"Siediti"ordinò mio padre,in tono autoritario.
Sedeva rigido e perfettamente composto,sulla grande poltrona in pelle nera,che gli aveva regalato la mamma.
Le gambe accavallate l'una sull'altra,la schiena eretta e l'espressione da stronzo in faccia.Faceva paura solo a guardarlo.
"Allora kayla,vedo che stai degenerando sempre di più.
Ti diverti?"
Era uno dei rimproveri domanda.
Bene tanti auguri a me!"In che senso spiegati?"risposi altrettanto fredda.
"Signorina,modera i termini! Da quando sei diventata una maleducata patentata? Insomma guardati,scendi a parlami e non hai neanche il pudore di metterti un paio di pantaloni.
E come è non bastasse lasci la porta di casa aperta in piena notte!"disse alzando la voce.Merda la porta,ho dimenticato di richiuderla!!
Fin da piccola mi ha abituata a chiudere la porta a chiave SEMPRE.
'non si sa mai chi potrebbe stare in giro'!diceva.'
Magarai un ragazzo super sexy che hai sempre desiderato nel profondo del tuo sub inconscio,e vge oggi magicamente ha fato irruzione come un fulmine nella tua vita?
Kayla fai la seria...
Lo osservai bene e mi venne in mente che questo tono,e l'espressione furiosa,due anni fa,mi avrebbero terrorizzata fino al punto di farmi piangere.
Ma ora,alimentano solo la mia rabbia e il mio rancore verso di lui.Scoppiai in una risata amara e monotonia e assunsi un tono di sfida.
"Tu mi svegli in piena notte per dirmi queste cose senza senso?.
Comunque no,non mi diverto.
Non mi diverto per niente a stare chiusa in questa cavolo di casa con te!
Non mi diverto a non poter fare un accidenti di niente e non mi diverto a stare sotto le tue regole del 1470 avanti Cristo!
E poi, accidenti, non dovresti essere al lavoro?!"Mio padre assunse un'espressione mista fra il disgusto e la rabbia assoluta.
Mi fissò in cagnesco per un minuto che mi sembrò un'ora."Brutta ingrata maleducata!ti sembra questo il tono?
Si dovrei essere al lavoro,ma la tua scuola mi ha chiamato oggi dicendomi che la tua media sta degenerando!!
E domani devo partire lasciandoti sola con quella poco bi nuono di Amber,perciò ho preso un permesso per farti una lavata di capo come si deve.!"I suo occhi erano colmi di rabbia,potevo vedere il fumo che li usciva dalle orecchie per via della rabbia.
Quanto mi diverto.
Se sapesse di Tom,a quest'ora sarebbe già scoppiata la terza guerra mondiale.
Dovrei avere paura?
Forse si,ma non ne ho. Neanche un po,anzi mi viene voglia di farlo incazzare di più. Ma lo conosco bene,e sono sicura che porebbe anche disdire il viaggio,oppure potrebbe lasciarmi a Seattle da zia Margaret.Margaret è una tipa apposto,ha 35 anni e fa l'agente immobiliare.
Guadagna molto bene, al punto tale da poter permettersi di vivere in un appartamento a due piani,nel bel mezzo della città.
Ho sempre amato casa sua,quando andavamo a trovarla mi piaceva mettere i tacchi della mamma e girare per casa facendo finta di essere una super modella o qualcosa di simile.Forse le voglio bene perché è la copia esatta di mia mamma,ed'è l'unica cosa che mi lega materialmente a lei.
Mio padre continua a blaterare cose inutili di cui non me ne può fregare di meno.
Mi limito a fissarlo e annuire,con un'espressione indecifrabile.
Devi assecondarlo,così la smette di rompere le palle in piena notte,mentre un figo assoluto si trova nel mio bagnio al piano di sopra.
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La Lista Di Kayla (#watty's 2016)
Ficção AdolescenteIl tocco caldo delle sue dita sulla mia pelle mi faceva rabbrividire. Dovevo fermarmi smettere,ma non ci riuscivo. I suoi occhi,le sue mani,le sue labbra,la sua voce...la mia droga. Inside the story: "Hai presente quella cosa che hai davanti,ma che...