26° capitolo

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Questa mattina Hermione era poco loquace e quando qualcuno accennava l'argomento "ballo" arrossiva lievemente e cambiava subito discorso, pensava al fatto che presto avrebbe avuto l'opportunità di indossare quello splendido vestito e che Malfoy, in smoking, l'avrebbe vista.
Dopo che Malfoy fu in piedi era ben visibile il suo buon umore, tutto si era risolto con Hermione e ora non vedevo l'ora di vederle sfoggiare l'abito regalatole.
In prima serata Hermione cominciò a prepararsi e dopo quasi due ore tra bagno e guardaroba era pronta. Si osservó stupita davanti lo specchio più bella di quanto già non fosse: un piccolo diadema abbinato a quello del vestito teneva i boccoli ribelli legati dietro il capo, l'abito cadeva splendidamente sulle curve perfette di Hermione come se Draco conoscesse a memoria le misure della ragazza, il corpetto le cingevala la vita e la gonna cadeva morbida fino a sfiorare il pavimento, il tutto di un colore bianco-argento da mozzare il fiato.
- É il più bel vestito che ti abbia mai visto indossare- commentò Ginny solare -dove l'hai comprato ?- chiese curiosa.
-Me lo hanno regalato i miei- improvvisò -non so dove lo abbiano acquistato - aggiunse senza distogliere lo sguardo dal suo riflesso. Era vero, non aveva mai posseduto un abito tanto bello.
Dopo parecchio tempo per sistemare anche solo il più piccolo dei dettagli le ragazze furono pronte. Scesero insieme le scale del dormitorio fino alla sala comune dove parecchi occhi si puntarono immediatamente su di esse, Ginny era elegantissima nel suo abito blu notte che le arrivava appena sopra le ginocchia e cingeva la vita con una fascia aderente. Le due superarono il ritratto della signora Grassa e si diressero insieme verso l'ufficio di Lumacorno.
Parlarono vivamente per tutto il tragitto, l'argomento principale di Ginny fu Dean Thomas, con qui in questo momento la rossa era fidanzata. Presto le ragazze arrivarono vicino l'ufficio, il brusio dei ragazzi che si disperdeva per tutto il corridoi e finalmente le due entrarono nella sala. Questa sembrava parecchio più grande del solito, probabilmente grazie ad un incantesimo di estensione. L'atmosfera era calda e luminosa e due lunghe tavole, coperte da tovaglie bianchissime, si trovavano una di fronte all'altra apparecchiate vistosamente mentre, nel cuore della sala, ragazzi e ragazze ballavano e parlavano. Hermione diede uno sguardo veloce allo stormo di gente che riempiva la sala, ma senza imbattersi in nessuno sguardo verde e travolgente, dopo un secondo sguardo capì che né Draco né Harry erano alla festa ed era assente anche il professor Lumacorno.
- Te la posso rubare?- chiese qualcuno alle spalle di Hermione, la ragazza si voltò riconoscendo il viso sottile di Dean. A Ginny, accanto alla bruna, si illuminó lo sguardo, Hermione sorrise.
- Certo, ma non me la sciupare- rispose allegra la ragazza e così la rossa si allontanò verso la pista da ballo con il suo accompagnatore.
Ad Hermione non rimase che sedersi e attendere l'arrivo di qualcuno, ma dopo molto, ancora nulla.
Strano che Harry non era lì, mentre Ron stava certamente in quelche angolino della scuola insieme a LavLav, mentre.. era possibile che Malfoy non si sarebbe presentato? Ma non aveva alcun senso, la ragazza non volle soppesare questa ipotesi.
Ad interrompere i suoi pensieri fu una voce allegra e timida che la salutó.
-Ciao Neville- esclamó Hermione riconoscendo il ragazzo paffutello di fronte a sé.
-Cosa fai vestito in quel modo?- chiese vedendolo indossare una tuta da cameriere e tenere in mano un vassoio pieno di dolcetti.
-Una lunga storia- rispose quello facendo una smorfia -una ragazza mi ha detto di darti questo- disse frugando qualche secondo nella tasca estraendo poi un pezzo di pergamena ben ripiegato.
Hermione lo afferró ansiosa e lo aprì con mani tremanti. Con la scrittura sottile e precisa che conosceva bene era scritto:

Percorri il corridoio alla fine della sala parte destra.

Il cuore di Hermione balzó in gola, ringrazió vivamente Neville e si precipitò alla fine della sala facendosi strada tra il muro di ragazzi al centro della sala, passato l'ostacolo percorse in fretta il corridoio destro fino a trovarsi davanti una porta in legno malconcia, fece un profondo respiro.
Si impose di rallentare i battiti del cuore e spinse la porta facendola cigolare rumorosamente, la sala che si ritrovó davanti era un po' più piccola della prima ma altrettanto luminosa e allegra con un tavolo spoglio appoggiato alla parete destra e, al centro della sala, un ragazzo biondo con uno smoking bianco le dava le spalle .

..E vi lascio cosí, mi dispiace, ma un po' di suspance non fa male :')
In questi giorni non ho praticamente toccato il cellulare e adesso ho trovato un po' di tempo per pubblicare.. La mia biblioteca esplode di aggiornamenti!!
Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Grazie a tutte di cuore e un abbraccio♡

Bad Ending- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora