1° capitolo

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Hermione era sdraiata sul suo letto con respiro pesante profondamente addormentata. Le palpebre pesanti e la chioma di vaporosi ciuffi castani che riempivano il cuscino soffice dove sprofondava un viso ben delineato privo di imperfezioni,il corpo era coperto da un soffice lenzuolo azzurro con del pizzo bianco.
La camera in cui riposava la bella ragazza era in perfetto ordine:la libreria ai piedi del letto era colma di libri, grandi e piccoli, di storie di maghi, streghe, fatture e anche qualche lettura babbana. Sulla scrivania si trovava un'alta pila di giornali de la gazzetta del profeta, una fonte di informazioni poco attendibili in quanto ingigantiva anche la più piccola delle notizie. Certo, quelle che citava da qualche tempo non erano affatto piccole, infatti parecchi degli articoli di quei giornali parlava del ritorno di Colui-che-non-deve-essere-nominato. Ora il ministero doveva ammettere che Harry avesse ragione e si sparse voce (non si sapeva ancora se vera o falsa ) che lui, Harry, fosse il prescelto. Un'altro articolo garantiva la sicurezza del luogo in cui Hermione, Harry e Ron avrebbero passato il periodo scolastico, Hogwarts. Dalla finestra, incorniciata da due tende color pastello, il cielo roseo lasciava intendere che da poco il sole era sorto.
La porta della camera si aprì lentamente, e una donna dai ricci capelli castani e dagli occhi color caramello andò con passo lento verso il letto di Hermione, accomodandosi sul bordo e poggiando le soffici labbra sulla delicata guancia della figlia.
- Sveglia tesoro, è ora di andare a fare colazione -le sussurró all' orecchio la donna. Hermione si asciugó l'orecchio ora umido e dopo un sonoro sbadiglio si girò dal lato opposto.
La madre sorrise e lasciò la stanza socchiudendo la porta.
Dopo pochi istanti Hermione si alzò dal letto e andò a darsi una rinfrescata in bagno, in fine tentò di domare la chioma fittissima che poco prima non sembrava avesse una forma. Scese e salutò il padre con un leggero bacio sulla guancia, infine si sedette a tavola per la colazione. Finito il pasto salì in camera sua a sfogliare il libro lasciato la sera prima sul davanzale della finestra fatture e congetture magiche avanzate. Passò così un paio di ore, gli occhi color caramello che sfrecciavano sul foglio e le mani lisce come la seta che accarezzavano delicatamente le bianche pagine.
A interrompere la lettura fu Grattastinchi, che si accovacció su Hermione facendo le fusa in cerca di qualche coccola che la ragazza gli concesse. Dopo un po' si alzò, facendo scendere dal grembo il vaporoso ciuffo di peli rossi e posò ancora una volta il libro sul davanzale sapendo che tra poco avrebbe voluto continuare a leggerlo, ma prima aveva intenzione di terminare i bagagli, infatti il giorno dopo sarebbe andata alla tana e avrebbe passato lì il resto dell' estate. Sulla scrivania giaceva ancora aperta la lettera che Ron le aveva inviato via gufo qualche giorno fa.

Ciao Hermione,
se ti va questa settimana potresti venire alla tana e trascorrere qui il resto delle vacanze. Anche Harry verrà qualche giorno dopo di te. Aspetto risposta
Ron

La sera stessa, dopo aver fatto rimpinzare per bene Leotordo, il gufo di Ron, mandò all' amico la risposta affermativa.
Hermione non vedeva i suoi amici ormai da quasi tre mesi, e l'anno prima erano successe parecchie cose. Il padrino di Harry era morto e sicuramente l'amico non avrebbe voluto parlarne per non ripensare a quel momento, a quel lampo di luce verde che gli era costato così tanto. Anche Hermione ne soffriva e cercando di allontanare il ricordo di Sirius, tornò alla sua lettura.

ciao ragazzi, questo è il primo capitolo della mia Dramione. Spero vi piaccia e spero che la seguirete, mi farebbe piacere se votaste i capitoli. Grazie di cuore, al prossimo capitolo.

Bad Ending- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora