14. Ti aiuto a mangiare.

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La guardavo a capo a piedi mentre si rilassava nell'acqua , nuda , non so come faccia a essere tranquilla davanti a me senza niente di dosso ... forse non se né resa conto...mha...meglio per me ...ma non per il mio amichetto qua sotto.

Ma non riesco a togliergli gli occhi addosso....è troppo perfetta.

I suoi lineamenti sono ben definito , il seno ben prosperoso , la pelle candida come la neve ... ne direi altri ma tutte quelle parole sarebbero raggruppati in un'unica parola....perfezione.

La controllo di nuovo partendo dalla testa.
Capelli dorati , ciglie lunghissimi , naso perfetto e labre carnose.

E poi al collo che vorrei tanto fargli di nuovo tanti succhiotti.

Passo al seno dove tutti la invidiarebbero alle sue forme e poi scendo dall'l'ombelico e arrivo alla ///////
No cazzo basta!

Con tutte le donne del mondo sei attratto proprio dalla tua vicina di stanza.E poi perché lei? Lei è troppo buona.

Finalmente tolgo lo sguardo e mi appoggio al muro.

Guardo a che stato sono nello specchio e come sempre sono sempre sexy...ma un po' sudato per colpa della lunga corsa che ho dovuto fare qua.E poi ho dovuto saltare nel mio balcone per arrivare nel suo di balcone per entrare, perché la sua porta era chiusa e chiave.

Con la coda dell'occhio vedo Emily guardarmi così la guardo anch'io.
<<Credo che è ora di uscire da lì.>>
Mi avvicino in un armadio e cerco un'accappatoio e ne trovo una bianca molto corta ma va bene lo stesso.

Mi avvicino nella vasca e allungo le mani per prenderla nella schiena e nelle gambe, e dopo la appoggio nel lavandino per poi aiutarla a mettersi l'accappatoio.

Prima di prenderla tra le braccie cerco in uno degli armadietti del bagno un asciugacapelli.

La appoggio nel letto e inizio ad asciugarla i capelli con molta delicatezza facendo piano a non strappargli i capelli.

Quando finalmente finisco crolla nel letto ancora con l'accappatoio.

<<Hai fame?>> le chiedo posando una mano nella sua fronte per controllare se scottasse come prima.Per fortuna scopro che la febbre è diminuita , basta che prenda solo qualche medicina.

Annuisce leggermente ma non sembra tanto convinta della sua risposta.

<<Ti vado a preparare la minestra.>> Lei non risponde , mi alzo dal letto e vado dritta alla cucina dove inizio ad armeggiare con gli attrezzi.

Mentre preparo la tavola per la prima volta guardo attentamente i quadri....non riconosco nessuna quindi deduco che l'abbia fatti tutti lei....Sono così belli questi dipinti , bhe non tutti...oddio quello dove c'è il suo ex-ragazzo che la abbraccia.

Anche se non conosco questo ragazzo lo oddio già.

I miei pensieri vengono bloccati da qualcosa che vibrava.

Guardo la borsetta di Emily distesa sul pavimento e vado a prenderlo e controllo chi sia.

Richard: Mi manchi piccola ;-) <3

E questo Richard chi cacchio dovrebbe essere? Forse il sul EX!!

Guardo tutti i loro messaggi e noto che loro chattano non come fidanzati ma come amici....sto dicendo solo stronzate! Si nota perfettivamante che lui le sta dietro : con tutti i cuoricini che le manda anche un neonato può capirlo che lui è cotto.

Quello che sto per fare è una pazzia , non so neanche perché voglio farlo ma fa niente lo stesso.

Cancello tutti i messaggi che hanno avuto e cancello tutti le persone della rubrica.Finito l'impresa sbatto il telefono di Emily nel muro rompendolo un po' e poi lo rimetto nella sua borsa.

Ritorno a fare quello che stavo facendo prima come se non fosse successo niente.

Metto un po' di minestra nel piatto di Emily e vado dritto nella sua camera dove lei si sta leggendo un libro...guardo il nome del libro e c'è scritto : "50 sfumature di grigio"

Mhm~ allora lei legge cose del genere eh.
Quando mi nota chiude subito il libro e lo nasconde sotto il suo cuscino.

La guardo divertita mentre lei arrossisce.

<<Ti aiuto a mangiare.>> dico semplicemente , mi siedo nel lato del letto e la mostro il cucchiaio.

<<No!Non sono una bambina!>> dice lei fingendosi offesa.

Inizio a sghignazzare e dico <<Non fare la bambina e obbedisci al padrone.>>

<<Ehi! Mica sono un gatto!>>

<<Si che lo sei! Sei la mia tigretta!>> dico in modo sexy avvicinando il cucchiaio alla sua bocca.Alla fine si arrende e si fa aiutare da me.

Mentre succhia nel cucchiaio io mi perdo nella sa bocca , così carnose e così rosse.

Vorrei che le sue labre succhiare il mio sesso e alla fine ingoiare il mio seme.Oh! Quanto lo vorrei.

<<Ahi! Scotta!>>
Le sue urle mi riporta ella realtà e mi accorgo che per sbaglio gli ho rovesciato la zuppa che era nel cucchiaio nella sua pelle che era scoperto per colpa dell'accappatoio.

<<Merda scusa!>>

Io , preso dall'agitazione , da grande stronzo che sono , e per colpa dei pensieri poco adatti che prima avevo , l'unica cosa che mi era venuto in mente è...anzi non avevo neanche pensato , ho agito così a cazzo

Ho posato il piatto nel pavimento e con un colpo solo aprì l'accappatoio e iniziai a leccare, in mezzo fra i suoi due seni , la zuppa che stava colando.

La minestra scottava un po' così feci più veloce per leccarle tutto prima così il bruciore le passa più veloce.

La sento gemere di piacere e solo alla fine che mi accorgo cosa sto veramente facendo......ma allora sono scemo o cosa?Potevo semplicemente pulirlo con  l'accappatoio?

Mi allontanai e la guardai per bene.
Aveva la faccia tutta sudata e infuocata mentre con una mano tenta di soffocare i suoi orgasmi.

Porca troia se era ecitante.
Non resisto più.

Mi avvicinai a lei , con la mano destra presi il suo mento per fissarmi e con la mano sinistra strizzai leggermente il suo seno destro.

Quando la leccavo ,' non sono pazzo se lo dico ', ma aveva un sapore dolce, era così morbida e così fragile allo stesso tempo.

Mi avvicinai a lei e gli diedi un bacio a fior di labre.

Era così ecitante che mi venne duro all'istante e questa cosa sicuramente non è normale per 'Rowan il super sexy'.
Il Rowan normale non si sarebbe eccitato solo con un bacio...no no no , è sempre la ragazza che si deve eccitare per primo.

Arriguardo di 'eccitare'.
Voglio proprio vedere se lei é già bagnata solo per me.

Con la mano destra , che la teneva il mento , faccio scorrere fino ad arrivare toccarla una coscia.

Apro tutto l'accappatoio per farla risaltare tutto il suo splendore e con la mia destra allargai le sue gambe.

Con la mia mano feci a mo' di coppa nella sua vagina e co undito iniziai a fare cerchi immaginare nel clitoride.

<<Quanto sei bagnata.>> dissi con voce rocca mentre lei gemme tra le mie parole.

Alla fine non resistetti , la penetrai con un dito e lei ansimò.

Ok! Ora non si torna più indietro.

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