Lucky

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- Ti piace passeggiare, Louis?

Louis ci pensò.

Gli piaceva passeggiare. Senza dubbio gli piaceva. Ma il paesaggio aveva perso ogni interesse per lui ormai.

Si accostarono a una fontana del parco, e Cady si appoggiò al bordo in pietra.

- Credo che sia un'attività molto piacevole. - fu la risposta.

Cady si girò e pose i gomiti sul bordo della fontana. Osservò il suo riflesso nell'acqua, con puntigliosa attenzione. Le piaceva, ma aveva qualcosa che non andava. Era lei... Sempre lei, solo lei. E si sentiva stanca di vedersi da sola, ma stanca anche di porre fiducia nelle persone sbagliate.

Louis le aveva detto che aveva preso la decisione di interrompere la loro relazione professionale, perché inevitabilmente influenzava i sentimenti di entrambi.

Lei non aveva ancora detto niente in proposito.

- Di' qualcosa Cady. Ti prego. Non essermi indifferente.

- Indifferente! Oh, sono stata indifferente davvero! - esclamò lei, in un'improvviso accesso d'ira.

Lui cercò di avvicinarsi.

- Stammi lontano! Tutti devono starmi lontani! Non vi sopporto più, nessuno di voi! Lasciami sola, lasciami soffrire in pace e sparisci. Non tornare mai più, eh. Psicologo da strapazzo. Vai via prima che ti insulti pesantemente e ti ficchi la psicologia su per il culo. - gli lanciò un'occhiata truce - Ora.

Louis pensò che non fosse possibile ragionare civilmente con una persona in quello stato d'animo e seguì il suo consiglio senza obiettare.

A testa bassa, si avviò verso casa.

Cady rimase alla fontana, tremante, con i denti stretti e il piede che ticchettava sulla lastra di pietra.

Rilassò il corpo in tensione solo quando non vide più la sagoma e si abbandonò a un lungo e sonoro sospiro.

Dopo essersi morsa il labbro fino a farlo sanguinare, si decise a trovare una destinazione meno triste di una fontana grigia.

Appena in piedi, sentì il telefono vibrare dalla tasca. Era una notifica da parte di Nina.

Diede una rapida occhiata di sfuggita e vide Nina con un ragazzo in un letto.

Perché Nina poteva avere la fortuna di svegliarsi con qualcuno che e lei no?

Strinse il telefono tra le mani con rabbia.

- Fanculo! - gridò al cielo, e alzò la mano in un gesto rapido.

Il telefono fece un aggraziato tuffo nell'acqua e si spense per sempre.

***

- Dove abitavi prima di venire a San Francisco?

- A Miami, piccola.

- Jake! Lo sai che mi dà fastidio! - ridacchiò Cady.

Jake le stampò un bacio sui capelli.

- Raccontami qualcosa della tua vita a Miami.

- Non ho avuto vita facile, sai. Mi è stato insegnato a mirare solo alla crescita di soldi e facevo di tutto per aiutare mio padre a diventare più ricco. Ero un ragazzino forse, ma ero più utile di una dozzina di uomini messi insieme. Nessuno avrebbe sospettato di me.

Cady (Teen Wolf)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora