《 Lady Isabell... 》
Una voce lontana.
《 Lady Isabell ... 》 sembrava quella di Roxanne.
Aprì con lentezza i suoi occhi, si sentiva frastornata.
《 Grazie a Dio! Vi siete svegliata! 》
Roxanne aveva le lacrime agl'occhi e le stringeva forte la mano:《 Signore, si è svegliata! 》
Vide suo padre entrare come un tornado nella camera:《 Gloria a Dio! 》
Isabell tentó di mettersi a sedere, le girava la testa con tutto quello schiamazzo, non riusciva a capire cosa stesse accadendo.
Il conte Lockwood abbracciò con forza la figlia:《 Stai bene Isabell, non puoi capire quanto ci hai fatto preoccupare! 》Stava piangendo anche lui.
Isabell li guardò entrambi:《 Non riesco a capire ... cos'è accaduto? 》
Roxanne si portò una mano alla bocca:《 Non si ricorda niente Lady Isabell? 》
《 Devo dire di no. O, almeno, ho la mente molto annebbiata... 》
Il conte si sedette sul letto della ragazza:《 Mia piccola Isabell, mentre passeggiavi insieme al conte ad un tratto hai avuto un malore e sei svenuta. Ti ha portato d'urgenza qui al castello e non riuscivi a riprendere conoscenza. 》
Roxanne l'abbracciò forte:《 È da ieri che non facevamo altro che pregare. 》
《 Ieri?! 》 Isabell era sconvolta.
Allora tutto quello che era successo col conte era solo un sogno e, quando aveva avuto quella fitta al cuore, in realtà, era svenuta...
Già, sarebbe stato da folli innamorarsi della persona che le ha distrutto la vita.
Anche se lei stava cominciando a dubitare del fatto di essere sana di mente.
Il conte Lockwood si alzò:《 Bene! Ora manderò a chiamare il conte, era veramente preoccupato. 》
Un'altra fitta al cuore:《 No, ve ne prego padre - cercò di inventarsi una scusa plausibile - non voglio che il mio futuro marito mi veda in queste condizioni. 》 azzardò nella speranza di salvarsi almeno quel giorno.
Il signore rise:《 E va bene, ma appena starai meglio fallo venire da te. 》
《 Certamente. Grazie, padre. 》
E lasciò che le due figure, prima vicino a lei, scomparissero oltre la soglia.
Si lasciò cadere sul cuscino di piume d'oca e cercò di rimettere in ordine la sua mente.
Si alzò e si diresse alla toilette dove si specchiò con attenzione:
Isabell, è questa la realtà. Quello era solo un patetico sogno, un tuo desiderio che non si può avverare.
Questa è la realtà: è l'ennesimo, maledettissimo, inferno.
Si sentì scivolare qualcosa lungo i bracci, scostò la camicia da notte: era il sangue che fluiva dalle ferite che, con molta probabilità, si era fatta quella notte.***
Giuro di amarti, di rimanerti sempre accanto. Tu, l'unica donna che mi abbia potuto rubare il cuore.
Non avrei mai pensato che una ragazza incontrata per sbaglio mi potesse colpire in pieno petto come te, mia piccola furfante. Anche se, per dirla tutta, non avrei mai pensato che IO, un uomo che non credeva all'amore, a cui la vita non sembrava altro che un intruglio di tristezza e monotonia, potesse mai innamorarsi e che questo amore potesse mai essere ricambiato. Specialmente da te.
Da la mia piccola rosa blu.
A volte, mentre ti guardo in questo letto accanto a me, non faccio altre a pensare a come puoi ricambiare un tale amore; l'amore di un uomo rozzo, più grande di te, ignorante.
Mia piccola furfante, io non ho niente da darti... eppure tu sei felice e stai aspettando un figlio da me.
È così strano ... ma per la prima volta mi sento davvero felice.Alain accarezzò il volto di Esperanza che aprì con dolcezza i suoi occhi di ghiaccio.
Gli sorrise e, come se gli avesse letto nella mente, gli sussurrò:《 Ti amo tanto, non dubitarne mai. 》
Lui, un po' sorpreso le rispose:《 Ma continuo a chiedermi perché. 》
Esperanza gli si avvicinò:《 Perchè dietro la maschera che tu porti c'è un ragazzo pieno di amore e gentilezza. 》
E si baciarono.
《 Furfante ... 》 la chiamò lui.
《 Sì? 》
《 Dobbiamo cominciare a preparare le cose. 》 Le sorrise.
Lei sbuffò:《 Hai ragione. 》e si alzarono dal morbido letto.***
L'ecclesia mattutina che tenevano nella loro piccola agorà avvenne come ogni mattina.
《 Quindi - iniziò il generale - siete sicuri? 》 disse guardando Esparanza e Alain con espressione seria.
I due annuirono.
《 Bene. 》
Oscar si alzò dal tavolo nell'angolo dove poté stringere le spalle del suo ex soldato e di suo padre:《 Allora diamo inizio alla battaglia. 》 ironizó con un dolce sorriso.
Augustin sorrise:《 Sì, ed è meglio che prepariamo l'artiglieria pesante. 》
Andrè si alzò:《 Io sarò il testimone di Alain insieme ad Oscar. 》
Lei rise per poi indicare con lo sguardo il generale e Margueritte:《 E loro saranno quelli di Esperanza. 》
I due si guardarono un secondo per poi abbassare lo sguardo presi alla sprovvista.
Fu però Marie a togliere quell'attimo fucsia con la preoccupazione:《 Ragazzi, devo dire che sono molto spaventata ... 》
《 Perchè nonna? 》 chiese Andrè.
《 Esperanza e Oscar sono incinta ... noi siamo molto contenti, ma per la Chiesa è peccato. 》
《 Cosa? E perché mai? 》 fece Alain alquanto stupito.
《 Aspettiamo un bambino al di fuori del matrimonio... 》 rispose Esperanza con dispiacere.
《 Ragazzi, troveremo una soluzione. Non preoccupatevi. 》 Oscar era decisa.
Quei due ragazzi si meritavano la felicità e dovevano fare in modo di riuscire a conquistarla, come la presa alla Bastiglia.
Già, qual così lontano ma, allo stesso tempo, così vicino 14 luglio che rimarrà per sempre nei suoi ricordi.
Andrè si alzò dalla sedia e azzardò:《 Potremmo far finta che io e Oscar siamo sposati e che Esperanza aspetta il figlio di un altro uomo che però è morto e quindi ora si sta sposando con te, Alain. 》
Oscar rise:《 Quanti romanzi hai letto? 》
《 Non puoi neanche immaginare. 》 disse ricambiando la risata.
《 E se non ci crederebbero? 》continuò Alain.
《 Possiamo dire che veniamo da un paese di matti e il parroco è stato portato in isolamento lo stesso giorno del matrimonio e noi, presi dallo sconforto, abbiamo bevuto e abbiamo fatto il guaio. 》 Un'altra risata di Oscar.
《 Che famiglia di pazzi. 》 Si ritrovò a commentare il generale per poi seguire la figlia nel momento ameno con tutti gli altri.
Ma aldilà della finestra, nascosta dal buio della sera, una figura guardava verso l'interno della casa.
Ancolie teneva il cappuccio del mantello quasi sugl'occhi mentre stava inginocchiata sfiorando l'erba con le gambe nude.
Finalmente ti ho trovato.
Sai, per ogni favola che si rispetti il principe e la principessa all'inizio sono ostacolati e non posso stare insieme.
Ma stai tranquillo, ti ricondurrò a me e staremo insieme per sempre.Chiedo scusa per il capitolo corto e non fatto bene come gli altri, ma ormai lo sapete: i capitoli di passaggio non sono il mio forte.
Sarei molto felice se lasciaste un commentino 🌹
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Lady Oscar- Sarai per me il mio amore unico.
FanfictionE se la sorte dell'amore tra Oscar e Andrè cambiasse? Se ci fosse qualcosa che nessuno volesse mai dirci? Magari un segreto che con la loro morte non è mai stato detto. E se vi dicessi che sopravvivessero alla rivoluzione e il destino gli serbasse q...