Stash Fiordispino...Un compagno di vita.

3.

Ci trovavamo tutti qui in salotto, e dopo qualche istante Stash, per rompere il silenzio, propose di ordinare qualche pizza.

Tutti eravamo d'accordo su ció, soprattutto Alex che sembrava esser piuttosto affamato...e non di poco a giudicare da come Daniele lo rimproverava.

Mio Dio, neanche è passata mezz'ora che li conoscevo e giá cominciavano ad esser cosí...
Annamo bene! AHAHAHAH!

Dopo che quella piccola disputa finì e Dani e Alex si tranquillizzarono un pó, mi feci dare loro i gusti delle pizze e mi spostai in cucina per chiamare a qualche pizzeria.

Spero solo che rispondano...

Socchiusi la porta e cominciai a comporre il numero della solita  pizzeria, ma di rispondere non ne volevano a che sapere...

"Dannata pizzeria, rispondete!" imprecai tra me e me in questo istante... Giá avevo gli occhi di Stash che mi stavano fissando insistentemente, ci mancava soltanto che questa pizzeria del cavolo mi facesse perdere tempo..Mah!

Cominciai a tremare come una foglia dall'imbarazzo, tant'è che addirittura a stento riuscivo a mantener fermo il telefono in mano.

Anche l'arrivo di Poli mi fece saltare in aria.

"Ehi tesoro, come mai ci stai mettendo molto?" si domandó preoccupata Poli.

"Nessuno in questa pizzeria si degna di darmi risposta...ecco perchè..." cercai di di dire, scusandomi, per poi passare il telefono a Poli e far sì che provvedesse lei a chiamare.

Chiamó ad una nuova pizzeria situata al centro di Milano, quindi non molto distante da casa mia, e ordine fatto.
Ora avremmo solo dovuto attendere che ce le portassero a domicilio.

Dopo aver messo giú il telefono, Poli si soffermó a guardarmi con preoccupazione, dicendomi che mi aveva sentita strana dalla voce.

Cercai inizialmente di tranquillizzarla dicendole che ero inquieta per via dell'esame che dovró preparare ad inizio novembre. Mentivo!

In realtá ero inquieta per via di Stash...

Poli, che mi conosceva come le sue tasche ormai, ha intuito che stavo mentendole spudoratamente, infatti non ci credette e volle delle spiegazioni.

Andó a chiudere la porta della cucina, per poi prendermi per mano e uscire fuori dal balcone per evitare che Stash e gli altri ascoltassero, si accese una sigaretta e cominciai a raccontarle di lui...

Dapprima si fece scappare una battutina come al solito suo, ma io, non avendo voglia di scherzare, rimasi seria.

Volevo vederci chiaro su questa vicenda...possibile che in poco tempo ci poteva essere la probabilitá che potevo piacere a Stash, se fino ad ieri eravamo 2 perfetti sconosciuti? Assurdo.

Parlando con lei, infatti, capì che questa probabilitá poteva essere certa.

Mi consiglió di prestare attenzione ai suoi comportamenti e ai suoi gesti.
Solo in questo modo potevo capirci qualcosa in questo bel casino.

Anche se "casino" era una parola grossa, perchè a me piace molto lui...forse TROPPO!

Dopo aver parlato con Poli mi tranquillizzai un pó e quella fastidiosa sensazione di ansietá sembró placarsi, amo parlare con lei...sa sempre trovare le parole giuste e rasserenarmi quando serve.

Una volta finita di fumarsi la sua sigaretta rientrammo dentro come se nulla fosse successo, altrimenti i ragazzi si sarebbero preoccupati e sarebbero venuti a cercarci.

Come avanzammo in cucina, per pura casualitá, i ragazzi vennero verso di noi e tutti si chiesero che fine avevamo fatto, persino Stash che, come si avvicinó a me mi chiese dolcemente "Ehi, tutto bene? Improvvisamente non vi ho visto piú e stavo iniziando a preoccuparmi..." quasi sussurrandomelo.

"Si Stash, tranquillo" mi limitai a rispondere, cercando anche di spiegargli che se non fosse stato per quella pizzeria che non mi rispondeva non avrei perso tempo, ma che fortunatamente le pizze riuscimmo comunque ad ordinarle ad un'altra pizzeria...
Sentendomi dire questo, scoppió a ridere meravigliato e fece ridere anche me...Dio, quel sorriso...quella risata...
Quanto bellissimo puó essere questo ragazzo??!!

Nell'attesa che arrivassero le famose pizze, Ale, Poli e Dani uscirono fuori a fumare e a prendere una boccata d'aria, io preferì restare dentro e stranamente neanche a Stash andó di uscire con loro.

Ragazzi, io e lui soli! Non la chiamerei coincidenza questa...o probabilmente si...

Vedendomi qui sola e non avendo i suoi amici ronzare per casa pensó bene di rompere il ghiaccio con me e di volermi conoscere meglio.

"Bene", pensai tra me e me, "ora che tu e lui siete rimasti soli, cerca di stare il piú calma possibile e cortesemente evita di arrossire!" mi dissi.

Ci riuscirò? Chi lo sa.
Conoscendomi meglio ne dubito che possa riuscirci, ma tentar non nuoce.

Prima di spostarmi in salotto, avanzai verso il frigorifero e pigliai un bicchiere d'acqua...
Controllai il cellulare per vedere se mia madre avesse lasciato qualche messaggio, ma niente.
Lo posai di nuovo e cominciai a fissare il vuoto.

Smisi di fissarlo soltanto quando lui mi raggiunse qui in salotto e prese posto accanto a me sul divano...

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CIAOOO A TUTTI! 😀👋
ALLORA, COME PROCEDE?
E SOPRATTUTTO, COSA VE NE SEMBRA DI QUESTA STORIA?
SPERO CHE VI STIA PIACENDO...
COMUNQUE... QUI IN QUESTO CAPITOLO, COME POTETE BEN VEDERE, ABBIAMO I PRIMI SEGNALI CHE STASH É MOLTO INTERESSATO A CELESTE...
E POI LA DOLCEZZA DI STASH?? 😍
IO AL POSTO DI CELESTE MORIREI...❤
AH, ALTRA COSA:
- COSA PENSATE SUCCEDERÁ TRA STASH E CELESTE SECONDO VOI?
BEH, IO NON VI ANTICIPO NIENTE... 😉
VI LASCIO CON LA «SUSPENSE» ! AHAHAHAH! 😂
RESTATE SINTONIZZATI/E PER I PROSSIMI CAPITOLI!
BACIONI! 😘💋❤