* POV'S CELESTE:
Non ce la facevo piú a stare qui.
Ero stanca, stanca di farmi vedere in questo stato pietoso, stanca di star male.
L'unica soluzione è quella di tornare a casa, anzichè stare ancora qui a rovinare la serata a Stash e agli altri.
Anche se d'ora in avanti la casa dovró mandarla avanti da sola ora che dalla sera alla mattina mia madre mi ha abbandonata a me stessa...perchè? Per andare da quel bastardo di mio padre negli Stati Uniti...tutto questo è inaccettabile per me!
Tutto torna. Ecco perchè mia madre aveva quegli atteggiamenti strani giorni fa...
Che cosa le costava parlarne con me?
Cazzo, sono pur sempre sua figlia, mica un'estranea!
Io avrei cercato di appoggiarla...mah, vabbè basta!
É inutile piangere sul latte versato.
Devo accettare il fatto che sono arrivata ad un punto della mia vita in cui dovró cavarmela da sola con le mie sole forze e dimenticarmi di questa brutta bassezza di mia madre...facile a dirsi, ma difficile a farsi.
Questa serata doveva essere la piú bella della mia vita, invece per colpa sua si è improvvisamente trasformata in una giornata di merda...tanto per concludere.
Nell'attesa che Stash prendesse le chiavi della sua auto, notai che Alex e Dani stavano venendo a testa bassa verso di me a salutarmi.
Ero terribilmente affranta per questa serata finita così...mi sarei aspettata un finale diverso...ma purtroppo doveva finire così..."Ei Cele, Stash ci ha detto che vuoi tornare a casa...e...siamo venuti a salutarti...anche se da un lato non vorremmo affatto che tu te ne vada..." disse Dani dispiaciuto, abbracciandomi...
Alex, dietro Dani fece anche la sua parte e diapiaciuto aggiunse qualcosa...
"Giá...ci dispiace molto..." disse Ale, infatti come mi staccai dall'abbraccio di Dani, mi fiondai immediatamente ad abbracciarlo.
"Oh ragazzi, spero possiate perdonarmi se vi ho rovinato la serata, ma credetemi, è meglio così, preferisco dormirci su...la chiamata che mia madre mi ha fatto mi ha turbata molto..."
"Stai tranquilla Cele, non hai rovinato un bel niente, anzi siamo stati contenti di rivederti e di averti fatta divertire un pó...vai pure e cerca di riposare..."
Finí di dire Alex dandomi un bacio sulla guancia. Quant'è dolce!"Infatti...prova a pensare a tutte le sorprese che ci sono state stasera! Buonanotte, Cele!" disse Dani, lasciandomi anche lui un bacio dulla guancia.
Dopo che si allontanarono loro due, anche Poli si avvicinó a salutarmi con aria piuttosto perplessa e turbata..."Ascolta tesoro, io non ho nessuna intenzione di farti qualche predica o roba del genere, ma spero tanto che tu domani possa spiegarmi a mente lucida quel che tu e tua madre stasera vi siete dette...ricordati che io e te siamo due sorelle ...buonanotte tesoro mio!" disse Poli abbracciandomi forte, ovviamente ricambiai.
Lei alla fine è mia sorella, come faccio a dimenticarmi di questo?
Non potrei mai.
A quel punto mi aggrappai al braccio di Stash e ci avviammo in macchina...man mano che ci stavamo allontanando dalla spiaggia, sentì come una fitta allo stomaco nel guardare i volti di Dani, Alex e Poli fissarmi tristemente.
Una volta salita in auto, Stash mise a moto e partì...
Inizialmente stettimo entrambi in silenzio e cominciai a pensare, ma smisi di farlo solo dopo che qualche minuto dopo ruppe il ghiaccio cercando di spronarmi a parlare.
Io annuì e fui d'accordo, così lui accostó la sua auto a pochi metri prima della mia casa e cominciammo a parlare.
Ovviamente le spiegai tutto per filo e per segno e lui non potette non essere sdegnato per il comportamento di mia madre."Sono terribilmente dispiaciuto per questa spiacevole situazione che stai affrontando...e adesso cosa farai? Dove dormirai?"
"Non...non lo so...in questo momento non so un bel niente, Stash...credimi..."
"Lo so, amore mio...ti capisco..."
"In tal caso mi tocca dormire da sola, in qualche maniera dovró pur fare..."
Stash a quel punto si mise sull'attenti e sgranó di colpo gli occhi.
"Cosa Cele? Spero tu stia scherzando...io non ti lasceró dormire da sola! E se dovesse accaderti qualcosa? No. Non se ne.parla. Facciamo una cosa: vieni a dormire da me a casa nostra...almeno non sarai sola e starei piú tranquillo..."
"No, Stash dai...non mi va di approfittarmene...è davvero dolce da parte tua ma..." non mi fece finire la frase.
"É inutile ribattere piccola. Tu verrai a stare da me...e poi non devi sentirti un peso...perchè non lo sei affatto per me e nemmeno per Ale e Dani..."
"Certo che sei testardo tu, Fiordispino ah? Eh va bene, se per voi non sará un fastidio, verró a stare a casa vostra..."
Stash fu contento e sollevato.
"Adesso devi cercare di star tranquilla, piccola...non è affatto un fastidio la tua presenza per noi...soprattutto per me, non la sarai mai..."
"D'accordo, testa di rapa...ma c'è solo un piccolo problemino..." dissi cercando di cambiar discorso e scherzare un pochettino...
"Dica pure principessa...che problema ha?" disse lui accarezzandomi la guancia con la sua mano.
"Adesso che dovrei venire a stare a casa vostra, dovremmo andare a svuotare casa mia...lo sai vero?" dissi stuzzicandolo un pó...
Stash sgranó gli occhi e mi guardó con un'espressione come per dirmi «cazzo stai a dì?» che mi fece morire dalle risate.
"Nooo...proprio adesso??? Cazzo, è l'una di notte amó...Ahahahah non puoi chiedermi una cosa del genere..."
"Beh, almeno accompagnami a prendermi qualche vestito per domani e qualche pigiama..."
"Ah ok, allora va bene...ahahahah...anche se il pigiama potevi pure evitarlo di prendere..."
"Cosa?? Ho sentito bene? Caro Fiordispino, lei è matto...e non di poco! Ahahahah! Io il pigiama lo voglio, dunque si levi queste strane idee dalla sua testa..."
"Beh, fai come vuoi piccola...se in.stanza dormirai con me, il pigiama è un affare inutile secondo me..."
Dopo quel che lui ha detto le diedi un pizzicotto sul braccio che lo fece sussultare e ridere al tempo stesso.
"Ma smettila di fare il porco...Ahahahaha! E poi sei sicuro che io voglia dormire con te?"
A quel punto lui si avvicinó al mio viso e a quasi pochi centimetri dalle mie labbra mi disse...
"Amore mio, non dire stronzate ahahahahah...ovvio che dormirai con me... Altrimenti con chi? E dove poi?"
Dopo esser scoppiati a ridere come due scemi, andammo a casa mia e andai a prendermi il giusto necessario che mi sarebbe servito per domani.
Dopo aver parcheggiato sotto casa mia, prima di scendere dall'auto, aggiunse qualcosa...
"...e poi se prima potró esser sembrato un tantino pervertito, scusami...è che mi fai andare fuori di testa in alcuni attimi amore..."
Mi tiró a se e mi lasció un bacio a stampo, e poi entrammo in casa.
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Stash Fiordispino...Un compagno di vita.
FanfictionUna ragazza di nome Celeste sogna di poter incontrare i suoi adorati idoli: i The Kolors. Riuscirà ad incontrarli? Preferisco non anticipare niente... Ma di certo per Celeste la vita cambierà radicalmente.