Oscar si alzò e lo guardò con quei suoi occhi azzurri fatti di fuoco:<< Non faccio una rissa solo per il bambino! >> e se ne andò nell'altra stanza a vestirsi.
Andrè sospirò:<< E' sempre la solita! >> e sorrise.
Già, anche se Oscar si comportava così con lui era felice, felice perchè era sua, felice perchè quella dolce creatura stava attendendo il frutto del loro amore, quella donna forte e coraggiosa avrebbe illuminato le sue giornate con il loro bambino.
***
Esperanza scese le scale sbadiglian
do e con le occhiaie.
Non aveva chiuso occhio quella notte, al contrario di Alain, che aveva dormito come un pashà!
Esperanza sbuffò: Alain già canticchiava di primo mattino!
Arrivata in sala da pranzo vide che già erano tutti a tavola: Oscar, Andrè, il generale, madame e anche Nanny!
Oh no! Siamo arrivati in ritardo!
<< Siamo mortificati! Non pensavamo di alzarci così tardi! >>
Oscar un secondo rise:<< A dir la verità è molto presto, siamo noi che ci siamo alzati prima! >>
Esperanza fece un respiro di sollievo e si mise a sedere: da un lato aveva Oscar e dall'altro Alain.
Le faceva quasi venire i brividi di avere quella creatura a qualche centimetro di distanza che la guardava con quegli occhi penetranti e le parlava con quella voce così fresca, limpida.
Alain, Andrè e Oscar parlavano da buon vecchi amici ma, a Esperanza le si stringeva il cuore ogni volta che gli sguardi di Oscar e Alain si incrociavano: Alain la guardava con una certa luce negli occhi e lei aveva uno sguardo da farti sciogliere.
Andrè, però, sembrava che non ci facesse caso,anzi! Era molto tranquillo.
<< Esperanza, allora tu sai cavalcare! >>
Esperanza si distolse di botto da quei pensieri facendo volare la fetta di pane piena di marmellata alle more addosso ad Alain:<< La mia camicia nuova! >>
Nanny lo guardò:<< Tranquillo ragazzo! Te ne procurerò una nuova. >>
<< Molte grazie signora Grandier! >>
<< Allora? >> riprese Oscar.
<< Ehm ... sì, so anche usare la spada. >> Oscar era felice, finalmente un'altra donna che sapesse combattere!
<< Mi piacerebbe davvero molto battermi con te,sai? Solo che non posso ... >>per la prima volta, Esperanza vide Oscar con un espressione un po' triste in viso.
<< Però può battersi con me! >> disse Andrè facendo capolino nella discussione.
Alain lo guardò un secondo fingendo uno sguardo lanciante un ultimatum:<< Appena le fai male te la dovrei vedere con me, Andrè! >> e cominciò a ridere, sapeva benissimo che Andrè sarebbe riuscito a non farle del male.
Esperanza rimase un secondo immobile, abbassò lo sguardo un secondo e le lacrime cominciarono a rigarle il viso. Oscar lo vide e le mise una mano sulle spalle:<< Esperanza? C'è qualcosa che non va? >>
Il contatto e la voce così delicata e allo stesso tempo un po' preoccupata di Oscar la fecero sussultare un secondo, tirò su col naso e si alzò di scatto:<< No, grazie. Scusatemi, devo andare. >> e corse fuori.
Alain rimase immobile, non capiva affatto quello che era successo.
Oscar si alzò dietro di lei, voleva inseguirla, ma non poteva correre:<< Alain! Insomma! Che cosa aspetti? Vai immediatamente da lei! >> disse con tono arrabbiato Oscar.
Alain fece cenno di "sì" e le corse dietro.
***
Esperanza era seduta sotto un albero in riva al lago, stava piangendo:<< Oh, come ho potuto dubitare di Alain? Come?! >>
In quel momento sentì una foce ferma ma, allo stesso tempo rassicurante chiamarla; lei si voltò: era Alain.
<< Esperanza, si può sapere che ti è preso? >> disse avvicinandosi a lei.
<< Oh Alain, mi sento così stupida ... >> si rannicchiò su se stessa.
<< Perchè amore mio? >> lui le cinse le spalle.
<< Ho pensato per un secondo che tu ... insomma, per come la guardavi ... che tu ti eri innamorato di lei ... >>
Alain in quell'istante si arrabbiò, sbarrò gli occhi e si alzò:<< MA DICO! SEI IMPAZZITA? SI PUO' SAPERE COSA TI SALTA IN MENTE?! >>
Esperanza si fece piccola piccola, non avrebbe mai pensato a una reazione di questo genere:<< Ma, Alain ... perchè fai così? >> disse con voce tremante.
<< FACCIO COSI' PERCHE' SEI PROPRIO UNA STUPIDA! >> e si voltò tornando indietro con le sue mani in tasca, indignato.
Esperanza scoppiò di nuovo a piangere, non si era mai sentita così.
"Mi sono distrutta con le mie mani, se solo non mi fossi comportata in quel modo ... "
***
Oscar e Andrè aspettavano il ritorno dei due amici ma, quando Oscar vide spuntare solo Alain si preoccupò un secondo:<< Alain, dov'è Esperanza? >>
<< E' rimasta a piangere come una stupida sotto l'albero. >> Alain lo disse con un tono talmente menefreghista che Oscar non ci vide più e lo prese dal bavero della camicia:<< MA SI PUO' SAPERE DA DOVE TI E' VENUTO IN MENTE DI LASCIARLA IN QUEL MODO? NON MI ASPETTAVO UN COMPORTAMENTO COSI' IMMATURO DA PARTE TUA, ALAIN! >>
In quell'istante intevenne Andrè cercando di farle lasciare la presa:<< Oscar, ti prego calmati! >>
<< NO! E' UNO STUPIDO! >>
<< OSCAR, TI PREGO! >> e dandole uno strattone più forte riuscì a staccarla.
Alain era rimasto impassibile, pieno della sua convinzione.
Oscar lo continuò a guardare minacciosa:<< Sei veramente un idiota. >>
E dicendo questo cominciò a camminare dove si sarebbe dovuta trovare Esperanza.
In quel momento Andrè guardò l'amico:<< Sta volta ha proprio ragione. >> e la seguì mentre Alain si morse le labbra.
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Lady Oscar- Sarai per me il mio amore unico.
FanfictionE se la sorte dell'amore tra Oscar e Andrè cambiasse? Se ci fosse qualcosa che nessuno volesse mai dirci? Magari un segreto che con la loro morte non è mai stato detto. E se vi dicessi che sopravvivessero alla rivoluzione e il destino gli serbasse q...