If i were you, i'd run

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Al mattino Seth si svegliò con il pensiero di una ragazza mora dagli occhi azzurri in testa.

La pelle candida alla luce della luna si rifletteva nell'interno più sommesso dei suoi occhi scuri.

Mentre camminava per andare a scuola, il ragazzo si chiese se lei andasse alla sua stessa scuola.

Insomma, abitava in una casa lussuosa e aveva l'aria raffinata, forse andava in una scuola privata.

All'ingresso della scuola incontrò i suoi amici, nonché compagni di vita, Max e Ray. Erano con lui la sera prima, come lo erano stati tante sere prima in tante occasioni.

Max era un ragazzo molto alto, dal fisico sportivo e il carattere spavaldo e imprevedibile. Aveva biondi capelli ricci e limpidi occhi azzurri.

Ray era alto quanto Seth, portava i capelli cortissimi e quando voleva aveva uno sguardo dolce che corrompeva chiunque.

- Seth. Ci sei? Ti sto parlando! - sbraitò Max.

- Sì, dimmi.

- Stasera porteremo a termine il lavoro. Torneremo a casa Wharton e riusciremo a rubare la coppa. - disse Max con determinazione.

Seth assorbì l'energia dell'amico.

Poi la perse, nell'istante in cui lei varcò la soglia dell'istituto.

Indossava una maglietta bianca e un cardigan bianco sopra. E un paio di shorts in jeans.

La regina cattiva era entrata nel suo regno, questa era l'impressione che Seth aveva avuto, perché in quanto ad altezzosità e regalità nessuna reggeva il confronto.

- Seth, chi stai guardando? - chiese Max.

Seguì lo sguardo dell'amico.

- Oh, la nostra vittima. Non è bella? - scherzò.

- Come si chiama?

- Amico mio, non la riconosci? È Cady Wharton, quella stronza che ieri ci ha tirato degli stupidi piattini di porcellana dietro.

Seth osservò la grazia dei suoi movimenti e il sorriso accennato in volto, in contrasto con gli occhi gelidi.

Da tale distanza, poteva avvertire il freddo sulla propria pelle.

Eppure non riusciva a smettere di guardarla.

- Devo andare. - si scusò Seth, andando verso Cady.

Lei saliva le scale, lui la seguiva.

Era come un corteo: Cady, l'amica bionda scheletrica e tre ragazze anonime intorno.

Il gruppetto si fermò accanto alle scale, in corrispondenza del termosifone.

Questo era un problema.

Seth avrebbe voluto parlarle da solo, senza le oche a fianco a guardare sprezzanti e giudicare.

Si allontanò, un po' dispiaciuto.

In realtà non sapeva bene cosa volesse dirle, sapeva solo che voleva parlarle.

Recuperò Max e Ray e si diresse in classe pensieroso.

***

- La festa di Scott sarà stratosferica. - sottolineò Nina.

Cady era riluttante. Aveva liquidato senza troppo tatto quel ragazzo dai buoni propositi e lo scarso potenziale. Come poteva presentarsi alla sua festa ora?

Cady (Teen Wolf)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora