2~Un (s)piacevole incontro2°

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Suonò la campana, Camille entrò a scuola, la sua classe era la "1°B" .

La raggiunse e si mise a sedere nell'ultimo banco...Arrivò la prima professoressa: la Enderson. Era una donna di mezza età  che insegnava musica.
Chiese a tutti di presentarsi,  arrivò a Camille e lo chiese anche a lei:
-Mi chiamo Camille, mio padre dirige una rete di telecomunicazioni e mia madre è nel campo della moda come stilista; so suonare il pianoforte e l'arpa. Spero di socializzare con tutti al più presto-...

Le ore, volarono ed arrivò la ricreazione. Camille era andata a mensa; era una grande stanza dipinta di rosso e dorato, aveva anche un bel lampadario.
"Troppo sfarzo" pensò Camille, anche le sedie erano lussuose: di legno scuro ed imbottite. Tutti mangiavano educatamente, con piccoli morsi.Prese un cornetto alla crema e un cappuccino.
Dopo averlo finito se ne andò nel corridoio, perchè voleva finire il pasto fuori.
Ma passando dal retro...

Ad un certo punto, due ragazze spuntarono correndo e la presero in pieno facendola cadere...
-Io sono Giulia e lei è Elena, ti sei fatta male?Ti aiutiamo-Le disse la ragazza con i capelli marroni, l'altra aveva gli occhi verdi ed i capelli un po più chiari.

Si alzò e sentì, delle voci provenire da quella che credeva fosse la presidenza, poi vide un ragazzo: molto carino, a parer suo, con un piercing nel sopracciglio.

-Ah scelta sbagliata, non ti consiglio di invaghirtici, ha avuto migliaia di ragazze ...compresa me-disse Giulia, indicandosi.
-Ah,comunque come ti chiami?-
-C-camille-disse con sguardo assente.
-Fidati, lascialo perdere ...non guardarlo neanche anzi, non si può mai sapere- ridacchiò.
-Comunque è Matt Night Mare: il più approfittatore e doppio- giochista che conosca! Dai, ora andiamo, conosciamoci meglio...-

Intanto il ragazzo venne verso di loro assorto nei suoi pensieri; per un attimo guardò Camille che lo fissava e gli spuntò un sorrisetto in faccia.
-Secondo te, gli resiste una settimana?-
-Io dico un mese- disse Elena.
-Eh?-chiese Camille.
-Si è proprio cotta, non gli resisterà due giorni- rispose Elena; poi trascinò via Camille risvegliandola dal suo stato di trance.

Corretto il 31/12/2016

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