La ricerca e la nuova vita. (Si ricomincia da due.)

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Il generale Jarjayes faceva aventi e indietro nel suo studio, con espressione arrabbiata e allo stesso tempo preoccupata in viso.
Oscar, perché hai guidato gli scontri? E ora? Sei viva? Sarai andata a fare la sgualdrina con il tuo attendente?
Appena finí di formulare l'ultima domanda diventò incandescente e sbattè un pugno sulla scrivania: << Perché figlia mia?! Cosa ti ha spinto a stare con quel.. quel.. >> il generale però si tratteneva, non riusciva a dire cose troppo brutte nei confronti di André, da un lato era come se fosse stato anche lui suo figlio, il figlio maschio mai avuto ma, purtroppo non essendo nobile, mai leggittimo.
<< Ragazzi miei, perché? Eppure me lo dovevo aspettare ... Oscar era pur sempre una donna ... >>
Il generale si mise a sedere dietro la scrivania sulla sedia mettendosi una mano sul viso, chiudendo gli occhi.
Dalla porta qualcuno bussò:<< Signore. >> la voce era di Nanny, gli aveva portato sicuramente il thé caldo.
<< Avanti. >> la sua voce era roca, spezzata dal pianto, era entrato in conflitto con se stesso.
<< Signore, cos'ha? >> gli chiese Nanny preoccupata appoggiando il vassoio con il thé.
<< Come ho potuto fare questo a Oscar? Dovevo pensarci prima che,se l'avessi messa insieme ad un attendente uomo, sarebbe finita così... >>
Nanny gli porse un fazzoletto:<< Però ora, si ricordi, che sono liberi di amarsi, signore. >>
Il generale la guardó un attimo, cercando spiegazioni.
<< Signore, la rivoluzione ha portato al crollo della divisione tra classi sociali, Oscar e Andrè possono stare insieme. >>
Il generale si ricompose: << Devo trovare Oscar, devo vedere se è viva, devo vedere se sta bene. >>
Nanny gli sorriso accennando un "Sí" con la testa.
<< Marron-glacé , tu dovrai venire con me! -disse il generale guardandola sorridente- Alla fine, anche tu vorrai ritrovare tuo nipote. >>
Nanny si stupí:<< Grazie, signore. >>

℘ ℘ ℘

Oscar era affacciata alla finestra della piccola casa, il fruscío del vento estivo tra le fronde degli alberi la faceva rilassare.
Chiuse gli occhi e respiró profondamente: Ora staremo insieme per sempre, Andrè.
Aprí gli occhi, davanti a lei si poteva vedere un lago che rifletteva la luna incorniciato da qualche fiore e lucciola.
André la cinse da dietro: << Oscar, lo sai che sei bellissima? >>
Lei sorrise: << Davvero? >>
Lui rise: << Oscar che si preoccupa della sua bellezza! >>
Oscar divenne un po' rossa, però era una vergogna unita alla rabbia: << Te lo stavo chiedendo per capire se mi stavi prendendo in giro o meno! >> e si buttó sul letto, abbracciando il cuscino.
André le levò gli stivali:<< Quante volte ti devo dire che se hai gli stivali le lenzuola si sporcano? >> ma Oscar si mise a faccia in giù, non curante.
André si tolse gli stivali e si sdraió accanto a lei. Oscar si voltò per guardarlo: "Oh André, sono così felice di averti accanto."
Oscar sorrise: era soddisfatta di tutto ciò che aveva fatto.
Un bacio, leggero e fresco.
Un'altro.
Un'altro ancora.
Di colpo i vestiti a terra.
Lui sopra di lei.
<< A-Andrè ... >> disse un po' ... spaventata?
<< Dimmi Oscar. >>
<< Ho paura. >>
Lui le sorrise dolcemente:<< Sssh, fidati di me. >>
E ci fu un'unione passionale e piena di sentimento.

℘ ℘ ℘

Il generale si faceva preparare le valige velocemnete.
Girovagava come un'anima in pena per tutta la villa.
Nanny lo guardava:<< Signore, si calmi! >>
Ma lui voleva rivedere la sua Oscar.

Finalmente le valige erano pronte, era il momento di partire. Per Nanny fu strano salire nella carrozza insieme al generale e a sua moglie, non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe successo.
<< Signore, ma ora dove andremo a cercarli? >>
<< Dalle guardie che comandava Oscar. >>

Arrivarono, ma l'unica cosa che sapevano è che se n'erano andati da Parigi.
Arrivò Alain: << Signore, perché questa domanda? >>
<< Sono il padre del vostro ex comandante. >>
<< Oh che bello, Andrè aspetta il suocerino! >> disse Alain ridendo.
Il generale divenne rosso come un pomodoro e se ne andò indispettito.

℘ ℘ ℘

Passó una settimana e il dottore venne a visitare Oscar e Andrè.
<< Oscar, la tisi sta cominciando a passare, davvero molto bene! >>
Oscar lo guardó un secondo:<< E ... dottore, allora io sono incinta? >>
Il dottore si bloccó un attimo: << In quest' ultima settimana ha nausee e giramenti di testa? >>
<< Abbastanza... >>
<< Mi dica madamigella, ha dei ritardi? >>
Nelle guancie di Oscar si posò un velo di rossa vergogna:<< S-sí, cinque giorni... >>
Il dottore sorrise:<< Allora credo che ci sia una grossa probabilità. >>
Oscar lo sperava, lo sperava veramente in cuor suo.

Lady Oscar- Sarai per me il mio amore unico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora