Vampire love:conoscenze e inganni

Capitolo 24

Tornai in camera mia e trovai Selena che faceva i compiti.Appena entrai lei alzò la testa di colpo e mi corse incontro.
-Cosa ha detto la Todd?Cosa ti faranno?Ti toglieranno la tua capacità??Che succederà???- mi domandò lei.È incredibile come eravamo diventate così unite in così poco tempo.
-Si,mi toglieranno il potere di usare il fuoco- dissi con un sospiro sedendomi sul letto.
-Oddio,e se succederà qualcosa?Non voglio che tu faccia la sua fine!Non possono portarmi via anche te- disse lei.Alzai la testa di scatto e la guardai interrogativa.
-Ti hanno raccontato la storia di Sebastian Young?- mi chiese lei sedendosi accanto a me fissandomi seria.
-Si-dissi io confusa.
-Cosa ti hanno raccontato esattamente?- chiese lei.Le ridissi tutto ciò che mi aveva raccontato Zed e lei annui.
-Beh,ci sono delle cose che non tutti sanno su questa storia- disse con tono grave la mia amica.
-Tipo?- chiesi io preoccupata.Questa conversazione iniziava a preoccuparmi.Lei sospirò tristemente e chiuse gli occhi,come se quello che stava per dirmi le provocasse dolore.
- Mia madre aveva la tua stessa abilità,era molto potente.Aveva sviluppato molto questa sua potenzialità.Un giorno lo scoprirono e venne portata via. La portarono dal dottor Stevens e quando mia madre, due giorni dopo tornò a casa non era più la stessa.Era un vegetale.Non riusciva piú a fare niente.Un mese dopo morì.Quando mio padre chiese spiegazioni i dottori risposero che non era colpa loro.Ho paura che possa succedere anche a te- disse lei con due lascrime che le solcavano le guance.L'abbracciai e la rassicurai.Anche se avevo paura le dissi che sarebbe andato tutto bene.Lei si asciugò le lacrime e mi fece un sorrisetto.
-Sei...sei piuttosto giù ultimamente.Mi vuoi dire cosa sta succedendo?- mi domandò.Sospiraie le raccontai di me e di Derek,di quello che è successo e dell'incubo,di Mia...di tutto.E dell'appuntamento con Zed.
-Che brutta situazione di merda- disse
-Eh già- risposi buttandomi sul letto.
-Anche lui soffre- disse lei all'improvviso.La guardai e feci una risatina amara.
-Come può uno come lui
soffrire quando lascia la persona che non ha mai amato,che era solo un bel giochino per lui,come può soffrire per una persona di cui non gli importava niente?- dissi io.Mi aveva spezzato il cuore.Lo aveva detto lui che non mi aveva mai amata.
-Lui ti ha sempre amata e ti ama ancora- mi disse lei.Scossi la testa.
-Come fai a saperlo?- domandai
-Istinto- disse guardando il pavimento.Ebbi la sensazione che non mi stesse dicendo qualcosa di importante ma non ci pensai.Cambiammo discorso.Selena riportò lo sguardo su di me e mi sorrise.
-Cosa vuoi fare stasera?- mi domandò con un mega sorriso a 8'000 watt e 500 denti.Non me la diceva giusta.
-Studiare- dissi guardinga ma suonò piu come una domanda.
-Nada studio per te stasera chica!- disse lei saltellando sul posto.La guardai stranita.
-E....da quand'è che ti metti a parlare spagnolo?- domandai io.
-Oggi hi avuto due ore di spagnolo chica....sono ancora un po confusa muchacha- disse lei.Io risi.
-Muchacha?- domandai io riscoppiando a ridere.
-Suona bene...e comunque con la frase 'nada studio per te stasera chica'?- disse lei.La guardai confusa.
-Non ti ricordi?Ah, lo sapevo che sei smemoranda!- mi disse lei ridendo.
-Cosa dovrei ricordare?- dissi confusa.
-Ti dice niente il nome Zed associato alla parola 'appuntamento'?- chiese lei.
Impallidii.Che cretina mi ero dimenticata!Mi diedi un manata sulla fronte.
-Che cogliona che sono!- esclamai -Eh,già- disse Selena annuendo.La fulminai.
-Mica ti hi chiesto di confermare la mia tesi eh- dissi continuando a fulminarla.Lei allargò le braccia.
-Non posso illuderti...ti dovevo dire la verità no?Altrimenti che amica sarei?- disse ridendo.Le feci la linguaccia.
Guardai l'ora.Erano le 16:30.Avevo due ore e mezza per prepararmi.Inizia a vestirmi alle sei.Zed mi aveva detto che saremmo andati al ristorante del campus dato che non si poteva uscire,e che quindi non c'era bisogno che mi mettessi in tiro.Avevo deciso di mettermi un vestito semplice ma carino.Era nero,stretto in vita con una fascia, con la gonna a pieghe e la scollatura quadrata.Non era tanto lungo ma nemmeno troppo corto.Era perfetto.Misi delle ballerine e un coprispalle.Mi piastrai un po i capelli,mi truccai con un po di mascara e matita per gli occhi, e un po di lucidalabbra chiaro.Mi guardai allo specchio.
-Sei bellissima- disse Selena appoggiata alla porta del bagno.Le sorrisi dallo specchio.
-Grazie- dissi.Non ci avevi messo nemmeno tanto a prepararmi.Mancavano venti minuti all'arrivo di Zed.
-Che facciamo in questi venti minuti?- dissi girandomi verso Selena che era ancora appoggiata alla porta.
-Boo,non saprei...fammi pensare- disse lei battendosi l'indice sul naso con fare pensieroso.
-Ho trovato!- disse lei all'improvviso.
-Dimmi- dissi curiosa.Cosa sarà mai?
-Obbligo o verità- disse felice.O dio noooo!
-Nooo odio quel gioco!- dissi io sbuffando.
-Dai su!Tanto sono solo venti minuti...anzi diciotto ormai- mi disse lei con un labbro inferiore all'infuori e gli occhi da cucciolo.Uffa.
-Va bene- acconsentii io.Andammo in camera e ci sedemmo per terra,una di fronte all'altra.Selena aveva preso un bottiglia di plastica e l'aveva messa in mezzo a noi.
-Pronta?- domandò lei.Annuii e lei fece girare la bottiglia.Osservammo la bottiglia girare e poi indicare...Selena!
-Obbligò o verità?- chiesi annoiata.
-Mmmmh....verità!- disse entusiasta lei.Ci pensai su.C'era una domanda che mi rinzava in testa da un po.
-Tu e Damien siete stati insieme?- chiesi.Lei alzò un sopracciglio e sorrise.
-No- disse.Sbuffai.
-Un po più precisa?- dissi curiosa.Lei scosse la testa.
-No no...ti ho risposto...ora gira la bottiglia- disse.Le feci la linguaccia e lei ricambiò.Sembravamo due bambine.Feci girare la bottiglia e stavolta indicò me.
-Obbligo o veritá?- mi chiese.
-Verità- risposi.
-Allora...ti piace Zed?- mi domandò.Ci pensai su.Si,era,carino e gentile,ma mi piaceva quanto...lui?
-Non lo so,è carino e tutto ma ancora non te lo so dire- risposi.
-Va bene- disse Selena rigirando la bottiglia.Continuammo così per altri dieci minuti, fino a quando non ritoccò a Selena fare
la domanda.
-Obbligo o verità?- mi domandò.
-Il solito...verità- dissi.Lei fece un respiro profondo.
-Se Derek venisse da te dicendoti...che ne so...che non voleva lasciarti ma è stato costretto,tu lo perdoneresti e ti ci rimetteresti insieme?- mi domandò.Che cazz...che strana domanda.Aggrottai le sopracciglia e la guardai confusa.
-Come mai questa domanda?- le chiesi.
-Eh no,le faccio io le domande ora- rispose lei.
-Non lo so,non credo...avrebbe dovuto dirmi la verità e poi avremmo affrontato il problema insieme- dissi.
-Nemmeno se nel dirtelo avrebbe messo a repentaglio la tua e la sua vita?- mi domandò.Non me la diceva giusta.Perché queste domande strane?
-Hai finito le domande.E comunque come mai mi chiedi 'ste cose strane?- chiesi sospettosa.Lei alzò le spalle.
-Così- disse.LA guardai con sospetto ma in quel momento suonò il campanello.
-Eccolo,vai a aprire!- disse Selena alzandosi di scatto.Mi alzai anche io e mi diressi verso la porta.La aprii e mi trovai Zed davanti.Era proprio bello.Aveva i capelli sempre un po spettinati e portava dei jeans neri con delle scarpe da ginnastica dello stesso colore e una camicia bianca con sopra un giacchetto sempre nero.Stava benissimo.I pantaloni non erano ne stretti ne larghi,ma gli fasciavano benissimo le gambe e la camicia era aderente al corpo,lasciando intravedere gli addominali perfetti.Gli sorrisi.
-Ciao- mi disse ricambiando il sorriso.
-Ciao- risposi.
-Stai benissimo- dicemmo all'unisono per poi scoppiare a ridere.
-Andiamo- dissi io prendendo le chiavi della camera.
-Hey Sel,ci vediamo più tardi,io vado- dissi io
-Okay...ah ciao Zed!- disse lei dal bagno.
-Ciao Sel- rispose lui.Chiusi la porta e ci avviammo verso le scale.