31. Essere un Connor

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La Dama Sorridente gli diede spiegazioni precise e una direzione. Non gli disse per quale motivo voleva scoprire così disperatamente l'identità del Leviatano. Doveva scendere nella spianata del Vento, luogo inaccessibile per chiunque non fosse una Bestia. In quella piana desertica, spoglia di vegetazione, soffiava continuamente un forte vento che sollevava costantemente uno strato denso di polvere e sabbia.

Quella descrizione non lo aveva aiutato ad avere maggiore fiducia nelle sue possibilità di riuscita, non che avesse scelta. Capì anche quale fosse la funzione del Minotauro. Ormai era chiaro che in quel Mondo non esistevano veri e propri accordi o alleanze, quanto piuttosto un mutuo e continuativo scambio di favori, che potevano far aumentare i tuoi alleati o far aumentare la lista di nemici. Il Leviatano aveva concesso un Minotauro, una delle pochissime Bestie in grado di parlare, come portavoce delle Bestie presso la Dama Sorridente. Ciò che ancora non era riuscita a spiegarsi era come faceva il Leviatano a sapere sempre tutto, ogni volta che parlava col Minotauro, egli rispondeva immediatamente, come se il suo padrone fosse lì e stesse parlando attraverso di lui. E quella cosa che facevano tutte le Bestie la faceva impazzire. Guardavano in alto, scrutavano il cielo per qualche secondo e poi, come se avessero ricevuto ordini precisi, si mobilitavano come solo le Bestie erano in grado di fare.

Il Minotauro aveva recuperato le cose di Lucien, le sue armi e il suo zaino, persi nella confusione della battaglia nel bel mezzo della palude. All'interno vi ritrovò tutto, anche se niente di ciò che gli rimaneva poteva aiutarlo a uscire da li vivo. Stava rimuginando sulla sua situazione quando si trovò di fronte a un bivio. A sinistra un sentiero largo e infossato scendeva in mezzo a due terrapieni in quella che sembrava il fianco di una scarpata. A destra, il sentiero si restringeva, infilandosi in una selva di alberi secchi dalla corteccia color polvere. Nessuno dei due cammini era invitante, nessuno sembrava sicuro. Si bloccò. Una scelta facile, in realtà, la sua logica avrebbe già risolto il problema, eppure le gambe non reagivano, perché?

Cadde in ginocchio, e subito affiorarono le lacrime. Pianse, a lungo, per Valerie, per suo padre e per il mostro che era diventato che rispondeva al nome di Vyctor, per la morte e l'orribile rinascita di suo nonno. Qui era tutto al contrario. La nascita di una creatura avveniva nell'orrore, nel silenzio, la morte era un evento da festeggiare per coloro che si erano liberati di questo fardello di non vita.

Dopo lo sfogo si sentì più leggero. Ritrovò un briciolo di speranza e di ragione. Doveva portare a termine il compito, fuggire di lì e tornare al suo Mondo, e poi non ne avrebbe mai parlato con nessuno.

Prese la strada che scendeva verso il basso.

La spianata descritta dalla Dama Sorridente era dalla parte opposta di quella montagna, e, date le sue dimensioni, sembrava più una vasta depressione. Dopo ore di cammino, finalmente, la sue percezioni furono confermate. La vasta pianura era lì, un centinaio di metri sotto di lui, si allargava ed espandeva in tutte le direzioni, continuamente spazzata da quel vento costante, il quale creava un sottofondo monotono. Anche lo sperone roccioso al centro della spianata era esattamente come glielo aveva descritto la Dama Sorridente, l'ingresso crollato di una grotta che erompeva dal terreno di diverse decine di metri lanciandosi verso il cielo nero come un'onda che s'infrange sugli scogli e rimane congelata in eterno in quella posizione.

L'unico problema era arrivarci.

Il sentiero diventava improvvisamente stretto e impervio, scendeva tra spuntoni di roccia aguzzi e pietrisco scivoloso. Doveva stare attento, e, come se non bastasse, il tempo stringeva. La Dama Sorridente gli aveva detto che le sue uniche informazioni sul Leviatano era che s'incontrava con le Bestie in quel luogo, non sapeva bene quando, ma bastava stare nascosti nello sperone al centro della spianata ed attendere.

Le Cronache Delle Sei Armate - Vol.1:Sangue ConnorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora