Tu-tum, tu-tum.
Oscar respirava profondamente, non era mai stata così nervosa per una battaglia: aveva appena trovato l'amore e ora, molto probabilmente, stava aspettando anche una creatura.
Un altro respiro profondo ad occhi chiusi.
Tu-tum ,tu-tum.
Espirò.
Tu-tum, tu-tum.
Gli occhi continuavano a rimanere chiusi e nella mente si cominciò a formare prima un'ombra e dopo una persona: suo padre.
Padre ... E' vero, non sarai fiero di me, ma io sono fiera di me.
Tu-tum, tu-tum.
Un'altra ombra: Nanny.
Sarai fiera di noi, nonna? Io e il tuo Andrè, i tuoi bambini, stiamo insieme e avremo una famiglia. Sarai fiera di noi, nonna?
Una lacrima e un altro respiro.
Ad un tratto più di un volto si formulò nella sua mente: sua madre, la regina, Fersen, Girodelle, Rosalie, Bernard e anche Alain.
Tu-tum, tu-tum.
Stavolta il buoio.
Tu-tum, tu-tum.
Un rumore di fondo.
Tu-tum, tu-tum.
Le campane di Notre Dame.
Tu-tum, tu-tum.
La rivoluzione era alle porte.
Tum.
Aprì gli occhi.
Guardò i suoi soldati, e vide della speranza nei loro occhi. Quello era il segnale: << Forza! >> urlò agitando la spada in alto.
Un urlo unisono dei soldati e poi la guerra.
Soldati contro soldati,nobili contro poveri; il popolo si ribellava.
Oscar non perdeva mai di vista Andrè, lo avrebbe protetto a qualunque costo.Si inoltrò il pomeriggio, il cielo si dipingeva di rosso carminio.
Oh, amore mio. Anche questa battaglia è superata, manca poco e avremo la felicità completa.
Il più presto possibile andrò dal dottore e mi farò visitare, promesso.
Guarirò dalla tisi e accudirò il nostro bimbo, promesso amore mio.
Ma in quel momento i pensieri di Oscar si interrupero vedendo un soldato nemico puntarle il fucile: due spari, entrambi andati a segno, solo che uno ne aveva preso un altro di bersaglio.
Oscar sbarrò gli occhi.
Tu-tum-tu-tum-tu-tum.
Il cuore di Oscar batteva a mille: << ANDRE' ! >>
<< O-Oscar ... >> disse a lui con un filo di voce.
A Oscar scesero delle lacrime: << Noooo! >>
Oscar fu velocissima, lo portò dove c'erano Bernard e Rosalie e cercarono un dottore che non fece tardi ad arrivare.
Lo controllarono: << Capitano, il ragazzo vivrà, fortunatamente la pallottola gli ha semplicemente sfiorato il cuore. >>
A Oscar si tinse un sorriso sul volto, le lacrime agli occhi.
<< Andrè! Oh, Andrè, hai sentito? Guarirai! >>
Andrè sorrise voltandosi verso di lei: << Come avrei potuto lasciarti? La nostra felicità è appena iniziata. >>
Oscar gli accarezzò il volto, continuando a sorridere.
Poi si mise una mano sul ventre: forse in realtà tu, piccolo mio, non ci sei ma, è come se ti sentissi dentro di me. Forse, in realtà sei vivo e sono io che non riesco a crederci che è evidente.
Oh piccolo mio, hai visto? Tuo padre è vivo, tuo padre è salvo.
A Oscar scese un'altra lacrima, non aveva mai pianto così tanto in un giorno.
<< Andrè... >> gli sussurrò.
<< Sì, Oscar? >>
Sfoderando uno dei suoi più dolci sorrisi gli prese la mano e la partò sulla sua pancia.
<< Ci hai fatto prendere un colpo. >>
Andrè un secondo sgranò gli occhi << CI? >>
Oscar fece una piccola risata: << Hey, sei tu che hai voluto passare una notte con me, ora ne paghi le conseguenze! >> disse lei ancora fra le risa e Andrè che non smetteva di fissarla con la bocca aperta.
Alain,con il suo orecchio sopraffine sentì tutto: << Ragazzi, notizie dall'interno! Il comandante aspetta un bambino da Andrè! >>
All'inizio ci fu un attimo di stupore e poi tutti ad applaudire: << Bella, Andrè! >>
Quante risate in un momento così buoio, la speranza che il comandante portava in grembo aveva illuminato di nuovo i cuori di tutti i presenti.
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Lady Oscar- Sarai per me il mio amore unico.
FanficE se la sorte dell'amore tra Oscar e Andrè cambiasse? Se ci fosse qualcosa che nessuno volesse mai dirci? Magari un segreto che con la loro morte non è mai stato detto. E se vi dicessi che sopravvivessero alla rivoluzione e il destino gli serbasse q...