STORIE

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VENTICINQUESIMA STORIA-A quanti di voi è capitato di amare una persona e non essere appagati?

Quanti di voi si sono chiesti il perché? E quanti hanno amato, ma le circostanze non hanno permesso questo amore?
Io rientro nell'ultimo caso. Da un anno esatto ho conosciuto una ragazza del Molise, (tranquilli che esiste), su internet, subito ci siamo piaciuti, e abbiamo fatto amicizia. Con il tempo la conobbi sempre più, a tal punto da innamorarmi, e penso che anche lei provi le stesse cose per me, ma la distanza non ci permette di realizzare questo desiderio. Abito nella grigia Milano, molto distante da lei, tra di noi solo un sottile schermo, in totale contrasto con l'immensa distanza che ci divide, avevo già pensato di andare da lei ma la scuola e gli impegni mi hanno fermato, durante le vacanze estive mio padre aveva perso il lavoro, così limitai le spese, una delle quali comprendeva il mio viaggio, stavo rimandando troppe volte il nostro incontro. A settembre cominciò la scuola, altro ostacolo, altro impedimento, sembrava fossimo destinati a non vederci mai, ogni volta che progettavo un viaggio le circostanze mi impedivano di realizzarlo. Arriva dicembre, la neve, le vacanze, pensavo che fosse il momento giusto per andare a trovarla, ma i miei genitori non approvavano. Fa freddo, la stazione è vuota e la neve continua a cadere, mi ammalerò, ma ne vale la pena dopo il suo ultimo messaggio: "Sto venendo da te"

VENTISEIESIMA STORIA-Togliendo dalle pareti, dai diari, dagli album le foto del mio ex me ne capita una sotto mano, nelle foto ci siamo io e lui insieme alla mia migliore amica, quella che me l'ha fatto conoscere. Era il giorno del nostro fidanzamento, ancora non stavamo assieme, ma la sera di quel giorno di due anni fa mi fece la proposta. Ricordo benissimo quella sera, una sera estiva, nessuna nuvola in cielo, un bellissimo tramonto, ci siamo recati in spiaggia per accendere un fuoco, per stare un po' assieme, tra la musica, l'ebbrezza estiva e la tranquillità del mare lui si girò verso di me e mi confessò I suoi sentimenti. Eravamo fidanzati, ero al settimo cielo, il ragazzo perfetto, semplice, simpatico e molto premuroso. Siamo stati assieme per due anni e poco più, ma ricordo ancora quella sera come se fosse ieri, più di 730 giorni, 730 giorni insieme alla persona più importante, 730 giorni rovinati da un'altra persona importante. Sapevo che tra noi stava cambiando qualcosa, non era più il ragazzo simpatico della spiaggia, era distante, trasparente. Non pensavo mi avesse tradito con lei, con l'altra ragazza di questa fotografia.

VENTISETTESIMA STORIA-Quando vieni lasciato non solo sai di non poter più condividere la tua vita insieme ad un'altra persona, ma sei consapevole del fatto che non potrai mai più rivivere I ricordi che hai di lei. Le vacanze al mare, le sere passate assieme a guardare le stelle, gli stupidi, ma allo stesso tempo, bellissimi dialoghi, le chat sdolcinate, i falsi "Per sempre", gli ormai inutili "Ti amo". Cosa siamo? Amici? Nemici? Sconosciuti? Tutte le coppie disfatte si chiedono cosa sono dopo la loro rottura. Io ho optato per sconosciuti, tutti fingiamo di nulla, cerchiamo di soffocare I ricordi che ci affliggono, e torniamo ad essere gli estranei di prima, quelli che non si conoscono, o che si vergognano, che hanno paura di ripetere gli stessi errori, di soffrire, ma allo stesso tempo vogliono tornare amici, gli mancano le serate sotto le stelle, gli manca parlare, di vedere un suo messaggio nella barra notifiche. Solo il tempo può curare le nostre ferite, mentre l'amore per un'altra persona può solo "disinfettarle", aiutarci a dimenticare, anche se una persona lascia una macchia indelebile nella nostra vita.

VENTOTTESIMA STORIA-A volte mi fermo, e mi chiedo: "A cosa sto correndo dietro? Ad una persona che amo per quello che è o per quello che dimostra di essere?".

Ogni giorno scorro la home di facebook, ask, instagram e vedo foto di ragazze in intimo, ragazze che vendono il proprio corpo per dei like, ma perché farlo? Per guadagnare un minimo di popolarità? Per dimostrare che madre natura ha fatto un bel lavoro? O solo per far sentire in difetto qualche persona?

Penso, e se una di quelle ragazze dovesse essere la mia fidanzata? Che le direi se facesse delle foto del genere? Mi sentirei in imbarazzo questo è certo, ma perché farlo? Perché?
Ormai ci sentiamo tutti dei piccoli modelli, utilizziamo il nostro corpo per la ragione sbagliata, invece di far uscire quello che si trova dentro di noi mettiamo in mostra quello che è gia fuori, siccome è più semplice, e per cosa? Like, follower, o solo per ricevere qualche complimento, ma cosa sono i like, i follower o i complimenti? Sono solo delle cose astratte che non migliorano nulla della nostra vita, ma ci fanno solo sentire apprezzati, Si! Apprezzati per quello che abbiamo non per quello che siamo.  

  

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