Il mio principe azzurro è un faraone rossonero

Capitolo 27

Sono diretta verso Milanello con papà. Devo parlare assolutamente con Stephan. Quel ragazzo mi sta dando troppo alla testa! Gabriele e quegli occhi. Che poi l'ho visto due volte in croce ma tutte e due le sante volte quegli occhi sono come cristalli incantatori.
Ste mi deve dare una mano.
Arrivo a Milanello, mi metto a vedere l'allenamento e a fine allenamento aspetto Ste ai parcheggi vicino alla sua macchina.
Dopo svariati minuti lo vedo arrivare.
Stephan: Ei, che ci fai tu qui? - si avvicina per salutarmi e mi da un bacio sulla guancia.
Marica: Devo parlare con te. Sei libero questo pomeriggio?!
Stephan: Per passarlo con te sempre!
Marica: Che onore allora!! Ahah.
Stephan: Dai gemellina sali in macchina che andiamo a berci qualcosa di caldo a casa e poi mi racconti tutto.
Faccio come dice. Mette il borsone in macchina e si mette al posto guida. Accende il motore e parte verso casa. Arriviamo dopo poco, parcheggia in garage la macchina e saliamo dalla scala a chiocciola al piano superiore. Accende tutte le varie luci e riscaldamenti e mi fa sedere sul bancone in cucina nel frattempo che lui prepara una cioccolata calda.
Stephan: Allora, che succede?! Ti manca Bryan?
Marica: Vabbe su, quello é scontato... E poi ti ho mai parlato di Gabriele?!
Stephan fa una faccia interrogativa dalla quale riesco a capire più che chiaramente che non ne ho mai parlato con lui. Allora inizio a raccontargli tutta la storia anche nei dettagli.
Stephan: Be ora non so che dirti... Fai quello che ti senti.
Marica: E quindi devo cercare di sapere di più su di lui?!
Stephan: Eh si, normale....
Marica: Mh, ok... Grazie Ste ora vado, un bacio e grazie della cioccolata!!
Esco da casa di Ste e mi avvio a piedi verso casa mia, camminare mi aiuta a riflettere, molto.

Passano due settimane da quel pomeriggio e Gabriele a scuola si é come vaporizzato, in compenso però il Faraone mi inizia a parlare un po di più, mi chiama sempre la sera, son diversi pomeriggi che usciamo già... Si sta comportando in maniera strana.
Ritornando al discorso di Gabriele, si é vaporizzato! É strano questo ragazzo! E pure tanto poi!! Inizialmente pensavo fosse malato ma dopo due settimane non credo...
Un giorno, girando per i corridoi di scuola, insieme a Ester, sento dei ragazzi parlare che catturano subito ed inevitabilmente la mia attenzione:
Ragazzo1: Oi ragazzi... Ieri Gabriele mi ha inviato un messaggio... - Appena sento il nome Gabriele prendo per il polso Ester e la faccio fermare dietro l'angolo per poter sentire meglio.
Ragazzo2: E che ha detto?! Ha intenzione di non venire più a scuola?!
Ragazzo1: Nono, ha intenzione di cambiare proprio scuola. -
A quelle parole sgrano gli occhi e guardo quasi spaventata Ester.
Ester: Mari ma magari é un ragazzo che si chiama come lui...
Marica: Aspetta, torniamo indietro e cerco di vedere se quei ragazzi sono gli stessi che quel giorno erano con lui quando gli sono andata addosso...
Detto fatto, siamo tornate indietro e il più indifferentemente possibile, guardo verso di loro e vedo il ragazzo che parla che era con lui quel giorno.
Ed ora?! Diventa tutto vano! Chissà quando lo rivedrò e se lo rivedrò più...
Torno in classe e dopo altre due ore torno finalmente a casa.
Ora non so veramente che fare, so solo di essere scoraggiata al centouno per cento!
Mentre sono sul letto chiama Ste.
*Al telefono*
Stephan: Marii.
Marica: Dimmi.
Stephan: Che fai questo pomeriggio?!
Marica: Niente, non avevo nulla in programma ma ora non ho molta voglia di fare qualcosa...
Stephan: E perchè?
Marica: Perchè si, dopo aver saputo che Gabriele cambia scuola, non sto benissimo...
Stephan: Ah, mi dispiace... Ti va di uscire?! Magari ti faccio cambiare un po d'umore?!
Marica: Va bene dai...
Stephan: E allora scendi che son qui sotto con la macchina...
Marica: Arrivoo - Scendo dal letto, cappotto, sciarpa, cappello, borsa e mi precipito fuori dal cancello.
Passo anche questo pomeriggio con Stephan, le settimane passano e a me sembra di avvicinarmi sempre di più a Stephan e alla confusione più totale.
Un pomeriggio stavo a casa con Ester e decisi di chiedere a lei di aiutarmi col mio problema sentimentale.
Marica: Ester...
Ester: Dimmi
Marica: Aiutami, non so più che fare! lo continuo a cercare o no?!
Ester: Se ti potrebbe rendere felice si! Solo che Stephan?!
Marica: Stephan cosa?!
Ester: Tu non sai chi scegliere tra i due, ve?!
Marica: No... cioè... si forse si..
Ester: Ti do un consiglio, fai una lista di pro e contro per tutti e due...
Marica: Mh... ci provo...
Presi un foglio di carta e iniziai a scrivere. Erano in parità, o almeno volevo far vincere a tutti i costi Gabriele... Solo su una cosa lo batteva Stephan: Stephan era qui con me mentre Gabriele no.
Anche da quel pomeriggio passarono diversi giorni.
Un pomeriggio ero fuori a prendere un caffé con Ste esce fuori i discorso di Gabriele e del fatto che lo sto cercando.
Ad una certa, Ste sbotta.
Stephan: Il fatto é che non riesco a capacitarmi il fatto che tu lo stia cercando sapendo di perdere tempo...E' una cosa vana cercarlo, e se poi non ricambia?!
Martina: E perché ti curi di questo discorso?!
Stephan: Eh perché forse chi stai cercando é sotto agli occhi tuoi.

A domani con altri 5 capitoliii
Vi chiedo um favore