Be my baby

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If you know how to treat me
You know how to touch me
Baby then you'll get the chance
The chance to love me

La voce acuta e melodiosa dell'artista di cui Nina si era scordata il nome risuonava nella stanza quel lunedì sera.

Suonò il cellulare.

- Cady?

- Nina... Nina, ascoltami attentamente. Sei da sola? - sussurrò Cady dall'altro capo del telefono.

- Sì. Che succede? Mi stai spaventando.

- Jake è tornato. È tornato e io non so cosa fare.

- Spiegami cos'è successo, non sto capendo nulla. Pensavo che tu e Jake aveste tagliato ogni legame. - rifletté Nina.

- È così. O almeno, per quanto mi riguarda. La cosa sorprendente è che non è tornato per chiedermi un'altra occasione, ma per avere un'informazione. Un'informazione che per lui sembra essere davvero importante e io... Io non mi sento di dargliela.

- Allora non dargliela, dov'è il problema?

Il brevissimo silenzio accese la lampadina nella testa di Nina.

- Aspetta... Cosa ti ha promesso in cambio? - domandò, con tono grave.

- Un'informazione. A suo parere dovrebbe essere considerato un atto di pura generosità nei miei confronti. - rispose Cady scettica.

Nina era davvero confusa. Capirci qualcosa stava diventando un rompicapo.

- Cady, mi nascondi qualcosa? Sai che posso aiutarti solo se sei sincera con me. Devi dirmi tutta la verità.

- Okay. C'entra Cam e ho un brutto presentimento al riguardo. Mi sento in stato di allarme. È come se ci fosse qualcosa là fuori che mi spaventa... E non riesco a capire cosa. O, meglio, chi. - confessò Cady.

- Cam? Ma non è il tizio di New York? Cosa può mai c'entrare?

- Non lo so! Jake sa di lui e questo mi preoccupa veramente tanto. C'è qualcosa sotto, altrimenti non sarebbe mai arrivato a Cam... Che, ripeto, non so cosa c'entri.

- Va bene, calma. Torniamo a Jake, appunto. Quanto può essere importante l'informazione che lui vuole darti in confronto a ciò che vuole che tu gli dica?

Cady, con la mano tremante che teneva il telefono vicino all'orecchio, arrivò a un piccolo passo avanti.

Prima di tutto, doveva trovare quello che legava Jake a Cam. Senza saperlo sarebbe stato da sciocchi dare via informazioni al vento.

L'avrebbe chiesto a Jake, e se lui non avesse parlato, avrebbe cercato di sollecitare la sua spia personale a trovare quello che mancava per comporre i pezzi. Perché era questo che aveva in mano: tanti pezzi sconnessi il cui filo logico era nascosto.

- Ci penserò. Grazie Nina. - disse Cady sovrappensiero.

- Non è che adesso potresti spiegarmi meglio la faccenda? Mi piacerebbe davvero capirci qualcosa in più.

- Un'altra volta magari, adesso non ho tempo da perdere. Ciao. - tagliò corto l'amica, prima di riattaccare.

- Hai due giorni, Cady. Due. - disse Jake.

Lei rabbrividì.

- Non farmi pentire di essere stato buono con te, lo faccio... Non so nemmeno perché. Forse perché sei tu.

Mise il telefono in carica e si mise a riposo, per cadere nel sonno poco dopo.

***

Cady (Teen Wolf)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora