La Lista Di Kayla (#watty's 2016)

18

"Brutto figlio di puttana!"gridò Tom con voce rauca e piena di rabbia.
Quel tono avrebbe potuto lacerare la pelle.
E se gli sguardi potessero uccidere,Back sarebbe più che morto.

Trant prese,violentemente a pugni Back,fino a quando le urla e i gemiti di dolore non attirarono l'attenzione degli altri al piano di sotto.

Andy corse di sopra,e quando vide la scena rimase bloccato.
Subito dopo lo seguirono Daniel e Jace,che si tuffarono tra Trant e Back,per cercare di fermare quello scontro tra titani.

Tom corse di sopra dopo circa 10 minuti,ma la sua espressione preoccupata e piena di rabbia non era rivolta ai suoi presunti amici che cercavano di uccidersi.
Il suo sguardo era rivolto a me,al mio viso gonfio e rigato dalle lacrime.

Piangevo.

Piangevo da quando mi sentii stringere dalle braccia magre di Abby.
Le sue braccia sottili hanno un potere straordinario. Quel tocco caloroso,famigliare,materno,Ha il potere della liberazione,dello sfogo.

Ma ciò che le braccia sottili di abby non possono fare,è toglieremi dalla pelle la sensazione del tocco duro e avido di Back.

Sento le sue mani ferite e piene di calli,scorrere sulla mia pelle e cercare di alzarmi il vestito.
Le sento dirigersi in punti nei quali Tom non aveva ancora messo le mani.

La sua voce rieccheggia ancora dentro le mie orecchie.
Si prende gioco di me,mi dice che sono sola,che Tom vuole solo ciò che tutti gli uomini vogliono.

Sento il suo fiato pesante e umidiccio sul collo...le sue labbra premere sulle mie.

Portatelo lontano.

Un singhiozzo mi percuote la schiena per un attimo rimango senza fiato.
Tom mi guarda e corre immediatamente da me.

Le sue braccia mi stringono.

Sono forti,salde,sono il mio paradiso.

"Tranquilla piccola"mi sussurò il mio angelo all'orecchio.

"Non lasciarmi, porta mia via"gli dissi con voce tremante.

Mi strinsi di più a lui,finché non smisi di piangere.

"E tu cosa cazzo c'entri!"urlò Back a Trant,quando finalmente riuscirono a separarli.

"Ma che problemi ti affliggono?! Sei un cazzo di maniaco cristo Santo! Mi fai solo schifo!"urlò Trant.

Tom si bloccò per un'istante e notai che stringeva i pugni.
Si staccò da me,e mi sentii nuda e indifesa,come un cavagliere senza armatura e senza scudo.

"Cosa cazzo ha fatto?"sibilò Tom a denti stretti,non rivolgendosi a nessuno in particolare.

Jace si avvicinò a Tom "quello che ha fatto l'anno scorso con Kara e Naomi",disse con voce disgustata.

Tom strinse i pugni talmente forte,che le sue nocche diventarono bianche.

"Brutto figlio di puttana!"gridò con voce rabbiosa.
Si avvicinò a lui con due o tre falcate,spine Daniel e agguantò Back per i capelli.
Gli girò la testa e gli feve inginocchiare,inarcandogli la schiena.

Aveva gli occhi rossi e vacui,come se tutto lo spirito vitale di Tom fosse sparito per far posto al vuoto.

"Non devovevi."sibilò.

Strinse di più la presa sui dread sudici,e dall'espressione assinse il verme,capì che la stretta di Tom faceva male.

Cavolo,Tom dev'essere più forte di quanto pensassi.

"Non dovevi,brutto stronzo!"urlò con voce più alta sbattendogli la testa sul pavimento,stordendolo.

Se continua così,può ammazzarlo accidenti!!

"Non con lei, sadico bastardo!!"gridò di nuovo con gli occhi iniettati di sangue.

Dov'è il mio Tom?
Il mio principe azzurro mi sta rivendicando.

"Non con la mia ragazza!pensavi di poter metterle le mani addoso liberamente,e che ti avrei baciato ipiedi solo per il tuo cazzo di cogniome?!
Sei solo un lurido bastardo,mi fai schifo."gridò,Tom sputando in faccia a Back,che ormai era quasi svenuto.

Nonostante la scena sanguinolenta che avevo davanti,mi bloccai ripensando al fatto che Tom mi aveva definita come la sua ragazza.

Lo pensa davvero?...mi vede in quel modo?

E io?
Io lo vedo così?

So per certo che provo per lui qualcosa di più forte del semplice affetto.

È amore?

No,non penso.

"Mi fate schifo!,voi e le merdate che fate! Dio mio ho chiuso cazzo! ho chiuso con voi latini!!
Come cazzo ti sei permesso! Di nuovo cazzo! Di nuovo! Porca puttana!
Credevi che non ti avrei datto e detto niente come con Naomi?!
Brutto figlio di puttana!"Tom era fuori di sé.

Più lo picchiava,più sembrava arrabbiarsi.

Non dovrebbe essere il contrario?

Di punto in bianco sputnarono nel corridoio:Lucas,Mathias,Yolanda e tutti gli altri che mancavano allo spettacolo.

"Cosa hai detto stronzo?"sibilò Lucas inferocito.

Ma cosa c'entra Lucas?

"Mi hai sentito"disse Tom asciugandosi la fronte madida di sudore.

Era bellissimo.

È il mio angelo dannato.

"Ora rinneghi tutto ciò che abbiamo fatto per te?"chiese Lucas rabbioso.

Tom lo guardò storto,sbattè l'ultima volta la testa di Back sul pavimemto e si alzò in piedi pulendosi le mani sui Jeans neri,dal sudiciume dei capelli di Back.

"Cosa?"chiese,poi scoppiò in una risata amara e monotona.
Mi si spezzò i cuore nell'udire quel suono,assomigliava a un lamento,o un grido di frustrazione.

" 'Quello che avete fatto per me?',ah quindi intendi tutte le merdate che mi avete fatto fare per un cazzo di posto dove stare?? Ma ti senti?!"disse Tom in tono freddo e monocorde.

"Funziona così,tu vuoi vivere? Allora vivi servendoci e lavorando per noi.
Eddire che stavi anche andando bene come scagnozzo...beh prima che tu incontrassi Asya"disse quella che avevo iniziato a pensare potesse essre muta.

Yolanda mostrò un sorriso che poteva gelare il sangue a chiunque.

"Mi chiamo Amber,non Asya"disse Abby mostrandole un sorrisetto bastardo.

Cosa mi sono persa?
Di cosa stanno parlando?!

Cerco gli occhi di Tom ma è trppo concentrato su Lucas e Yolanda.

"Non me ne frega più un cazzo di questa merda!
Da oggi in poi me ne tiro fuoti ufficalmente non voglio avere più niente a che fare con la vostra famiglia di criminali."sibilò Tom.

"Aiaiai pensi che te ne possa lavare le mani così facilmente?
Hai dimenticato che hai fatto più cose di noi tutti messi assieme?
Non vai lontano,o stai con noi e lavori per noi,o vai a marcire in carcere".disse Mathias.

Cosa diavo succede?
Lui non era buono?
Qui chi sono i buoni e i cattivi?

No qui non ci sono né buoni né cattivi,ci sono solo le vittime e gli assassini.