<<Buon giorno!>> ...
Continuavo a fissarlo senza rispondere.
Innarcò una sopracciglia e tese una mano per toccarmi...una mossa sbagliata per i miei gusti, anzi ogni cosa che fa , era una mossa sbagliata.
Feci un piccolo urletto e mi alontanai , e per sbaglio scivolai fuori dal letto con la coperta attorno il mio corpo.
<<Ti..ti pre...prego...vattene.>> Mi tremano la voce , e il respiro mi mancava.
Ero ancora un po' rossa da cosa era successo prima, al mio risveglio...come ha potuto?
Corsi subito dal bagno e girai la chiave.Io proprio non mi capisco....perché non riesco a dire di 'No'?
Appoggai un mio orecchio nella porta per sentire qualcosa, per sapere cosa stesse facendo....ma sentì solo la porta chiudersi.
Mi rilassai e chiusi gli occhi....troppo stanca per stare in piedi....però una doccia calda , per dimenticare , ci vuole..............
Passarono almeno 2 ore da allora , e io avevo appena finito di fare la doccia, mi vesto e vado dritta alla sala dove trovo il mio telefono rotto.
Lo raccolgo e vedo che lo schermo era spaccato , provo ad accenderlo ma non dà nessun segno di vita.
?
Cosa succede?
Com'è si è rotta?
E adesso come faccio a chiamare?
Mi arrabbiai di più e urlai maledendo la mia vita.
Presi i soldi , la mia borsetta con le chiavi , il mio cellulare ormai rotta....e anche gli occhiali da sole....per copprire i miei occhi rossi...già...ho pianto.....piango sempre....Non ho altro da dire.
Chiudo la porta , prendo l'ascensore e quando stavo per aprire la porta , qualcuno mi precedette ... di nuovo come il mio primo giorno... e sicuramente è un deja vú ....visto che era la stessa persona ad aprire la porta ma con una differenza , non era accompagnato da una ragazza , questa volta con tutto il suoi gruppetto di amici.
<<Oh!Emily!Ciao!>> mi salutò Matt.
<<....ehm....ciao ragazzi.>> dissi un po' insicura.<<Dove vai?>> disse Amanda abbracciandomi teneramente .
<<Vado a comprare un nuovo telefono , visto che il mio si è misteriosamente rotto...e voi?>> il mio sguardo cade su Rowan che mi sembrava un po' nervoso.Ma qualcuno si mette davanti a me è mi mette un braccio attorno alla spalla.
<<Io e gli altri dovevamo prendere solo qualche cosetta e poi ce ne andavamo a mangiare.Volevamo farti qualche sorpresa facendo un irruzione a casa tua , ma visto che te ne andavi via , niente più irruzione. Se vuoi ti posso accompagnare visto che ho una macchina.>> disse Logan con un sorriso attraente.
<<Ehm...ehh...No grazie, vorrei godermi la giornata da sola.>>
Guardai di nuovo Rowan e sembrava infastidito.<<Daccordo , ma sta attenta.>> disse Maya.
Ci salutiamo e loro vanno dritti dentro l'ascensore...mentre io , vado dritto fino al centro della città dove posso trovare un cellulare...iPhone? O IPhone?
Ho abbastanza soldi per comprare qualsiasi telefono io voglia....ma ora che ci penso...ho perso tutti i numeri ..fortuna che ho il sim.....
Quando finalmente ero nel centro, volevo mangiare un po' , visto che non avevo ancora fatto la colazione o il pranzo così entrai in una pizzeria , ma quando avevo aperto la porta , ho sbattuto la testa contro il petto di qualcuno.
Aveva il petto duro e emanava un profumo per me famigliare.
Guardo su e vedo lui....Non ci posso credere...perché proprio lui?
In un momento del genere poi.
Anche lui mi fissava e sembrava più sconvolto di me.
Mi prese in un polso e mi trascino verso la sua macchina , non osavo parlare , mi fece sedere nel sedile accanto al volante e mi mise la cintura.
Fece il giro della macchina e si sedette accanto a me ,accendendo il motore.Lo guardo e ingoio la saliva che si era accumulato , e riprendo il controllo di me stessa.
<<Ehm....dove mi porti?>> chiedo timidamente.
<<Ti porto a pranzo con me.>> disse guardandomi e poi ritornò a fissare la strada.
<<Ma...ma , io sono venuta qua apposta per comprare un telefono nuovo , il mio si è rotto...e la pizzeria era vicino a quel negozio.E poi non hai appena mangiato, visto che sei uscito proprio alla pizzeria!?!>> dico con un tono insicuro se arrabbiarmi o essere felice che lui sia qui.In questi ultimo giorni , ho passato brutti momenti e stare con lui non si risolve niente.
<<Ti porto io dopo , ora mangia con me.>> disse sicuro.
<<Ma Richard!....Ehm...>> Non saprei cosa dire.
Mi guarda divertito e mi sorride , un sorriso che mi mancava.Ci fermiamo davanti a un ristorante di mare e scendiamo in silenzio.
Mentre ci dirigiamo alla porta , lui inizia a parlare.
<<Allora...come stai?>> dice mentre si grattava il collo.
<<Perché eri qua?E molto lontano da casa tua.>>
<<Non rispondo se non mi risponde.>> disse divertito.
<<Okay...sto bene.>>
<<Sei sicura?>>
<<Non rispondo se non mi rispondi.>> dissi coppiando la sua voce.
<<Okay....Ero qua per visitare un gruppo di amici , ti ricordi dei miei ex compagni delle scuole medie.Starò qua per tre giorni.>>
<<Interessante...>>
<<Allora?>> disse apprendo la porta del ristorante.
<<Allora cosa?>> dissi confusa.Mi fece entrare per prima.
Ma mi bloccai subito alla vista dei miei nuovi amici che erano seduti in un tavolo.
<<Intendevo se stavi davvero bene?>>Oh mamma...
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Verso la libertà.
Dla nastolatkówLui era stato l'inizio di tutto. Mi aveva dato quella piccola libertà che non avevo mai avuto. Mi aveva mostrato il vero senso di vivere e mi aveva fatto scoprire nuovi sentimenti. Ma questa non è la vera storia, questa non è il vere inizio. È solo...