Innamorata del mio Alpha-1

13~Serafine

-Sei senza dubbio un lupo!- 
-Cosa?- In questo momento il mondo mi cade addosso. -Sei sicuro?- la mia voce appare un sussurro. -Si, piccola. È solo che non ti sei ancora trasformata, anche Giulia non si è trasformata.-

Mi ha mentito, lei sapeva la verità, non mi ha detto niente. Mi hanno mentito tutti, la mia vita è tutta una bugia. Chiudo, la mano a pugno e calde lacrime solcano le mie guance. Mi ero ripromessa di non piangere più per nessuno, dopo "lui".

Eppure, lo ricordo bene quando la mia mamma mi ha detto che nessuno mi avrebbe più mentito.

Flashback
-Cami, dai non ti abbattere è solo uno stronzo, io ti proteggerò, nessuno ti farà più del male . Nessuno ti mentirà più promesso!- mi asciuga, le lacrime e mi da un bacio materno, nella fronte. -Dai, vieni che sono pronti i biscotti- mi prende per mano e mi porta in cucina.
Fine flashback

Mamma, proprio tu sei stata la prima a mentirmi! -Vi odio-Sussurro.

Corro via. Vado, verso il ruscello che avevo visto prima nel bosco. C'è un ponte, è un bellissimo posto per pensare.

Anche se mi sbranasse un lupo, la mia vita non importerebbe a nessuno. A loro, che mi hanno mentito per tutto questo tempo, sicuramente no.
Passeggio un po', mi siedo sul ponte di legno.

Vedo, che dall'altra parte della sponda c'è un lupo  sanguinante. È un cucciolo; non permetterò la sua morte.

Mi affretto, ad oltrepassare il ponte, scricchiolante.Il lupacchiotto è nero con sfumature marroncine.
-Povero piccolo!-mugola. Strappo, un pezzo della canotta che ho messo e glielo lego intorno, alla zampa sinistra. Poi, lo porto in braccio fino al fiume e gli pulisco la ferita, che ha vicino al collo.

Sembra un segno di denti.Poi, sembra svegliarsi e diventa umano.È spaventata.È una ragazzina, non avrà più di tredici anni. Ha capelli neri e occhi giallo-nocciola.

Fa freddo, le do la mia giacchetta, per coprirsi.-Come ti chiami?Chi ti ha ridotto così?- -Mi chiamo Serafine grazie per avermi aiutata- dice -Il mio compagno, mi ha marchiata senza permesso sono scappata e mi ha attaccato un succhiasangue. Per fortuna se n'è andato subito!- dice leccando la ferita.-Chi è il tuo compagno ?-chiedo -Jace Snow- rimango, spiazzata. -Ma lui non lo farebbe mai!- affermo sicura.

-Ti sbagli, vuole troppo da me, sono piccola e non posso dargli quello che vuole. Mi ha marchiata per accertarsi che fossi sua!-

Ora mi sente! -Non ti preoccupare, lo concio io. Ora andiamo al liceo e gliene dico quattro.-affermo
-Ok.-

Camminiamo, per un pò e poi arriviamo ai dormitori. La faccio entrare nella mia stanza e le presto la divisa in più di Giulia; ben le sta avermi mentito!
Dopo un pò è pronta.

Giriamo, tutto i liceo ma di Jace non c'è traccia, andiamo in biblioteca, sta leggendo un libro.

-Jace!-salta in aria e fa cadere il libro a terra. -Ciao Camille, ciao... Serafine?- dice. -È la tua compagna?-

-Ehm...tu come fai a saper...- mi guarda, stralunato. -So tutto!- affermo -Lei, è la tua compagna vero?- -Mi spieghi perchè stava quasi per dissanguarsi! E poi perchè l'hai marchiata senza motivo?-

-È vero?-le chiede. Lei indietreggia, fino a sbattere negli scaffali. Le si avvicina, troppo per i miei gusti. -Non mi toccare!- Non so chi mi spinge a farlo, ma corro a velocità incredibile verso la ragazza.

Sento, le mie ossa spezzarsi ma in un secondo sono un lupo e gli ringhio contro. Wow,sono davvero bella. Il mio manto è candido, i miei occhi sembrano ghiaccio.-Toccala e sei morto!-