21 part.1

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"Eccomi"dissi a Tom comparendo nel bel mezzo della cucina.

mi fissarono come se gli avessi colti nelle mani nel sacco.

Trant e Tom erano davanti al bancone con un sorriso a trentadue denti ciascuno e mi sembrarono come in attesa di una parola da parte mia.

"Terra chiama voi"dissi sventolando le mamo davanti alla faccia per svegliarli dalla loro ipnosi.

"Wow Kayla sei una ehm...bella.
Sei una bella ragazza."disse,e si corresse quando Abby spuntò alle mie spalle.

"Bravo cucciolo"disse lei scompigliandoli la capigliatura da sé spettinata.

Devo smetterla con i giochi di parole.

"Pronta kayla?"mi chiese il Tom vendendo verso di me.

"Prontissima"dissi,calcando un po troppo le doppie e guardando male in direzione di Abby.

"Mi mancherai"disse Abby venendo verso di me con le braccia allargate.

Mi vuole abbracciare sul serio?

Non capirò mai le persone che dopo un a litigata o una discussione senza un fine,si coportano come se niente fosse.

Personalmemte lo vedo stupido,non dico di essere orgogliosa fino a questo punto,ma insomma non abbiamo chiarito.

Perché diavolo mi vuoi abbracciare?!

non faccio in tempo a finire il mio monologo interiore che le braccia sottili di Abby avvolgono il mio corpo troppo grande per lei.

Ricambio l'abbraccio goffamente,ma solo perché Tom e Trant non sanno quello che è successo.

"Scusami per prima,se hai bisogno chiamami."mi sussurrò all'orecchio mentre mi abbracciava.

"Non dovresti scusarti con me"dissi sussurrando a mia volta e mi staccai da quell'abbraccio un tempo tranquillizzante.

Potrei aver esagerato,ma non sopporto le persone false e il fatto che Abby parli male o giudichi Tom alle spalle mi fa davvero male.
Lei non è mai stata una 'persona' del genere e non vedo perché debba diventarlo proprio ora che ho bisogno del suo sostegno.

Devo farle capire che le persone cambiano e che se Tom si è comportato male in passato,ora è cambiato.

E poi diciamocela tutta,chi l'ha detto che una persona sia inaffidabile solo in base al suo aspetto o a ciò che ha fato da raggazino.

Quello che ha fatto da ragazzino...

...cos'ha fatto?

"Hey morettina vieni qui"disse Trant,sorprendendomi per il suo affetto improvviso verso di me.

Mai giudicare le persone,parte 3.

Mi succede sempre cavolo,sono sempre pronta a giudicare.

Abby,Tom e Trant.

Su Abby mi sto facendo altri pensieri ora.

Il corpo di Trant mi regala una sensazione di protezione paterna,quella che non ho mai avuto neanche nei momenti più difficili.

"Stammi bene"lo salutai.

Lui mi sorrise e poi andò da Tom,si scambiarono la classica pacca sulla spalla da tele film americano e finirono per abbracciarsi in modo decisamemte impacciato.

I loro corpi muscolosi e slaciati non erano certo la conbinazione perfetta,hanno bisogno di qualcuno di più piccolo,come me o Abby...o qualsiasi altra ragazza.

"Amico è ora che andiate,ah le chiavi del suv dove le hai messe?"disse Trant.

"Sono li sul tavolo"disse Tom, prendendo il mio trolley e indicando il piccolo tavolino di ciliegio che stonava con il resto dell'arredamento moderno.

"Con cosa andiamo noi?"chiesi,accorgendomi che senza chiavi una macchina non parte.

Wow Kayla,sei veramente un genio.

"Trant ci presta la sua macchina,lui ha bisogno della mia per lavoro"disse Tom in tono sbrigativo.

Bugia.

Ho un sesto senso che sbaglia nove volte su dieci,ma sono più che certa che questa volta sia il contrario.

"Ah,dai Tom andimo"dissi tirandolo per il braccio.

Mi sto rompendo di stare qui...dove andrai Kayla? A fare cosa poi?

Merda...

* * *
"Piccola mia"disse Tom accarezzandomi il viso raggrinzito per il freddo.

Dopo dieci minuti in macchina mi abbandonai alla stanchezza e allo stress e mi addormentai in un sonno senza sogni.

"Siamo arrivati"disse.

Cos..?

"Dove?"chiesi con la voce ancora impastata dal sonno.

"Se apri gli occhi magari lo vedi"disse,e dal tono che assunse capii che stava sorridendo.

Aprii gli occhi immediatamente,impaziente di vedere dove diavolo eravamo.

Mi ha riportata a casa?...spero di no.

Aprii gli occhi e vidi solo il tettuccio della macchina di Trant,probabilmente Tom aveva abbassato il mio sedile per farmi stare comoda.

D'un tratto il tettuccio iniziò a raccogliersi lasciando spazio al cielo colorato dalle varie sfumature di rosso classiche del tramonto.

Ero abbagliata da quello spettacolo estasiante,non avevo mai visto un tramonto così bene e da questa prospettiva.

Ho sempre amato i tramonti fin da bambina,mi ricordavano che come tutto inizia,tutto finisce.
È un po macabra questa riflessione,ma è altrettanto vera se ci si pensa.

Noi essere umani siamo abituati ad associare la parola fine ad avvenimenti tristi e cupi, ma in realtà non è così... Almeno in parte.

Ad esempio la fine della giornata è qualcosa di affascinante e incantevole,migliaia di colori che si fondono nel cielo,proprio come migliaia di pensieri ed emozioni si fondono nel nostro cuore.

Ho sempre notato la differenza dei tramonti in base alla stagione,in primavera vera è sulle tonalità del violetto e del rosa,in estate è sulle tonalità del rosso,in autunno su quelle dell'arancione e in inverno su quelle del blu,poi il giro riprende.

Che cosa meravigliorosa.

"Ti piace?"chiese Tom dopo un po che rimasi pietrificata davanti a quella meraviglia regalataci da dio.

"Ti amo"dissi.

Non ho bisogno di dire che mi piace il tramonto perché è ovvio che mi piace,ma devo fargli capire che lo amo.

Amo stra maledettamente tanto questo ragazzo che mi conosce da meno di tutti ma più di tutti.

"Ti amo anche io".

"Per questo hai preso la macchina di Trant?"chiesi con gli occhi fissi sul cielo che si stava spegnendo.

Ha inizio la notte e finiscie il giorno.

"Solo per te,e ora muoio di fame per ciò vieni con me"mi diede la mano e mi aiutò ad alzarmi.







La Lista Di Kayla (#watty's 2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora