Capitolo 14

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-Questa é la palestra-disse Selena.
Sono nervosa.Molto nervosa.Il mio primo giorno in questa accademia.E mi sono anche scordata che in prima ora avevo sport...e quindi porto dei jeans.Fantastico.
-É normale essere nervosi,anche io lo ero il primo giorno-mi dice lei.
-Si ma tu sei a arrivata il primo giorno...io invece sono qui con almeno due mesi di ritardo!-dico io
-E che sarà mai!Spero solo che con te non ci sarà Rebecca...-dice sovrappensiero
In quel momento suona la campanella.Inizia la prima ora.Cazzo.
-Ora però vai sennò fai tardi-mi dice lei
-Ci vediamo in seconda ora che ho storia anch'io-continua
-Va bene-
-Vengo io qui appena é finita la prima ora perché non sai dove sia l'aula di storia.A dopo-dice per poi andare via di corsa.
-A dopo-dico io al nulla.
Faccio un respiro profondo ed entro.Ci sono solo tre ragazze,d'altronde é appena iniziata l'ora.E tutte e tre si girano a guardarmi.Perfetto...sono al centro dell'attenzione.
Mi guardano dalla testa ai piedi come se io non le vedessi,ridacchiano come se io non le vedessi(o le sentissi visto che ridono come delle oche)e un po mi fanno sentire inadeguata...ma cazzo,quanto mi fanno arrabbiare!
-Be,che avete da guardare?Se volete mi faccio una foto al volo e ve la regalo,non ce problema-dico imperterrita.Ecco la mia parte stronza. La adoro in questi casi.
Le tre oche mi guardano stupite,come se non fossero abituate a sentirsi rispondere male quando prendono in giro qualcuno e poi si girano e continuano a parlare del più e del meno come se niente fosse.So per certo che appena non sono più a portata di orecchio sparleranno di me.Pff...come se me ne importasse qualcosa.Il nervosismo é stato totalmente rimpiazzato dalla rabbia.Selena mi aveva avvertita sul fatto che molti(il 99% a quanto mi aveva detto lei)delle persone che stanno in questa scuola si credono al top,i migliori,l'elite...ma non credevo che dicesse tanto sul serio.Insomma,in tutte le scuole ci sono gli stronzi come questi ma non pensavo che addirittura quasi tutta la scuola fosse cosi.Ero curiosa di vedere gli altri.
E pensare che ero nervosa perche avevo paura di non essere accettata da questi imbecilli...pff che spreco di energie! pensai
Persa com'ero nei pensieri, non mi accorsi che la palestra si era popolata.E mi stavano tutti fissando.La prima cosa che pensai fu 'odio essere al centro dell'attenzione poi la mia parte stronza prese il sopravvento e pensai 'Ma che problema hanno ?Ora li mando a fanculo'
-Ciao- sobbalzai per lo spavento.Mi girai per vedere chi mi aveva salutato e rimango di stucco.Una ragazza sui 16/17 anni mi fissa aspettando che le restituisca il saluto.La (quasi)prima cosa che noto é che é bassa in confronto a me:sarà 1:65.Capelli neri e punte rosse fuoco,occhi celesti e sorrisetto sgembo.La vera prima cosa che mi stupii fu il braccio pieno di cicatrici.Non c'era un lembo di pelle del braccio che non era ricoperto da cicatrici.Distolsi subito lo sguardo per non farla arrabbiare e farla sentire a disagio.
-Ciao-risposi io.
-Tu sei quella nuova-non era una domanda ma riposi ugualmente
-Si,sono io-
-Io sono Theresa,ma chiamami Tessa- disse lei
-Ehm..io sono Ava Blake-
-Lo so-
-Ah-risposi solo io.Strana la ragazza.E un po inquietante.Mi guardava distaccata,inpenetrabile....ma non so perche mi stava simpatica.
-Sei strana-ammisi.Lo so,non ho tatto...ma mi é uscita spontanea.
Lei alzó un sopracciglio e mi fece un sorrisetto.
-Si,me lo hanno già fatto presente-disse ironica
Pareva una a posto.Una cosa era sicura:mi stava gia simpatica.

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