Camille's pov
Mi giro immediatamente, non vedo nessuno. Mi rigiro da tutte le parti e niente. Raccolgo, la mia borsetta lilla caduta nel prato. Appena mi rialzo sento soffiarmi nell'orecchio.Qualcuno mi tocca la pelle del collo; alitando, su quest'ultimo. Ho praticato auto-difesa sin da quando ero solo una bella bambina paffutella, con i riccioli dorati , la bretella del vestito abbassato che mamma ,puntualmente mi alzava e un sorriso da un orecchio all'altro. Ero e sono tutt'ora, una persona legata ai libri ed alla lettura e non ho un fisico molto atletico...
Mi metto in posizione di attacco, quando sento che la presunta persona è vicina faccio per tirarle un calcio ma fallisco.
Da questa velocità suppongo sia un vampiro o un licantropo...
Elena e Giulia mi guardano come per fare segno di andarcene, le accontento e incomincio a correre.
Arrivata al boschetto vicino scuola, mi fermo per riprendere fiato e controllo l'eventuale presenza di qualche inseguitore.
Non vedendo nessuno mi inginocchio per terra con il fiatone.
-R-ragazze io n-non mi s-sento tanto bene- sento dire da Elena.
Mi giro nella sua direzione e ha gli occhi chiusi e con una mano si accarezza la tempia.Consiglio a Giulia, di portarla alla casa. Di darle dell'acqua e zucchero.
Prende Elena sotto braccio e mi intima di non rimanere troppo fuori; scuoto leggermente il capo e lei se ne va.
Dopo neanche cinque secondi sento un fruscio verso il pino. Aguzzo l'udito e dopo pochissimo, vedo uscire dall'albero un lupone nero notte con degli occhi scuri come pozzi e un sorriso, non molto amichevole.
Mi trasformo anche io, vado verso una quercia e poi giro e rigiro per confonderlo.
Mi fermo dietro la quercia, molto grande e con dei rami grossi ed intricati.
Credo di essere finalmente salva ma, ecco che sento qualcuno dietro di me. E chi puó essere se non il lupo?
Si ritrasforma in un secondo e provo a non guardare anche se devo ammettere che non è male...
Occhi grigio scuro e capelli marroni chiaro. Niente a che fare con Matt ma, carino c'è.
Mi blocca contro la quercia annusando il mio odore, mi guarda negli occhi e fa aderire la mia schiena con la quercia. Scalcio e tiro pugni all'aria; prova ad avvicinare la sua bocca, contro la mia "no non rimarrò qui ad aspettare che qualcuno mi salvi!" penso.
Riesco a colpirlo sullo stomaco; si piega in due dal dolore. Ne approfitto per scappare, scavalco un'arbusto intricato. Penso di averlo seminato e corro.
In poco tempo sono davanti il dormitoro. Faccio piano e dopo aver superato il pavimento di legno, cigolante senza fare rumore, voglio una statua! Vado verso la stanza di Elena che è unica.
È composta da un letto color panna e rosa, la camera è color
Salmone. Ha mensole sparse qua e là; la scrivania è piena di scartoffie e cartoncini.Giulia, sta aiutando un po' Elena; sono nel bagno accanto che Elena sta vomitando. Mi corico con le gambe a penzoloni sul letto.
I miei occhi si chiudono da soli...anche se é giorno.
My space
Scusate!!! Dovevo aggiornare molto prima ma sono stata incasinata. Bye,bye😚😘
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Innamorata del mio Alpha-1
Werewolf"Lui é un alpha, il mio alpha e beh credo di esserne innamorata, sì sono innamorata del mio alpha"