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Milano, ore 17:30 (31 ottobre):

Era una giornata fresca e tranquilla di fine ottobre, come al solito mi trovavo a studiare per interi pomeriggi chiusa in camera, proprio come adesso.

Chiusa in camera da ben 3 ore...

Solo una pazza come me può essere in grado di resistere.

Ma ormai tutto questo è diventato abitudine per me.

Fatto sta che finalmente, dopo aver finito di studiare, decidetti di concedermi un momento di assoluto e meritato relax, sdraiandomi sul letto e mi accesi l'iPod.

Feci partire Everytime dei The Kolors.

Al primo assolo di chitarra balzai subito dal letto e cominciai a ballare e a scimmiottare per tutta la stanza... questa canzone mi dava la carica giusta per potermi riprendere dopo un pomeriggio come questo passato sui libri.

Peccato che a metà canzone fui costretta a stoppare e a fermare la musica, perchè mia madre bussò alla porta.

Era venuta per dirmi che stasera aveva una cena di lavoro molto importante con alcune sue colleghe, a cui non poteva mancare,così di conseguenza dovetti provvedermi e pensare a come poter trascorrere questa serata.

Quando lei aveva queste cene di lavoro sapevo che non tornava mai presto...molte volte la costringevano a star fuori per tutta la notte.

Cominciai a farmi venire in mente qualche idea...

Beh, potevo chiamare Poli...oltretutto lei non credo che non ne sia d'accordo di dover cenare da me.

Così, come mia madre se ne andò e scese giù, afferrai il mio cellulare posto sul comodino e composi il suo numero.

Parlammo per svariati minuti, dopodichè le domandai se le andava di venire a casa mia a cenare con me, visto che altrimenti mi vedevo costretta a dover cenar da sola.

Almeno, in tutta onestà, se c'era lei non avrei passato tutta la serata ad annoiarmi.

La risposta non tardò ad arrivare, era sì...rimanemmo quindi che sarebbe venuta da me alle 20:30.

Finito di parlare al cellulare, lo abbandonai sul letto...chissà come mai mi era parsa un pò vaga prima Poli nel rispondermi...mah... non ci feci tanto caso.

Mi precipitai verso l'armadio e cercai di trovar qualcosa di decente da mettermi. 

Non potevo di certo cenare sciatta con pantofole e vestaglia in pile che uso ogni giorno.

Buttai sul letto un bel mucchio di roba dall'armadio e cominciai a decidere...

Anche se inizialmente rimasi impalata senza riuscire a decidermi.

Alla fine, passato all'incirca un quarto d'ora, riuscì a prendere una decisione e optai per un paio di pantaloncini neri a vita alta e maglia bianca con dei ricami in pizzo sulle spalle e sulle maniche a tre quarti, per le scarpe avrei scelto dopo aver fatto la doccia.

Si fecero le 19:30 e dovevo darmi una mossa a fare doccia e Shampoo, così mi precipitai immediatamente in bagno.

Dopo esser uscita dal bagno con accappatoio e tovaglia in testa, mia madre mi urlò di sotto che se ne stava andando, gridandomi anche un "mi raccomando, stai attenta!", la rassicurai, per poi sentire che chiuse la porta e se ne andò.

Finita di vestirmi, ora dovevo scegliere quali scarpe mettere.

Non ci misi molto a scegliere, in fin dei conti optai per un paio di All Stars bianche.

Amo stare comoda, sia in casa che altrove.

Dopo essermi finita di vestire, andai alla svelta ad asciugare i capelli, che feci lisci e lasciai sciolti.

E ora trucco...

Solitamente nel truccarmi cerco di fare un'accurata attenzione...preferisco apparire semplice, non mi piace affatto esagerare, quindi misi un pò di matita all'interno degli occhi, un ombretto argento delicato e un pò di mascara per accentuare le ciglia.

Per le labbra, invece scelsi un rossetto cerato color pesca, un leggero tocco di profumo ed eccomi qua. Prontissima!

Afferrai il cellulare e mi spostai di sotto.

Erano già le 20:30 passate e tra poco sarebbe dovuta arrivare Poli...

Neanche a farlo a posta, infatti, sentì bussare...

Non so come mai, ma in quell'istante mi pervase un'ansia assurda, ma mi feci forza e mi avvicinai alla porta...



Stash Fiordispino...Un compagno di vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora