato che con Matt non ho mai fatto sesso.
Il pensiero di dover crescere un bambino da sola mentre Nate sta con un altra ragazza mi blocca il respiro, mi sento soffocare.

Ari: Promettimi che non ci sarà nessun'altra. Che ci vedremo. Promettimelo Nate, per favore.
Na: Te lo prometto Ariana, te lo prometto.
Ari: Ti amo.
Na: Anch'io.

Lui me lo aveva promesso, mi aveva promesso che non ci sarebbe stata nessun'altra e ora invece... una lacrima scende solitaria lungo la mia guacia. La asciugo velocemente con il polsino della felpa.
Basta. Non serve pingere. Non tornerà nulla come prima. E poi lui ti ama.
Tiro su col naso e abbasso lo sguardo leggendo le indicazioni sulla confezione. Estraggo il contenitore per le urine e il tester. Faccio il test e poi non mi resta che attendere. Decido di scendere per aspettare questi cinque pinuti con Jen.
Apro la porta e scendo in salotto stringendo il test con mani temanti. Giro l'angolo per entare in salotto e mi fermo impietrita.
Ari: E voi che ci fate qui?
I ragazzi mi squadrano da capo a piedi, poi senza dire nulla Nate si alza e mi abbraccia. Immagino Jen abbia detto a tutti loro della possibile gravidanza. Nate scioglie l'abbraccio e Harry mi stringe a se.
Haz: Jen ci ha detto tutto ieri sera...
Ari: Immaginavo.
Lancio un occhiataccia alla bionda che abbassa lo sguardo imbarazzata.
Na: Non resta che aspettare.
Haz: Quanto?
Ari: Sulla scatola c'è scritto cinque minuti circa.
Na: Allora... mettiamoci comodi.
Ci sediamo sul divano, appoggio il test sul tavolino basso davanti alla TV e Jen imposta il timer per cinque minuti.
Cala un silenzio carico di tensione, tutti hanno lo sguardo fisso sul tavolo, solo Nate continua a guardarmi fisso negli occhi. È spaventato delle possibili conseguenze di quel test.
Jen: Santa svelitina martire... ragazzi non stavamo così in ansia dagli esami scritti di terza media!
Haz: Hai ragione! Ma questo è più importante di un voto scritto in pagella.
Na: Puoi ben dirlo.
Cala nuovamente il silenzio e ormai non ce la faccio più. Guardo il timer: ancora due minuti. Chiudo gli occhi e penso a tutti i bei momenti.
Alle partite di calcio di Nate ed Harry, alle notti insonni passate a fissare il soffitto della mia camera pensando a Nate, ai pigiama party con Jen, ai bigliettini che ci scambiavamo, ai pomeriggi estivi passati in piscina da Harry, ai bei momenti passati con mio padre alla casa al lago, al sorriso dolce di Matt, ai pomeriggi con Avan e ai suoi rimedi contro il mal di pancia, alle lettere che mi hanno permesso di conoscere Elizabeh, alle risate fatte con Viky.
Il timer suona. Ci guardiamo qualche istante prima che Harry prenda il test in mano.
Haz: D'accordo. Vediamo un po'...
Abbassa lo sguardo sul display e si morde il labbro inferiore.
Jen: Allora?
Haz: Sembra che qui qualcuna diventerà mamma.
Ed eccola. La notzia tanto attesa. Eppure non mi sento triste, non mi sento neanche felice. Sento solo un profondo vuoto nel petto.
Nate si copre il viso con le mani.
Na: Scusate io vado un attimo su.
Si alza e corre su per le scale.
Jen: Va da lui Nana.
Mi alzo, salgo le scale e busso alla porta del bagno prima di entrare. Lui sta davanti al lavandino con le mani poggiate sulla ceramica bianca.
Na: E ora che facciamo?
Ari: Che cosa vuoi fare? Cerchiamo il modo di dirlo ai miei e ai tuoi senza farci uccidere.
Na: Tuo padre mi ammazzerà.
Risacchio pensando che lui sa già che io e Nate abbiamo scopato.
Ari: Si fa in qualche modo.
Na: Oppure scappiamo di casa.
Ari: Sai che non possiamo.
Na: E perchè no?
Ari: Siamo minorenni.
Na: Sei minorenne. Io i miei 18 anni li ho.
Ari: D'accordo ma non abbiamo soldi. E poi io ho Matt e tu hai Sophi.
Na: Come dirai a Matt che sei incinta? E io come lo dirò a Spohi?
Ari: Si fa in qualche modo.
Sospira e mi abbraccia. Ricambio subito rincuorata un poco dal suo calore. Quel vuoto nel petto si colma un poco. Poi mi circonda le spalle con un braccio e usciamo dal bagno.
Ari: Aspetta. Devo fare una chiamata importante.
Na: Va bene. Ti aspetto giu.
Annuisco e vado in camera. Prendo il cellulare e cerco in rubrica "Fratellone :) ". Schiaccio il tasto verde e inizia a squllare. Mi stendo sul letto attendendo che risponda. Finalmente risponde:
Ava: Nana!
Ari: Ciao Avan...
Ava: Aspetta. Qui c'è una persona che vuole salutarti... ti metto in vivavoce.
Ari: Io dovevo dirti...
Eli: Ariana!!!
Ari: Elizabeth? Sei tornata!
Eli: Si! Ed ho le risposte ad ogni domanda e devo parlarti assolutamente.
Ari: Torno il 3 gennaio... dimmi ora!
Eli: Nah, meglio face to face.
Ari: Come preferisci.
Ava: Allora? Hai fatto il test?
Sospiro. Perchè è così ossessionato dal test? Manco fosse lui incinto!
Ari: Si e beh... a quanto pare avrò un bambino.
Cala il silenzio. Arrotolo una ciocca di capelli sull'indice aspettando una qualche reazione.
Ava: Quindi con il tipo...
Ari: Nate?
Ava: Si. Come si è comportato? Gli devo spaccare la faccia?
Ari: No, tranquillo. Andrà tutto bene... devo solo trovare il coraggio di dirlo a mia madre.
Eli: Uh! Appena torni passa da me che ti devo parlare a tal proposito.
Ari: Umh... okay.
Jen: Ariana! È arrivata Sophi! Andiamo a mangiare al Mc!
La voce di Jenmi capire che devo andare.
Ari: Arrivo! Va bene ragazzi... devo lasciarvi. Ci vediamo appena torno.
Eli: D'accordo.
Ava: Okay. Ciao.
Ari: Ciao ragazzi.
Chiudo la chiamata ed un sorriso invilontario si forma sulle mie labbra. Sono felice che Elizabeh si comporti da amica. Pensavo che un volta tornata a Boston la ragazza carina che scriveva le lettere sarebbe tornata la solita: acida e aggressiva. E invece no.
Prendo la borsa e scendo le scale raggiungendo gli altri al piano inferiore.

Spazio me:
Se pubblicassi una storia su Avan e Liz quante andrebbero a leggerla? Scrivetemi un commentino se volete la storia :)
Grazie

My new life (Ariana Grande)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora