Verso la libertà.

3 Non ci voleva.

Da allora , passarono almeno 1 settimana e non è successo un gran ché.

Qualche volta uscivo con Paul ma niente di ché e certe volte,incrociavo gli occhi con il ragazzo che ho scoperto che abita proprio la porta accanto alla mia, stanza 23.

Quando lo vedo mi scappa un battito di cuore ma non credo che sia per colpa d'amore ... ma perché .... perché .... non lo so .... so solo che sudo freddo quando ci incontriamo e quando mi fissa con i suoi occhi bellissimi

La cosa strana è che mi dà ancora del 'lei' , anche la sua ragazza... Pensano che sia molto più grande di loro , che stupidaggine.
E lo sapete la cosa più stupida che potesse accadermi !?!

Questa notte, avevo messo Paul a dormire in camera mia mentre , io avevo deciso di guardarmi un film con Nina dopo avermi messa il pigiama e per essere comoda , tolsi il reggiseno e mi sistemai i capelli con una coda.

Avevo aperto la finestra perché faceva un po' caldo e senza volerlo mi ero addormentata nel bel mezzo del film.
E sapete cos'è successo?

Quando mi sono svegliata le 7:00 (cioè ora), la finestra era ancora aperta ,si congelava e non trovai più Nina.

La cosa peggiore è che mi sono presa il raffreddore , mi gira la testa e mi sento male.
Ma mi domando ... perché proprio io devo avere il raffreddore in piana estate?

Sentii Paul piangere che me fece più male la testa... non ci voleva!

Tentai di alzarmi ma non avevo nessuna forza.
Paul pianse più forte.
"No piccolino non piangere! Ti raggiungo subito !!" urlai ma con la voce secca.

Tentai con tutte le mie forze solo nel quarto tentativo le mie gambe diedero retta alla mia mente e riuscii ad alzarmi in piedi.

Respiravo a malapena , i miei occhi mi bruciavano e stavo sudando tantissimo.

Mi sentivo caldo , così ,iniziai a sbottonarmi le prime 4 bottoni del mio pigiama, anche se per colpa della fimestra la stanza si era riempita di aria fredda , ho comunque tanto caldo,ma le mie mani iniziarono a perdere energia così lasciai stare.

Dov'è Nina porca miseria!?

Stavo per raggiungere la porta della mia camera quando qualcuno busso la porta e il suono rimbombò nella mia testa facendomi ancora più male.

Dai Emily! Devi farcela!

Riacquisto un po' i sensi e andai ad aprire la porta con passi veloci e senza più aria nei polmoni.

Quando aprii la porta non riuscì più a reggermi e cadi a terra.

Chiusi gli occhi per colpa della stanchezza , prendersi cura di un neonato non era una cosa semplice, soprattutto se si è malati.

Sentii che qualcuno mi sollevò dal pavimento freddo con mani delicate ma forti , e solo con quel contatto con l'altra persona mi fece rilassare e andai nei mondi dei sogni dove Morfeo (dio dei sogni ) mi aspettava con braccie aperte.

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Aprii gli occhi delicatamente e fissai la lampada attaccata al muro , mi accorsi che fissare una lampadina accesa troppo al lungo faceva male agli occhi , infatti mi fanno già male.

Così p,er coprirmi gli occhi , feci venire la mia mano nella fronte per fare ombra ma poi quando capii che nella mia fronte c'era un pezzo di stoffa bagnata mi alzai con il gomito.

Guardai vicino al mio letto matrimoniale e vidi una bacinella piena d'acqua accanto a delle medicine.
Mi alzai ,e per un momento mi fece male la testa , ma poi scomparve subito.

Con sorpresa mi accorsi che non avevo lo stesso pigiama di ieri ma uno diverso...cos'è successo?

Guardo l'ora nella sveglia e vedo che sono le 18:44...ho dormito tutto il giorno?

Nina dov'è?
Chi era quello che è venuto a suonare?
Paul?

Esco di scatto nella mia stanza e mi precipito nel salotto dove con gran sorpresa mi ritrovai il ragazzo che vive nella stanza accanto al mio , stava dormendo nella poltrona con in braccio Paul e Nina che stanno dormendo insieme appoggiati nel suo petto.

Allora è stato lui a curarmi e prendersi cura di Paul?
Sarà molto stanco.

Mentre li guardo feci un sorriso e andai nei fornelli visto che non ho mangiato tutto il giorno.

Decisi di fare le lasagne , quelle veloci da preparare e mentre era al forno decisi di preparare i biscotti al cioccolato con tante forme.

Quando sono felice mi piace fare di tutto.

Mentre facevo queste cose, iniziai a canticchiare <<'Marry me' di Jason Derulo .>> É la mia canzone preferita.

"Vedo che ora ,lei è in gran forma" questa voce mi interruppe mentre stavo canticchiando e facendo le forme dei biscotti.

Guardo il ragazzo che è seduto nella poltrona , gli faccio un sorriso e finalmente gli rivolgo la parola , e non mi importava se ora mi sta dando del 'lei' , come sempre, ma per ora l'importante è dirgli grazie.

"Grazie a tè! Se tu no fossi arrivato , forse adesso sarei già morta." lui iniziò a ridere leggermente e mi fa venire voglia di ridere anch'io,ricomincai a fare le forme per i biscotti , ma poi una domanda si fece spazio nella mia mente.

"Potrei chiederti delle domande?" chiesi guardandolo negli occhi e lui annuì.

"Perché eri andato a bussare alla mia porta?"
chiesi timida.

"Ah ! evvero! Oggi la sua gattina è andata a svegliarmi facendo rumore nel balcone , e così sono andata da lei per riportargliela."Confesso lui accarezzando il gatto che dorme beatamente nel suo petto.
Sposto lo sguardo a Nina e dico :" Nina è sempre stata una combina guai e scusatemi il disturbo "

"Ma no!non è stato affatto un disturbo , anzi mi ha fatto piacere vedere il gatto fuori ad aspettarmi...non mi ero ancora presentato , Mi chiamo Rowam Ashton , piacere!" disse con un sorriso bellissimo.

"Il piacere è mio , Mi chiamo Emily Karens " Gli ricambiai il sorriso.

Finalmente avevo finito con i biscotti!! lo misi nel forno mentre tirai fuori la lasagna e poco dopo ,iniziai ad apparechiare le cose nel tavolo per 2 persone.

"Aspetti la aiuto!" disse lui frettoloso.

"No sta tranquillo! Mi hai già aiutata abbastanza" Appena finii di apparecchiare andai verso di lui e presi Paul in braccio .

Paul si svegliò lentamente ma io gli canticchiai una ninna nanna ancora di fronte a Rowan, quando Paul rinchiuse gli occhi ,lo portai a letto e così feci anche con Nina.

Quando uscì in camera vidi Rowan già seduto che stava mettendo le lasagne nel piatto così mi sedetti di fronte a lui.