-Come ti senti amico?-
Draco sbuffò sonoramente, fissava il soffitto chiaro sopra di lui, come da giorni era solito fare.
Era il quinto giorno che era rinchiuso in quella cella priva di sbarre. I soliti pasti asciutti e l'assenza di qualunque svago.
"Ha bisogno di riposo, signorino" gli ripetevano ogni giorno le decine di mendimaghi che lo accudivano, baggianate!
Il ragazzo stava benissimo, nonostante si ostinassero ad imbottirlo di pozioni ogni santo giorno. Eppure non aveva da lamentarsi, era riuscito a ridurre la permanenza lì ad una settimana invece di due.
Mancavano solo due giorni, il tempo era agli sgoccioli e passava in modo estremamente lento.-Sto bene- mentì Draco alla domanda che l'amico, Blaise, gli aveva posto. Ovviamente falso, e Zanini lo sapeva meglio di Draco, ma al biondo poco importava.
Come se avesse letto i pensieri dell'altro, il bruno sbuffò scettico.-Ok, ti ho posto una domanda del cazzo, ma potresti sforzarti di fare conversazione- disse a tono questo, sistemandosi meglio sulla sedia di legno, divaricando le gambe sullo schienale e appoggiando il mento su di esso.
La sedia scricchiolò sotto il peso del ragazzo, quasi stesse per spezzarsi in due parti.-Zabini- disse sollevandosi suoi gomiti per fissarlo -ti sembra la faccia di uno che vuole fare conversazione?- chiese, indicandosi col palmo aperto e un movimento del polso il proprio viso.
-Mi sembra la faccia di uno turbato, e non venire a dirmi che è colpa dell'ospedale perché è palese che c'entri qualcos'altro, cosa succede?- chiese il ragazzo, fissandolo prepotentemente con gli occhi scuri e un mezzo ghigno ad arricciargli le labbra, sapendo di aver centrato il tasto dolente.
Malfoy lo squadrò accigliato, Blaise era il suo migliore amico, ma a volte quel ragazzo sembrava sapere più di ciò che avrebbe dovuto.
-Sto bene! Lo ripeto a chiunque qui dentro ma nessuno sembra darmi retta! - sbuffò il biondo, gettando scocciato le mani sul materasso.
-E se qualcosa avesse scombussolato l'equilibrio della serpe di fronte a me?- chiese Zabini sovrappensiero, ormai con un ampio ghigno ad arricciargli le labbra.
-Piantala!- sbuffò Draco roteando infastidito gli occhi.
-E se fosse una ragazza?- chiese il moro ignorandolo, guadagnandosi un'occhiataccia dall'altro.
-E se fosse un ragazzo?-
Malfoy si voltò verso l'amico, il quale teneva le labbra stette in un tentativo vano di sembrare serio nonostante il sorriso dipinto sul suo volto.-Sai ZabZab, forse hai ragione. Forse ti ho sempre amato e me ne rendo conto solo ora- recitò Malfoy fissandolo negli occhi, mentre intanto l'altro lacrimava dal ridere.
-Allora baciami- disse tra una risata e l'altra il moro, abbandonò la sedia e si tuffò su Draco che, preso alla sprovvista, balzò indietro nel letto, cadendo quasi per terra.
- Wo wo- lo frenò Draco, ormai contagiato dalle risate e dalla stupidità dell'altro - frena gli ormoni, amico- disse mentre Zanini tornava in piedi, piegato comunque in due dal ridere mentre cingeva con le braccia lo stomaco.
-Okok- disse asciugandosi le lacrime
- se rifiuti questo- e si indicò dalla testa ai piedi -è ovvio che tu sia etero. E questo ci porta ad un unica conclusione, chi è la ragazza?- chiese.Malfoy ci mise un po' a metabolizzare la domanda, preso dalle risate.
-Dico davvero, piantala.- rispose Draco dopo un po', il tono fermo ma non troppo adirato, in fin dei conti non aveva ancora smentito nulla.
-Che c'è? Da quando tieni le tue nuove conquiste per te?- chiese Zabini, esplorando nel frattempo il comodino di Draco, colmo di pezzi di pergamena accartocciati, piume, inchiostro e fialette di medicinali.
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Bad Ending- Dramione
FanfictionDramione ambientata durante il sesto anno ad Hogwarts. Dal testo: - Vado a chiamare Madama Chips!- esclamò in fretta Hermione, ma quando tentò di sollevarsi da terra la mano del ragazzo la afferrò per il braccio, stingendolo più forte di quanto Herm...