Lo squillo di un telefono mi risvegliò dal mio sogno meraviglioso in cui io e Tom viviamo felici e contenti
Aprii gli occhi e mi ritrovai davanti lo spettacolo più bello e affascinante al mondo.
Il mio Tom era sdraiato sul fianco verso di me,gli occhi chiusi e rilassati, i capelli arruffati ma dannatamente provocanti,e il torso nudo scolpito alla perfezione.Okay sto morendo dalla voglia di toccarlo.
Non voglio svegliarlo però,anche perché ieri abbiamo avuto una giornataccia e oggi dobbiamo partire.
Non abbiamo idea di dove andremo,ma dobbiamo andare il più lontano possibile.
Tom era allibito quando capì che non secherzavo,mi avrà chiesto come minimo trenta volte se ero sicura.
Ma guardatemi...un tempo non avrei neanche varcato la soglia di casa senza morire di paura,e ora sono qui,pronta a fuggire col mio...ehm col ragazzo amo e che conosco da tre settimane neanche.
Allungai la mano verso il comò per mettere in silenzioso il cellulare,ma prima che potessi raggiungerlo smise di disturbare.
Mi limitai a spegnerlo e tornare a fissare famelica il mio angelo oscuro dannatamente figo."Se mi fissi ancora così potrei anche denunciarti sai."farfugliò il mio Tom,dopo venti minuti in qui rimasi a fissarlo con la bocca aperta,gli occhi spalancati e a momenti la bava di fuori.
Mi sentii avampare dalla vergognia.
Ma non importa,tanto anche lui mi fissa come uno stalker."Non è colpa mia se sei dennatamente sexy."mi giustificai ricambiano il suo sorrisone.
"Nessuno mi resiste"affermò sornione con un sorrisetto antipatico sul volto.
"Ah si?!"chiesi alzandomi sui gomiti per guardarlo meglio.
"Si,insomma sai com'è,sono il sogno di ogni essere vivente,tutti vogliono il grande Tom."disse alzando le spalle,come per rendere la cosa banale.
"Uh io questo non lo sapevo sai"dissi avvicinandomi al suo viso.
"Ora lo sai dolcezza"affermò prendendomi il mento fra il pollice e l'indice.
"Si ma non mi piace seguire la massa"dissi scostandomi da lui.
"E quindi...cosa ti differenzia?"affermò con un sorriso ebete ed estremamente fastidioso.
Okay Tom,a noi due tesoro.
"Questo".
Presi il mio cuscino e lo colpii in pieno volto.
"KAYLA MORGAN!"gridò.
Io scoppiai a ridere come matta per la faccia che aveva,e lo colpii un'altra volta,molto più forte.
"Okay piccola, che guerra sia"disse in tono di sfida.
Si alzò sui ginocchi e prese il suo cuscino,per poi riempirmi di cuscinate in tutto il corpo.
Tra risate,versetti e cuscinate,ci ritrovao sommersi da piume dalla testa ai piedi.
Come quelle scene nei film degli anni 90,e subito mi venne in mente Billy Eliot.
I suoi capelli erano sommersi di piume,e mi ricordava quei punk rochettari con i ciuffi bianchi nei capelli.
Avevamo entrambi il fiatone,ma la vera ragione per la quale ci fermammo era che avevamo svuotato i cuscini di Karim.
Ops...
Tom si sdraio accanto a me paonazzo e senza fiato,e notai la piuma che aveva infilata tra le labbra.
Allungai il dito per togliergliela,e appena lo feci me lo leccò,senza distogliere lo sguardo da me neanche un secondo.
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La Lista Di Kayla (#watty's 2016)
Ficção AdolescenteIl tocco caldo delle sue dita sulla mia pelle mi faceva rabbrividire. Dovevo fermarmi smettere,ma non ci riuscivo. I suoi occhi,le sue mani,le sue labbra,la sua voce...la mia droga. Inside the story: "Hai presente quella cosa che hai davanti,ma che...