Capitolo 38

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POV DEREK
Dopo aver letto tutto il diario eravamo completamente shoccati.Avevamo scoperto che la Todd,molti anni prima di conoscere il padre di sua figlia, era stata sposata con un certo Michael Young,nonché parente di Sebastian.Dopo la sua morte decise di entrare nel mondo degli emarginati e di diventare una di loro in un futuro.Poi aveva abbandonato tutto quando si era sposata con Niall Todd e aveva avuto una bambina,ma poi,quando Niall fu ucciso,decise di vendicarsi e rientrare nel giro degli emarginati.Perché ce l'avesse tanto con Ava?Perché l'uomo che uccise Niall fu suo padre.Niall Todd era diventato un pericolo per la società vampira e faceva il doppio gioco con gli emarginati e Jacob Black,il padre di Ava,durante una sorta di retata ad una base di emarginati,aveva ucciso Niall che era li per fare la spia.Questa fu una storia che non fu mai raccontata per non svergognare la famiglia dei Todd,ecco perche nessuno ne sapeva niente.
Anni prima,quando Ava fu affidata ad un'amica della madre subito dopo la morte dei genitori,non fu la Setta che tentò di ucciderla ma proprio gli emarginati sotto ordine della Todd.Stessa cosa per la morte dei veri genitori.Per tutti questi anni eravamo convinti fosse opera della Setta ma in realtà non era vero niente.Tutto questo era iniziato per una vendetta ma poi era sfociato in qualcosa di molto più grosso.Avevamo scoperto infatti che Sebastian la voleva per riavere i suoi poteri e ridiventare quello che era prima:un'emarginato con la magia.
In quel diario c'erano scritti nomi di guardiani corrotti,di basi operative degli emarginati....era una fonte di informazioni incredibile.C'era scritto anche dove avevano portato Ava.
Io e Damien decidemmo di andare al consiglio dei guardiani ed esporgli il diario con le prove e fu quello che facemmo.Parlai per due ore con i guardiani più influenti e li convinsi a provare.Non so come feci ma ci riuscii.All'inizio si erano rifiutati perché non c'erano prove che il diario fosse realmente della Todd,ma dopo alcune ricerche e accertamenti si ricredettero.
Secondo il diario,Ava si trovava in un'albergo abbandonato nei dintorni di West Yellowstone,dove infatti negli ultimi periodi si erano registrate alcune sparizioni di persone alquanto sospette.
Ed era per questo che io,Damien e molti altri guardiani ci trovavamo su la strada di West Yellowstone.Mancava poco e avrei rivisto Ava,l'avrei liberata e gli avrei detto la verità,anche in ginocchio se sarebbe servito a farmi perdonare da lei.
Scendemmo dalle auto e ci avviammo,armati fino ai denti,verso l'edificio.
Ne uccidemmo molti ma ancora non avevo trovato Ava.La battaglia ormai era iniziata da almeno mezz'ora.Mi diressi verso le prigioni insieme ad altri dieci o quindici guardiani per cercare Ava.Appena arrivati sentii subito delle urla che provenivano dalla fine del corridoio.Mi precipitai seguito dagli altri e spalancai la porta trovando Ava a terra che si contorceva e urlava di dolore e due uomini,o meglio emarginati,in piedi vicino a lei.Ma la cosa che mi colpì a primo impatto fu il cadevere di Mia circondato da una pozza di sangue.Era ovvio che era stata uccisa da poco...e che Ava aveva assistito.Le urla di dolore di Ava mi rimbombavano nelle orecchie e uno di quei due emarginati fece per attacarmi,ma lo uccisi subito.
-Tu dovresti essere Derek Eaton vero?Sei tutto tuo padre,e assomigli parecchio anche a tuo nonno.Grandi uomini loro!Io sono Sebastian,scommetto che cercavi me- disse l'emarginato rimasto,che non aveva provato nemmeno ad attaccarci.
-Cosa le hai fatto?- gli domandai furioso indicando Ava.Lui seguì il mio sguardo e sospirò.
-Mi dispiace tanto,credo proprio che per lei ormai sia troppo tardi....la trasformazione è iniziata da più di mezz'ora- disse con falso tono di dispiacere.Mi avvicinai a lui e lo afferrai per la gola.Presi il pugnale e glielo infilai nello stomaco,rigirandolo e facendolo urlare.Sentii subito Damien bloccarmi e allontanarmi.
-Gli ordini sono di portarlo vivo Derek- mi ricordò a bassa voce.Annuii con la testa anche se ero furioso.Quello era stato il compromesso che avevamo raggiunto con il consiglio dei guardiani:se volevo degli uomini per attaccare il covo dovevo riportare Sebastian Young vivo alla base.
-Bada,se si trasforma tu muori,non mi frega un cazzo degli ordini- dissi a Sebastian.Lui rise e si sfilò il pugnale dalla carne buttandolo a terra.
-E così i capi mi vogliono vivo....immaginavo.Molto bene- commentò tranquillamente Sebastian.
-Legatelo come un fottuto salame- ordinai ai guardiani,che annuirono e iniziarono il lavoro senza riscontrare proteste dall'emarginato.
Il bastardo già sapeva che l'avrebbe passata liscia ecco perché non opponeva resistenze.Ma quello che non sapeva era che noi avevamo il diario della Todd in cui c'erano scritti tutti i guardiani e gli altri funzionari corrotti e che in quel preciso istante molti di loro erano già in galera in attesa di giudizio.
Mi avvicinai a Ava e vidi che Damien le stava vicino e le teneva la mano.Quando arrivai a pochi passi il mio amico mi guardò e lessi solo rassegnazione nello sguardo.
-La trasformazione è iniziata da troppo tempo,non ce la farà mai- decretò triste.In quel momento Ava si contorse di nuovo in preda al dolore ed urlò.Mi misi una mano in faccia e mi inginocchiai vicino a lei.Sapevo cosa sarebbe diventata nel giro di qualche minuto e sapevo cosa si doveva fare in questi casi...ma non avevo la forza di farlo.
-Devi farlo,è quello che lei vorrebbe che tu facessi- mi disse Damien mentre mi stringeva una spalla.Scossi la testa.
-Non ce la faccio,non posso!-
Sentii la voce spezzarmisi mentre pronunciavo quelle parole.Damien sospirò e prese un pugnale che stava li vicino.
-Allora lo faccio io- disse con tono sicuro ma di chi vorrebbe fare tutto tranne quello che sta facendo.Capii che era una mia responsabilità,che dovevo farlo io perché così avrebbe voluto che fosse.
-Dammi il pugnale- dissi solamente.Damien mi.guardò pensieroso e dopo qualche secondo me lo passo.
-Stai facendo la cosa giusta per lei- mi disse tentando di consolarmi,con scarsi risultati.Avrei dovuto pugnalare il cuore della donna che amavo altrimenti sarebbe diventata un mostro sanguinario senz'anima.Non c'era molta scelta.
Strinsi forte il pugnale e lo alzai in alto,pronto a pugnalare il suo cuore.
-Ti amo- bisbigliai mentre una lacrima mi solcava la guancia.E poi feci la cosa che mai avrei voluto fare,la cosa più dolorosa che abbia mai fatto.Abbassai il pugnale e lo affondai nel suo cuore.Lei inarcò la schiena e i suoi occhi si spalancarono.Erano completamente rossi.Poi morì.
Sentii il mio cuore morire insieme al suo.Mi piegai e appoggiai la testa sul suo petto inganguinato e iniziai a singhiozzare e a piangere.Sentivo un calore avvolgermi ma non me ne curai.La donna che più amavo era morta e quello che volevo di più era raggiungerla.Non avevo avuto nemmeno la possibilità di dirle quanto l'amassi e che se l'avevo lasciata era solo per il suo bene.Era morta odiandomi e quel pensiero mi lacerò ancora di più.
Perdonami pensai

★spazio autrice★
Beh,mancano tre capitoli alla fine,compreso l'epilogo.Siccome li ho tutti pronti avevo pensato di pubblicare due volte in questa settimana.
Che ne dite di questo capitolo?Come spesso faccio vi esorto a commentare e a votare.....a presto : )

Vampire love:conoscenze e inganniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora