Fiamme.

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Oscar era rimasta pietrificata: fissava quegli occhi verdi che la scutavano, sgranati, in cerca di risposte.
<< Ma-madamigella Oscar? >>Girodelle era confuso, pensava che lei era morta durante la rivoluzione.
Fece un passo verso di lei:<< Dio sia lodato!- l'abbracciò forte- è viva, è viva! >> lo ripetva, gridando, fra le lacrime.
Girodelle la strinse un po' di più a se e quello fu il momento cruciale: tra lui e la "sua amata" c'era qualcosa.
Oscar, in preda al panico , si divincolò dall'abbraccio.
Lui la guardò un secondo: era in abiti femminili. Poi spostò il suo sguardo dove fino a qualche momento fa sentiva quella "cosa".
Ed eccolo lì: un pancione fasciato da un vestito rosso sangue.
In quel preciso istante entrò Andrè:<< Oscar, chi è? >>
Guardò la sua amata che era immobile e solo a quel momento si voltò verso l'uomo che le stava difronte.
Mise bene a fuoco la figura e appena capì chi fosse fu invaso dalla rabbia:<< Cosa ci fai qui? >> Andrè era accigliato.
Victor lo guardò sorpreso:<< Andrè? Ci sei anche tu? >>
Andrè si avvicinò minaccioso:<< Vattene. >>
Victor rimase interdetto:<< C-cosa? >>
<< Hai capito benissimo. >> sembrava che Andrè stava ringhiando di quanto stava ribollendo.
Victor si voltò verso Oscar:<< Non può buttarmi fuori! E' solo un servo! >>
Oscar, a udire quelle parole, si scaldò:<< Invece può! Non è SOLO un servo! Lui è mio marito! >>
Victor era sotto shock, poi ritornò a quel ventre gonfio:<< Non mi dirai che voi ... che voi siete incinta di questo plebeo ... >>
Andrè ruppe il contatto visivo fra i due:<< Sì e ora sparisci! >>
Girodelle era su di giri: non riusciva a crederci che la "sua" bellissima Oscar fosse rimasta incinta di uno come Andrè, di un inutile servo.
In quel momento entrarono Alain ed Augustin, preoccupati per le voci minacciose che si sentivano fino all'altra stanza.
<< Si può sapere cosa sta accadendo qui? >> il generale guardò interrogativo la figura che stava davanti ai due ragazzi.
Victor si voltò:<< Generale? Ma voi ... >>
Il generale lo guardò per bene:<< Victor? Cosa ci fai qui? >>
<< La domanda giusta e cosa ci fate VOI qui. >>
<< Sono con la mia famiglia in casa mia, mi sembra ovvio. >>
Victor si indispettì:<< E voi permettete a vostra figlia di stare con questo essere di basso rango e di concedergli un erede? >>
Alain divenne rosso di rabbia:<< Senti, non sò chi sei, ma prova a dirgli semplicemente qualcos'altro che io ti strappo la bella parrucca che hai in testa, chiaro? >>
Victor, vedendo quel gigante minaccioso, si rimpicciolì e indietreggiò.
Il generale si fece avanti:<< Conte Girodelle non tornate mai più qui, la vostra presenza non è ben accetta. >>
Victor si ricompose:<< Va bene generale ma, permettetemi di dire a vostra figlia che non avrei mai potuto pensare che fosse una sgualdrina. >>
In quel momento Andrè e Alain persero il controllo e lo assalirino lasciandolo moribondo a terra e facendolo per buttarlo fuori ma, la voce ferma e leggermente dolce di Oscar li fermò:<< Ragazzi, non possiamo lasciarlo così. >>
I due la guardarono interrogativi:<< Ma cosa state dicendo comandante? >> Alain era del tutto rimasto di stucco.
<< Dico che anche se lui non è una persona buona non vuol dire che anche noi dobbiamo comportarci da animali. >> si sentiva la voce fiera del comandante farsi strada .
Andrè fece un sorrisino, Oscar era sempre la stessa, la Oscar di vero animo nobile e gentile.
<< Va bene Oscar, hai ragione. >> Andrè posò Girodelle a terra.
Alain lo guardò di stucco:<< M- ma cosa stai dicendo? Vi siete giocati il cervello?! >>
Esperanza fece capolino nella discussione:<< Alain vergognati! E' pur sempre un uomo mezzo morto! Oscar ha ragione. >>
Quanto la odiava, Alain, quando faceva così:<< Uff, e va bene. >> e lo lasciò cadere sul parquet.

***

Girodelle si svegliò in un letto caldo, gli faceva male la testa.
Si voltò verso sinistra e vide Oscar. Andrè e Alain.
<< Finalmente il parruccone si è svegliato! >> disse Alain incrociando le braccia al petto.
Oscar lo fulminò con lo sguardo e poi si voltò verso Victor:<< Come state? >>
Victor abbozzò un sorriso:<< Abbastanza frastornato, sicuramente non mi sento alla grande. >>
Oscar gli sorrise.
Raccolse un po' di forze e tentò mettersi a sedere con l'aiuto di Andrè.
Victor guardò Andrè: non si era mai sentito così verme.
<< Madamigella, Andrè se ... se poetete perdonatemi ... >> entrambi lo guardarono interrogativi.
<< Non dovevo comportarmi in quel modo, sono un verme. >> i due sorrisero:<< Sei perdonato. >>
Victor accennò un sorriso e poi guardò il ventre di Oscar:<< E bene, vedo che avete un bel pancione gonfio. >>
Oscar abbassò lo sguardo lusingata.
Victor allungò leggermente la mano, incerto:<< P-posso? >>
Lei lo guardò un attimo e poi fece cenno di "sì" con la testa.
A quel punto Victor sentì sotto le sue dita quel meraviglioso gonfiore: si innamorò.
<< E' meraviglioso mad... >> si bloccò un secondo per guardare Andrè e poi ritornò su di lei:<< Madam Grandier. >>
Oscar sobbalzò un secondo ma, poi sorrise:<< Lo so'. >>

Lady Oscar- Sarai per me il mio amore unico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora