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Ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai il perché
io non riesca a metter via te...
(Ho messo via-Ligabue)

La luce del sole di mezzogiorno mi acceca, con una smorfia indosso gli occhiali da sole e guido verso casa.
Il mio cellulare squilla, premo un tasto sul display della radio e la voce di Antonio riempie l'abitacolo.
-Ehi firefly-
Stavamo insieme da qualche mese, quando Antonio ha iniziato a chiamarmi cosi, fu come un ti amo personalizzato.

-Perché mi chiami cosi?-
-Tradotto in italiano significa lucciola, ma mi piace perché letteralmente diventa fuoco che vola.
Le lucciole illuminano la notte e sono molto rare da incontrare, io ho passato tutto questo tempo alla ricerca di una persona come te e quando sei arrivata hai illuminato la mia vita-

-Ehi buongiorno-
-come va con i postumi della sbronza?-
-Non ne parliamo, tu?-
Lui scoppia a ridere, non é un tipo che si ubriaca facilmente, é la persona con piú tolleranza all'alcool che conosca.
-Fresco come una rosa! Senti che ne dici di pranzare insieme? Ti porto in quel ristorantino in centro che adori-
- Si ci sto, ci vediamo per le 14:30?-
-Ok a tra poco-
Arrivata a casa mi cambio velocemente, mettendo un paio di jeans e un maglione e togliendo, finalmente dai piedi i tacchi indosso un paio di stivaletti.
10 minuti dopo sono davanti il ristorante, vedo Antonio seduto ad un tavolo che da sulla piazza.
Lui é fantastico, con la sua giacca di pelle nera e una t-shirt bianca che aderisce in maniera perfetta al torace. Lo saluto con un bacio veloce e siedo di fronte a lui.
Ordina una bistecca ed io il mio piatto preferito in assoluto; pollo alle mandorle.
-Con la casa come procede?-
Beve un sorso di vino rosso e si lecca le labbra.
-Bene, tra tre giorni mi danno le chiavi-
Dopo tanto tempo e molti soldi risparmiati, ho finalmente preso in affitto una casa tutta mia. Certo non sarà una regia, ma é carina e in centro.
-A che ora parti domani?-
Gli chiedo mentre taglio il pollo
-Alle 14:00 ho il volo-
-Parti da Roma?-
-Si, viene anche Giuseppe con me, spero proprio che l'affare si concluda- Conosco quello sguardo, qualcosa non va come vorrebbe.
-Tu per quel colloquio?- mi chiede cambiando argomento
-Giovedì ho appuntamento con il redattore-
-Andrà benissimo, vedrai-
Continuiamo a pranzare parlando di lavoro e delle vacanze di natale che si avvicinano.

-Passi da me sta sera?-
-Si, ci vediamo per 21:00-
Lo bacio e ritorno a casa.
In corridoio ci sono alcuni scatoloni che portano tutti verso la mia stanza.
L'armadio é semi vuoto e gli scaffali ospitano solo qualche soprammobile che non porterò a casa, mi mancherà questa stanza.
Riempio gli ultimi scatoloni e vado a farmi una doccia.
Mentre mi pettino i capelli bagnati sento mia madre chiamarmi
-Alice, c'é una visita per te-
Mi guarda come se volesse dirmi qualcosa, aggrotto le sopracciglia e vado in cucina.
-Cosa ci fai qui?-
-Non rispondi ai miei messaggi, cosi ho pensato di fare un salto qui-
-Non ti rispondevo perché non ho voglia ne di sentirti ne tanto meno di vederti!-
Cerco di mantenere la voce bassa, sento il collo della maglietta inzupparsi a causa dei capelli bagnati, gli sposto tutti sulla spalla destra.
-Io non riesco a smettere di pensare a noi, a tutto quello che é successo, di come é finita..-
Lo guardo ed é come se la nostra storia fosse finita qualche settimana fa, lui sembra il Fabrizio di quella estate, solo un po' piú uomo.
Per tutto questo tempo ho avuto la sensazione che la sua ombra mi seguisse, come se una grossa nuvola viaggiasse su di me minacciando di piovere.
Lo guardo negli occhi e non riesco a trovare la forza di lasciarlo andare, di chiudere dopo tutto questo tempo.
-Vieni a cena con me-
-Se lo faccio mi lascerai in pace?-
-Si-
-Bene, alle 21:00 domani al Lavander-
Detto questo, mi giro e torno con il cuore in gola, ad asciugarmi i capelli.

Antonio dorme tranquillo al mio fianco, il petto ricoperto di qualche tatuaggio, che si abbassa e si alza lento. Ha la bocca carnosa semi aperta e il ciuffo castano scuro gli ricade scompigliato da un lato. Si é addormentato a metà film, con la mano incastrata nella mia.
Mi rende nervosa sapere che gli sto nascondendo tutta la faccenda di Fabrizio.
Antonio é il fidanzato ideale, presente, amorevole, serio e bello da mozzare il fiato, ma per quanto io possa amarlo, so che resto con lui perché rappresenta sicurezza, stabilità quello che Fabrizio non mi ha mai dato.

-Ti chiamo appena l'aereo attera, ci vediamo lunedì-
Mi accarezza la guancia e porta la mano alla mia nuca, spingendomi verso di lui. Mi bacia con passione, la passione di un fidanzato che sa che non ti vedrà per una settimana. Ricambio cercando di non far trapelare il sollievo, una settimana di pausa con lui ci voleva.
-Stai attento e chiudi l'affare!-
Gli do un altro bacio e ritorno a casa.
-Ehi posso parlarti?-
La voce di mia madre interrompe la mia lettura si Scott
-Si, dimmi-
-Cosa voleva?-
Chiudo il libro e lo poggio sul comodino
-Parlare-
-Alice, Antonio é un ragazzo fantastico pensa bene a quello che fai..-
-Lo so mamma, lo vedrò sta sera e gli dirò che non ce piú nulla tra di noi e che non voglio vederlo piú-
Sembra sollevata, non del tutto, ma sembra bastarle.

Alle 21:00 mi guardo un ultima volta allo specchio e sistemo il tubino bordeaux e metto le decolleté nere, prendo la giacca di pelle e vado al ristorante.
Appena arrivo do un'occhiata alla sala e lo vedo seduto ad un tavolo in disparte rispetto agli altri. Indossa un completo blu, che lo fa apparire piú grande e professionale, appena arrivo si alza e mi sposta la sedia.
L'aria é pesante e formale, mi sembra di essere ad un incontro d'affari.
Ordina una bottiglia di vino e me ne versa un po'.
-Ti sta molto bene questo vestito-
dice indicandomi con il bicchiere pieno di vino
-Grazie, ma non siamo qui per questo- Tengo lo sguardo fisso sul suo, lui sorride e si passa la mano tra i capelli
-No, certo che no-
E sfodera il suo solito sorriso che mi toglie il fiato..

Buon pomeriggio a tutti!!!
Mi scuso per avervi fatto aspettare troppo, ma oltre all'Università ora lavoro anche quindi il tempo é ancora meno..
Detto questo spero che il capitolo vi piaccia se é cosi fatemelo sapere attraverso un like o un commento!
Grazie a tutti per il sostegno che mi date xx Stella

Ancora un po'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora