Capitolo 27

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Era mezz'ora che io e Zed stavamo sdraiati sull'erba a guardare le stelle,ed erano passati pochi minuti dal bacio.Ero felice,stavo bene con Zed...ma mi sentivo come se avessi tradito qualcuno.Sapevo che non stavo tradendo nessuno,ma era come se baciando Zed avessi realmente scritto 'fine' tra me e Derek....come se non fosse già finita.
-Ti vedo pensierosa.Cosa c'è?-mi chiese premuroso Zed.Girai la testa e lo guardai.
-Niente è solo...lascia perdere- dissi io sospirando.Lui alzò la testa,girò il corpo verso di me e mi fissò.
-Ho sbagliato a...baciarti?Lo sapevo non avrei dovuto- disse lui in ansia.Io scossi la testa.
-No,non è per quello,è che sono appena uscita da una storia che mi ha fatto soffrire molto e...non penso di essere ancora pronta per una nuova relazione- dico io.
Pensavo sempre a lui,era un pensiero costante nella mia mente.
Forse ho sbagliato a lasciarlo andare senza aver lottato...pensai ma scacciai subito il pensiero.Lui non mi amava,non c'era motivo per lottare.
-Ok,ti aspetterò- disse lui guardandomi meglio occhi.Sorrisi.
-Grazie-
In realtà dovevo ancora capire se Zed mi piaceva veramente.

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Restammo ancora un po' sdraiati e poi Zed mi riaccompagnò a casa.Salimmo le scale del dormitorio e arrivammo davanti alla mia stanza.Presi le chiavi e le tenni in mano.
-Grazie per questa bellissima serata- dissi io.Ero stata molto bene in sua compagnia.
-Per me anche è stata una bella serata- mi disse sorridendo mi.
-A domani allora- dissi io aprendo la porta e entrando.
-A domani- disse lui dirigendosi verso le scale.Chiusi la porta e buttai la borsetta sul letto,subito seguita dalla mia persona.Ero stanca anche se non avevo fatto granché in tutta la giornata.Stavo ancora sdraiata a letto quando sentii bussare forte alla porta.Sobbalzai.
-Arrivo!- urlai io e andai ad aprire.Mi ritrovai davanti due uomini enormi che mi tapparono la bocca e mi trascinarono dentro.Chiusero la porta a chiave e mi buttarono sul letto,per poi prendere una siringa e iniettarmi qualcosa.Mi dimenai e tentai di urlare,ma fu tutto inutile.
-Ferma bambolina,ti conviene- mi disse con un ghigno l'uomo che mi stava reggendo.
-Non mollarla!- disse l'altro uomo mentre apriva un borsone prendendo della corda e del nastro adesivo.La faccenda non prometteva bene.Ero terrorizzata e in più non riuscivo ad usare ne il fuoco ne nessun altro potere.
-Tieni questa Mick e legale le gambe ed i polsi poi tappa le la bocca con questo- disse l'uomo passando la corda e il nastro a quello che mi stava reggendo che a quanto pare si chiamava Mick.
Lui fece quello che il suo compare gli aveva detto,legandomi stretta.
Dio mio,cosa succede...cosa vogliono da me????Qualcuno mi aiuti!!!
-Ecco qua,vediamo se riesci a muoverti ora- disse Mick una folta finito di legarmi.Non riuscivo a muovermi ne a parlare.Sentivo la rabbia salire e mi aspettavo che da un momento all'altro si sarebbe scatenato un bell' incendio.Invece niente.
-Cosa c'è tesoro,non riesci ad usare i tuoi poteri?- mi disse l'altro uomo per poi ridere.
-A quando pare l'iniezione funziona bene- disse Mick.
Ecco a cosa serviva...maledetti!
Dicevi trovare un modo per scappare.Ma come???
-Fra quanto possiamo andarcene?- chiese Mick a l'altro.
-Adesso,dato che è iniziato il coprifuoco.Usciamo dalla porta d'emergenza,dove nessuno ci puó veder e andiamo via- disse l'altro.
-Bene,me la carico in spalla-disse Mick prendendomi in malo modo.Tentai di dimenarmi ma niente.All'improvviso sentimmo la serratura scattare.I due mi tibuttarono sul letto e si nascosero facendomi segno di stare buona.
-Sei tornata?- era Selena.Cercai di urlare ma non potevo.Ero terrorizzata per lei.Lei entrò e si girò ma il sorriso gli morì in faccia quando mi vide.Cercai di dirle di girarsi ma lei non mi capii.Mick spuntò da dietro e gli spacco un vaso in testa.Spalancai gli occhi quando Selena si accasciò al suolo come una bambola di pezza.Piansi.Sperai che fosse solo svenuta.
-Andiamo maledizione- disse l'altro.Mi presero e uscimmo.
Riuscirono a portarmi fuori dal palazzo senza che nessuno li vedesse e mi caricarono su un furgone dove c'erano altri due uomini.
-Qualche inconveniente?- chiese quello alla guida.
-Si,la compagna di stanza...ma ora è fuori gioco- disse Mick ridendo.
-Tieni,iniettale questa- disse l'uomo alla guida a Mick.Spalancai gli occhi.
Cos'è??
Mick mi iniettò il liquido e iniziai a perdere i sensi lentamente.
-Bene,possiamo andare- disse il tizio al volante.Mise in moto e partimmo.Arrivati all'entrata il furgone si fermò e l'autista passo qualcosa al guardiano che faceva la guardia all'entrata.Lo stava corrompendo.
Il guardiano prese ciò che l'uomo gli porgeva e ripartimmo.
E ora cosa mi sarebbe successo? pensai prima di perdere i sensi

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